Seminario di Bill Vorn sulla disfunzione macchinica e l'emozione artificiale
Seminario di Bill Vorn sulla disfunzione macchinica e l'emozione artificiale. Fin dall'inizio degli anni 90, l'artista lavora con la robotica, e crea installazioni sonore e luminose ispirate al concetto di Vita Artificiale. La sua arte mira ad indurre empatia nei visitatori: empatia verso strutture articolate in metallo che diventano personaggi, come le sue Isterical Machines. Le sue opere, concepite sulle basi di un principio di decostruzione, suggeriscono comportamenti disfunzionali, assurdi e devianti attraverso un comportamento macchinico funzionale.