Incontro con Greg Lynn |Form|. A lui e' dedicata la seconda lecture dell’Osservatorio sull’Architettura di Targetti che, con il contributo critico di Pino Brugellis, cerchera' di far emergere luci e ombre del mondo dell’architettura digitale: le nuove frontiere offerte dalle nuove tecnologie e i limiti concreti legati alle materializzazioni spaziali.
Incontro con Greg Lynn |Form|
a cura di Pino Brugellis
Dopo Norman Foster, Yona Friedman, Bernard Tschumi, Peter Eisenman e Thom
Mayne, il nuovo appuntamento con i piu' interessanti interpreti
dell’architettura contemporanea avra' come protagonista lo statunitense Greg
Lynn. A lui e' infatti dedicata la seconda lecture della stagione 2006
dell’Osservatorio sull’Architettura di Targetti che, con il contributo
critico di Pino Brugellis, cerchera' di far emergere luci e ombre
dell’affascinante mondo dell’architettura digitale: le nuove frontiere
offerte dalle nuove tecnologie e i limiti concreti legati alle
materializzazioni spaziali.
Poco piu' che quarantenne, Greg Lynn incarna l’architetto di ultima
generazione che sviluppa e da' corpo alle propria opera artistica utilizzando
il computer come un elemento estremamente “naturale". Considerato dalla
critica internazionale come il maggiore teorico ed esponente della “Blob
architecture", l’architettura digitale, e' ormai celebrato nei piu' importanti
musei e rassegne del mondo, dal Guggenheim di New York al Beaubourg di
Parigi, dal Mak di Vienna alla Biennale di Venezia. Insegna nelle piu'
prestigiose universita' internazionali e ha ormai cantieri aperti in tutto
il mondo.
Formatosi nello studio di Peter Eisenman dopo gli studi filosofici e di
architettura, Greg Lynn interpreta l’architettura come processo dinamico e
mira al superamento delle tradizionali concezioni spaziali che hanno
caratterizzato la storia di tale disciplina. L'architettura di Greg Lynn si
sviluppa in stretta correlazione con i piu' sofisticati sistemi di produzione
digitale utilizzati dall’industria aerospaziale e di computer animation,
atti a generare in modo dinamico forme di cui il progettista-regista dirige
lo sviluppo mutevole e imprevedibile.
Storicamente gli architetti hanno concepito il movimento come lo spostamento
di un occhio nello spazio. L’architettura - sia nelle sue realizzazioni che
nelle sue astrazioni - e' stata considerata statica, fissa, ideale e inerte.
I temi del movimento e della dinamica in architettura vengono generalmente
affrontati attraverso la visione pittorica di forme statiche. Non solo gli
edifici sono stati costruiti come forme statiche, ma soprattutto
l’architettura e' stata concepita e creata sulla base di modelli statici ed
equilibrati.
I software per la computer animation hanno spesso rafforzato il postulato
secondo cui il disegno architettonico apparterrebbe allo statico spazio
cartesiano, nell’attesa di essere animato da un occhio mobile. Invece di
utilizzare il software d’animazione per insufflare del movimento pittoresco
dentro spazi cartesiani privi di vita, l’architettura di Greg Lynn
rappresenta un incessante tentativo di usare il movimento per generare
dinamicamente dei progetti architettonici.
“Le classiche metafore architettoniche della stasi e dell’equilibrio sono
rimpiazzate da processi di progettazione architettonica piu' vitali,
letteralmente e concettualmente animati. Le forme e le organizzazioni degli
edifici si evolvono attraverso l’interazione di forze separate e gradienti
d’influenza in ambienti temporizzati, all’interno dei quali il progettista
guida la loro crescita, la loro trasformazione e la loro mutazione, spesso
imprevedibile". La nascita di questi progetti procede attraverso lo sviluppo
di prototipi scelti in base alla loro flessibilita' e adattabilita'. Per dare
il via alla trasformazione e alla mutazione, vengono esercitate delle
pressioni esterne su questi prototipi regolati dall’interno. Il risultato di
questa interazione tra un’organizzazione generalizzata e flessibile e delle
particolari costrizioni esterne e' un procedimento di progettazione dai
risultati imprevedibili che da' libero spazio alle attitudini di
improvvisazione nel design.
La combinazione di superfici deformabili, forze fisiche esterne e processi
tecnologici basati su computer e modelli biologici di crescita, di sviluppo
e di trasformazione viene quindi indagata da Greg Lynn utilizzando
l’animazione piuttosto che i convenzionali software per la progettazione
architettonica. Nella ricerca di sistemi che simulino l’apparenza della
vita, l’industria degli effetti speciali e dell’animazione e' di fondamentale
importanza per lo sviluppo di questo tipo di investigazioni. Il passaggio
dal determinismo a una controllata indeterminatezza e' assolutamente centrale
nello sviluppo di questo metodo di progettazione dinamica. Come risulta
altrettanto fondamentale l’uso di geometrie topologiche in grado di essere
piegate, ritorte, deformate e differenziate mantenendone la continuita'.
I primi edifici costruiti da Lynn, nonostante le metodologie di concepimento
dell’architettura dinamica, non sono dissimili da quella che Maurizio
Fagiolo a suo tempo ha definito “’archiscultura" e che in qualche modo ha
caratterizzato buona parte delle avanguardie storiche del secolo scorso:
dall’espressionismo all’architettura informale; dalle utopie tecnologiche al
decostruttivismo. L’energia dirompente di queste forme dinamiche che
appartengono alla logica della computer animation sembrano scontrarsi con la
pesantezza e la staticita' della materia per sfociare in quello che e' ormai
definito da alcuni critici il “barocchismo classico dell’architettura". Come
e' ormai consuetudine dell’Osservatorio sull’Architettura della Fondazione
Targetti queste tematiche saranno affrontate durante l’incontro attraverso
un contraddittorio che Lynn terra' con alcuni giovani critici, atto a far
emergere limiti e prospettive di questa ricerca portata avanti con grande
entusiasmo e tenacia.
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GREG LYNN: nota biografica
Greg Lynn FORM ha rappresentato una realta' estremamente innovativa nel campo
della progettazione architettonica quando vi e' stato introdotto l’utilizzo
del computer. I progetti, le pubblicazioni, l’insegnamento e gli scritti
associati alla pratica sono stati molto importanti nell’influenzare
l’accettazione e l’uso della tecnologia avanzata per la progettazione.
Greg Lynn FORM, studio nato nel 1994 nel New Jersey, dal 1998 si e' spostato
a Venice, in California, per trarre vantaggio delle conoscenze e della
tecnologia della produzione manifatturiera e dell’industria del divertimento
della California del Sud. Lo studio e' composto da una squadra di persone
che combinano capacita' creativa ed esperienza con un design estremo,
produzione e tecniche di costruzione vicine all’industria aeronautica,
dell’automobile e cinematografica.
Lo studio si occupa sia di progetti locali che internazionali che vanno
dalla piccola alla grande scala: ha disegnato recentemente per Alessi la
tazzina da caffe' Supple e sta progettando Sociopolis, un complesso di 24
unita' abitative a Valenzia in Spagna che dovrebbe ospitare lofts per
artisti, studi ed un centro per la musica; ha progettato residenze private
come la Slavin house e la Bloom house in California, ed e' coinvolto nella
ristrutturazione del Kleiburg Block ad Amsterdam, un complesso di 500 unita'
abitative degli anni 70.
Ha partecipato a numerosi concorsi, fra i piu' importanti il World Trade
Center Design Competition nel 2002 e l’ European Central Bank Competition
nel 2003.
Greg Lynn, oltre a dirigere il suo studio, si e' dedicato all’insegnamento in
numerosi Istituti ed Universita': lo Swiss Federal Institute of Technology,
la Columbia University, la UCLA e la Yale University.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la sua attivita' professionale ed ha
partecipato a mostre in musei d’architettura e d’arte tra cui la Biennale di
Architettura del 2000. E’ autore di numerosi saggi sulla pratica e la teoria
dell’architettura: Intricacy (ICA, Philadelphia), Architectural Laboratories
(NAI, Rotterdam), Folds, Bodies and Blobs: Collected Essays (La Lettre
Vole'e, Brussels), Animate Form (Princeton Architectural Press, New York),
Predator (Wexner Center, Columbus, OH) e Embryological House (Princeton
Architectural Press, New York).
Ufficio stampa:
Consuelo de Gara, Targetti Sankey SpA
tel. 055 3791285
Istituto degli Innocenti
piazza Santissima Annunziata, 12 - Firenze