A propos de quelques travaux. La curatrice Zdenka Badovinac, introduce l'incontro presentando il lavoro di Buren che si e' recentemente occupato della curatela del progetto di Sophie Calle, per il Padiglione della Francia alla 52. Biennale Arte di Venezia. Nell'ambito della I edizione di CECAC/Corso Europeo per Curatori di Arte Contemporanea.
Allo Spazio Oberdan di Milano
nell’ambito del CECAC/Corso Europeo per Curatori di Arte Contemporanea - I edizione
si terranno due incontri aperti al pubblico:
2 Ottobre 2007, ore 18.00
A propos de quelques travaux
Daniel Buren in conferenza
6 Ottobre 2007, ore 11.00
Dietro le quinte – Le ragioni per costruire una mostra
tavola rotonda con Zdenka Badovinac, Roberto Pinto e Gabi Scardi
Martedì 2 e sabato 6 ottobre 2007, presso la Spazio Oberdan di Milano, Viale Vittorio Veneto 2, è possibile assistere a due interessanti appuntamenti aperti al pubblico. L’iniziativa è realizzata nell’ambito del CECAC/Corso Europeo per Curatori di Arte Contemporanea promosso dalla Provincia di Milano, la Fondazione Antonio Ratti di Como e la Commissione Europea/Rappresentanza a Milano.
La prima edizione del CECAC, che si terrà dal 27 Settembre al 6 Ottobre 2007 a Milano, presso lo Spazio Guicciardini della Provincia, ha come visiting professor Zdenka Badovinac, critica e curatrice d’arte contemporanea, che dirige dal 1993 la Moderna galerija/Museum of Modern Art di Lubiana. I dodici giovani curatori partecipanti – di diverse nazioni europee- sono stati selezionati da un bando concorso. Il progetto è curato da Roberto Pinto e Gabi Scardi, per conto della Provincia di Milano e della FAR.
Martedì 2 Ottobre, alle ore 18.00, l’artista Daniel Buren terrà la conferenza A propos de quelques travaux. Zdenka Badovinac, che introduce l’incontro, presenterà il lavoro dell’artista francese, che si è recentemente occupato della curatela del progetto Prenez soins de Vous (Take care of yourself) di Sophie Calle, per il Padiglione della Francia alla 52. Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, tutt’ora in corso. La curatela di Buren, scelto dalla stessa Sophie Calle, ha fatto molto rumore nel mondo dell'arte, dove normalmente sono i critici-curatori che selezionano gli artisti e non avviene il caso contrario.
Si ringrazia per la collaborazione: Galleria Continua San Giminiano/Beijing e Centre Culturel Français de Milan.
I dodici giovani curatori, ospiti della conferenza, sono a disposizione della stampa per domande inerenti la loro partecipazione al corso
Sabato 6 Ottobre, alle 11.00, in occasione della giornata del contemporaneo, Zdenka Badovinac con Roberto Pinto e Gabi Scardi è presente alla tavola rotonda Dietro le quinte – Le ragioni per costruire una mostra, dove verranno affrontati sia temi legati alle varie figure protagoniste, pur dietro le quinte, del mondo dell’arte e dei ruoli professionali e culturali, sia le impressioni, i risultati e le riflessioni degli studenti sul Corso ormai concluso.
Daniel Buren (Boulogne-Billancourt, Francia 1938) è un pittore e scultore francese. Formatosi all'Ecole des Métiers d’Art ha basato tutta la sua produzione giovanile su una stoffa da tende a righe di 8,7 cm, alternativamente bianche e colorate. Quasi tutte le sue opere non esistono fuori dal tempo e dallo spazio per i quali sono state concepite: la maggior parte di esse sono dunque state distrutte dopo la loro presentazione. Esiste tuttavia un importante corpus di opere permanenti nelle collezioni dei piu' grandi musei del mondo. Più recentemente Buren ha abbandonato la pittura in favore delle installazioni architettoniche. Nel 1971 partecipa alla V Esposizione Internazionale del Solomon Guggenheim Museum a New York e nel 1972 alla celebre Documenta V di Harald Szeemann. Nel 1986 si aggiudica il Leone d'Oro alla Biennale di Venezia per il miglior padiglione. Nel 2007 ha partecipato alla 52. Biennale di Venezia sia come artista ospite, nella mostra centrale Pensa con i sensi-senti con la mente. L'arte al presente, curata da Robert Storr, che come curatore del progetto Take care of yourself di Sophie Calle, che rappresenta la Francia presso il suo padiglione nazionale ai Giardini di castello. Un anno fa Sophie Calle ha pubblicato un annuncio su Le Monde: "Sophie Calle, artista selezionata per rappresentare la Francia alla 52ma Biennale d' arte contemporanea di Venezia, cerca chiunque sia entusiasta di svolgere il ruolo di curatore della mostra e sia in grado di farlo. Sono richieste le referenze. Compenso da stabilire. E' preferibile una buona conoscenza dell'inglese. Inviare CV e una lettera di motivazioni a... ". A settembre Sophie Calle annunciò l'esito del concorso, e l’attribuzione dell’incarico a Daniel Buren.
Zdenka Badovinac ha curato numerose mostre relative alla situazione artistica slovena e internazionale. Per la Moderna galerija/Museum of Modern Art di Lubiana ha dato avvio alla prima collezione dedicata all’arte dell’Europa dell’Est, la Arteast Collection 2000+. La Badovinac ha sistematicamente lavorato sul processo di ridefinizione della storia e sulle tradizioni delle differenti avanguardie artistiche. Zdenka Badovinac è stata Commissario per il Padiglione Sloveno alla Biennale di Venezia (1993–1997, 2005) e Commissario per il Padiglione Austriaco alla Biennale di San Paolo (2002).
L’iniziativa è in collaborazione con Accademia d’Ungheria, AICEM-Associazione Istituti di Cultura Europei Milano, Consolato Generale della Repubblica di Polonia, Dena Foundation for Contemporary Art, Forum Austriaco di Cultura, Goethe-Institut Mailand, Istituto Camões, Instituto Cervantes, Istituto Culturale Ceco, Curating Contemporary Art-Royal College of Art London.
Immagine: Daniel Buren 2007, Nantes
Informazioni:
Fondazione Antonio Ratti, + 39 031 233111 - http://www.fondazioneratti.org
Provincia di Milano, +39 02 77406341 tel 02 77406302, http://www.provincia.milano.it/cultura
Uffici stampa:
Fondazione Antonio Ratti, Ilaria Gianoli +39 333 6317344, Teresa Saibene +39 031233211, ufficiostampa@fondazioneratti.org
Provincia di Milano/Cultura, +39 02 774063.58/59/88, p.merisio@provincia.milano.it, m.piccardi@provincia.milano.it
Spazio Oberdan
Viale Vittorio Veneto 2 Milano
L’ingresso ai due incontri è libero fino ad esaurimento posti.