Sesto appuntamento con Racconti d'identita'. La generazione delle immagini e' una serie di conferenze/incontri internazionali dedicati all'arte contemporanea, organizzata dal Settore Giovani del Comune di Milano, a cura di Roberto Pinto.
Racconti d'identità - La Generazione delle immagini 7
Soo-Ja Kim, nata nel 1957 a Taegu in Korea, vive a Seul. I suoi lavori sono caraterizzati dall'uso della stoffa come elemento simbolico, di identità e comunicativo. Soo Ja Kim, infatti, riflettendo sul suo lavoro in una recente intervista, stabilisce una relazione con l'atto del cucire che rimanda
direttamente a un processo di trasformazione: "In un certo senso vedo i corpi degli spettatori che passano tra i tessuti stesi come aghi con i quali poter cucire insieme le loro esperienze e le loro memorie con i miei tessuti". E tutto il suo lavoro, sin dagli esordi, esprime il desiderio di liberarsi dagli obblighi che impone il quadro: l'artista dichiara infatti di essere intenzionata a "trovare un accordo tra la superficie e la vita". La risposta nasce dall'uso della stoffa e del cucito. Cucire rappresenta infatti un atto simbolico, una forma di meditazione con la quale l'artista stabilisce con la materia una relazione emotiva. Non bisogna poi dimenticare l'imporatnza dei tessuti all'interno della cultura coreana: fasciare nel lenzuolo i neonati, usare tessuti per celebrare riti di passaggio come i matrimoni e i funerali sono infatti segni di una tradizione che si tarmanda di generazione in generazione.
Ha partecipato a numerosissime mostre internazionali, tra cui ricordiamo: nel 1995 la Biennale di Kwangju, nel 1996 Manifesta 1 a Rotterdam, nel 1997 la Biennale di Istanbul, nel 1998 a Cities on the Move (Capc di Bordeaux, Secessione Viennese, Hayward Galleries, Londra) e nel 1999 Biennali di San Paolo e di Venezia. Tra i suoi prossimi appuntamenti il 1 marzo è una delle protagoniste della mostra Transform che si inaugurera in diversi spazi pubblici a Trieste in occasione del G8 per l'ambiente (con un'installazione che coinvolgerà la sede centrale
delle Poste) e una personale alla Kunsthalle di Berna.
La generazione delle immagini è una serie di conferenze/incontri internazionali dedicati all'arte contemporanea, organizzata dal Settore Giovani del Comune di Milano. La manifestazione, giunta alla sua settima edizione, ha come obiettivo quello di informare sulle più recenti evoluzioni del linguaggio artistico internazionale ospitando artisti, critici e operatori del settore provenienti da ogni parte del mondo.
Il tema che lega tutti gli incontri di questa edizione dal titolo Racconti d'identità , prende spunto dal lavoro di molti artisti che hanno voluto rappresentare e riflettere sul reale attraverso un racconto autobiografico o una narrazione che coinvolge aspetti molto personali della propria vita. Moltissimi artisti, soprattutto quelli più giovani, si sono infatti allontanati da un'arte che parla soltanto di se stessa ed è incapace di comunicare in modo più allargato; hanno iniziato invece a raccontare attraverso esperienze concrete, spesso prese dalla propria vita quotidiana, descrivendole e "trasformandole" in immagini. Questo è diventato un modo di produrre opere che riflettono un sentire comune e che implicano una comunicazione/interazione con l'altro.
Lunedì 3 marzo ore 18.00 Lucy Orta; Lunedì 12 marzo ore 18.00 Eija-Liisa Ahtila
Racconti d'identità - La generazione delle immagini è curata da Roberto Pinto.
Tutte le conferenze sono gratuite e si svolgeranno alla Triennale di Milano in Viale Alemagna 6 alle ore 18.00
INFO: Comune di Milano - Settore Giovani - Tel:0288464105/64132 - fax 0288464117
Ufficio stampa GattoMatto
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Giorgia Brianzoli 0335.6641795, Tiziana Aiello 0338.1945303