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Gli indirizzi economici dell'UE
dal 2/4/2006 al 5/4/2006

Segnalato da

Maria Grazia Cavenaghi-Smith




 
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2/4/2006

Gli indirizzi economici dell'UE

Parlamento Europeo, Milano

Strasburgo, sessione plenaria


comunicato stampa

Strasburgo, sessione plenaria

"Punti forti della sessione"

Una sessione ricca di appuntamenti
I deputati dibatteranno degli indirizzi economici dell'UE e degli esiti del Vertice europeo sulla Strategia di Lisbona. La Commissione presentera' la sua nuova proposta sulla direttiva servizi e il Parlamento si pronuncera' sui risultati dei negoziati sul quadro finanziario di lungo termine. Si parlera' anche di trasparenza del processo decisionale comunitario e del miglioramento della legislazione UE, delle emissioni di gas fluorurati e del sostegno agli allevatori colpiti dall'influenza aviaria.

Lunedi' 3 aprile

Il Parlamento esaminera' una relazione sul rapporto annuale della Commissione per il 2004 sulla politica di concorrenza. I deputati, pongono l'accento sull'interesse del consumatore e incoraggiano la Commissione a chiarire le relazioni <> tra le autorita' nazionali della concorrenza e i "campioni nazionali". Si dicono poi preoccupati del fatto che i mercati del gas e dell'elettricita' non siano ancora pienamente liberalizzati. Sono chiesti maggiori poteri per il Parlamento in materia (relazione Lipietz).

Sulla base di due progetti di relazioni, l'Aula procedera' a un dibattito sull'apertura e la trasparenza delle Istituzioni UE. Si tratta, piu' in particolare, di aprire al pubblico le riunioni del Consiglio quando agisce in qualita' di legislatore e garantire un piu' agevole accesso a un maggior numero di documenti esaminati nel corso delle varie procedure legislative. L'obiettivo e' di responsabilizzare maggiormente le istituzioni e avvicinare i cittadini all'Europa (relazioni Hammerstein Mintz e Cashman).

Sulla base di una dichiarazione della Commissione, l'Aula dibattera' sulla situazione dei rifugiati a Malta. Nei giorni scorsi, una delegazione del Parlamento si era recata sull'isola per verificare le condizioni dei centri di accoglienza maltesi. La fatiscenza dei centri e le condizioni di vita e igieniche sono state ritenute intollerabili dai deputati che hanno anche stigmatizzato i tempi eccessivamente lunghi di detenzione.

Martedi' 4 aprile

La Commissione illustrera' all'Aula i contenuti della sua nuova proposta in merito alla direttiva servizi che avra' approvato il giorno stesso. Dopo l'adozione della posizione del Parlamento la Commissione aveva ripetutamente sostenuto che ne avrebbe tenuto conto nella sua proposta. Parallelamente sara' presentata una comunicazione sul distacco dei lavoratori nel quadro di una prestazione di servizi.

Il Parlamento esaminera' una relazione sulla situazione dell'economia europea e sugli indirizzi di massima per le politiche economiche. Bilanci sani, revisione dei regimi fiscali, sostegno alle PMI e misure a favore del capitale umano, sono i suggerimenti dei deputati per aumentare la competitivita' europea e garantire cosi' l'occupazione. Occorre poi stimolare la ricerca, gli investimenti nelle infrastrutture dei trasporti e la realizzazione di un mercato unico dei servizi, anche finanziari (relazione Garci'a Margallo y Marfil).

Le misure transitorie applicate per limitare l'accesso dei lavoratori dei nuovi Stati membri ai mercati del lavoro dei "vecchi" devono essere abolite. E' quanto chiede una relazione all'esame della Plenaria notando come i timori al riguardo si siano dimostrati ingiustificati e sottolineando, viceversa, che tali misure possono favorire il lavoro nero. Occorre poi garantire la parita' di trattamento ai lavoratori migranti e informarli dei loro diritti fondamentali (relazione Ory).

Sulla base di quattro relazioni, l'Aula terra' un ampio dibattito sulla semplificazione e sull'attuazione della normativa UE. I deputati chiedono maggiore severita' e celerita' da parte della Commissione nel verificare la corretta applicazione delle norme comunitarie nonche' maggiori diritti per i cittadini. E' poi sostenuta la semplificazione della legislazione e l'abrogazione delle norme obsolete, se contribuiscono allo sviluppo economico e sociale e vedono protagonista anche il Parlamento (relazioni Frassoni, Gargani, Doorn e McCarthy).

La Plenaria esaminera' una relazione che sollecita la creazione di un sistema internazionale di liste nere dei regimi e dei rappresentanti dei governi corrotti, al fine di migliorare l'efficacia della politica di sviluppo dell'UE. I deputati chiedono anche l'adozione di indicatori di corruzione da usare per premiare la buona governance e penalizzare i regimi corrotti (relazione van den Berg).

L'Aula e' chiamata a sottoscrivere gli accordi raggiunti in conciliazione in merito a un regolamento e a una direttiva volti a ridurre le emissioni di gas fluorurati per lottare contro il riscaldamento globale e rispettare gli obiettivi assunti con il Protocollo di Kyoto. Per poter essere commercializzati, i prodotti che contengono tali gas dovranno presentare un'etichetta chiara. Nel rispetto delle norme sugli aiuti di Stato, potranno essere incentivati climatizzatori per auto meno inquinanti (relazioni Doyle).

Sono rimasti in pochi gli Stati membri e i paesi confinanti dell'UE che non sono stati colpiti dall'influenza aviaria. In molti di essi si e' verificata una vera e propria psicosi che ha portato ad un crollo dei consumi e dei prezzi mettendo in serie difficolta' gli allevatori. La Commissione chiedera' al Parlamento di trattare con urgenza una proposta di regolamento volto a sostenere il comparto in questo momento di particolare crisi.

Mercoledi' 5 aprile

La controversia tra il Parlamento e le altre Istituzioni in merito alle prospettive finanziarie 2007-2013 rischia di acuirsi. Se il prossimo trilogo non produrra' i risultati sperati, infatti, il Parlamento potrebbe adottare una risoluzione che denuncia l'attuale accordo interistituzionale. Ma i deputati confermano la volonta' di trovare un accordo.

Riduzione della disoccupazione, incremento della produttivita' e aumento del potenziale di crescita. Sono queste le sfide che, per i Capi di Stato e di governo, deve affrontare l'Unione in via prioritaria. Il Consiglio ha quindi individuato i principali campi d'azione e definito una nuova politica energetica europea nonche' le misure per rilanciare crescita e occupazione. A seguito delle dichiarazioni della Presidenza e della Commissione, si aprira' un dibattito in Aula sugli esiti del Vertice

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