Incontro con gli artisti e curatori spagnoli Montse Arbelo e Joseba Franco, nell'ambito di NetSpace: viaggio nell'arte della Rete. Dal 2000 sono impegnati nel progetto Nomads con cui hanno viaggiato in tutto il mondo, realizzato opere digitali, organizzato seminari e convegni, nati dall'incontro con varie culture.
Il Direttore Generale Carla Di Francesco e Anna Mattirolo, Direttore MAXXI Arte, presentano “Nomadi”: conversazione con Montse Arbelo e Joseba Franco. I due artisti e curatori spagnoli Montse Arbelo e Joseba Franco incontreranno il pubblico del MAXXI sabato 15 marzo, alle ore 17.30 nell’ambito di NetSpace: viaggio nell’arte della Rete.
Dal 2000 sono impegnati nel progetto Nomads (2000-2010), che sta acquistando notorietà internazionale. Con Nomads i due artisti hanno viaggiato in tutto il mondo, realizzato opere d’arte digitali, organizzato seminari e convegni, nati dall’incontro con varie culture. Nel 2007 il CCCB (Centro de Cultura Contemporánea de Barcelona) ha prodotto, nell’ambito di Nomads, l’installazione “East-Ovest”.
Hanno creato, in parallelo alla loro produzione artistica, Art Tech Media (www.artechmedia.net), una piattaforma culturale transnazionale che coinvolge curatori, artisti e istituzioni di tutto il mondo. Il 1º Congresso internazionale Art Tech Media ha riunito a livello internazionale artisti, direttori di musei, critici, esperti di New Media Art per la costituzione del primo Istituto delle Arti e la Cultura Digitale (Instituto de las Artes y la Cultura Digital) in Spagna, con il sostegno del Ministero della Cultura Spagnolo.
Attraverso l’esperienza di artisti, ma anche di curatori, ripercorreranno le tappe della loro ricerca artistica inquadrata nel più ampio discorso delle politiche culturali dell’arte digitale.
Tra le istituzioni che hanno ospitato il loro lavoro: CCB - Centro Culturale di Barcellona (Barcellona 2007 – 2006 - 2003); Chelsea Art Museum (New York 2007); Fondazione Bilbao Arte (Bilbao 2006); Mssohkan Gallery (Kobe, Giappone 2004); Minimal Arte Contemporanea (Oporto, Portogallo 2004); Galleria Carmen della Guerra (Madrid 2003); Caelum Gallery (New York 2001). Tra le istituzioni che hanno ospitato loro conferenze: Transmediale (Berlíno 2007); V2 (Rótterdam 2007); Ars Electronica (Linz, Austria 2007); CIANT (Praga 2007); New Museum (New York 2007); Museo Rufino Tamayo de Arte Contemporáneo (Mexico City 2007); MediaLab (Madrid 2007); Museo PAN (Napoli 2007); Università della Tuscia (Viterbo 2007); Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía (Madrid 2006); Centro Pàrraga (Murcia, Spagna 2006); ARTIUM Centro-Museo Vasco de Arte Contemporáneo (Bilbao 2006); Centro de Cultura Contemporánea, CCCB - Centro Culturale di Barcellona (Barcellona 2006); Parlamento Europeo (Bruxelles 2006) .
Tra le istituzioni che ospiteranno le loro conferenze nel 2008: CCCB - Centro di Cultura Contemporanea di Barcellona (Barcellona); Museo di Arte di Chelsea (New York); The Art Intitute of Chicago (Chicago); Museo Tamayo (Mexico City), Centro di Storia di Zaragoza (Zaragoza, Spagna), MEIAC - Museo Extremeño e Iberoamericano de Arte Contemporáneo - Extremaduran and Latin American Museum of Contemporary Art (Badajoz, Spagna); Laboratorio Arte Alameda (Mexico City); il Museo di Arte Contemporanea (San José, Costa Rica); GICE (Pechino); Laboratorio de Arte e Tecnologia da Escola de Artes Visuais do Parque Lage (Rio de Janeiro, Brasile); Fondazione di Cultura (Gijón, Spagna); Fondazione OI (Rio di Janeiro, Brasile).
NetSpace: viaggio nell’arte della Rete, a cura di Elena Giulia Rossi in collaborazione con il Servizio Educativo del MAXXI Arte è un progetto che intende offrire gli strumenti necessari per avvicinare i visitatori a quelle tendenze artistiche di ultima generazione che utilizzano internet come strumento di creazione. L’impegno della Biblioteca del MAXXI Arte nell’acquisizione delle pubblicazioni più significative in ambito internazionale e nella conservazione della documentazione delle opere presentate e delle attività correlate, sta dando vita a un archivio specializzato, unico nel suo genere in Italia.
Il nuovo ciclo di NetSpace, Corpi nel cyberspazio è accessibile dalle postazioni internet presso l’atrio del MAXXI. Sei opere indagano sulle metamorfosi del corpo nel cyberspazio, sulla misura in cui la “fisicità” è trasferita al di là dello schermo, sulla nascita di nuove identità e su come la percezione del corpo fisico si stia trasformando con la facilità con cui le tecnologie possono intervenire sui sistemi biologici naturali (artisti presentati: Nicolas Clauss, Yael Kanarek, Marcello Mazzella, Katherina McPherson con Simon Fildes, Yugo Nakamura e Chris Joseph).
Link alle opere in mostra sono presenti sul sito internet http://www.maxxi.darc.beniculturali.it.
15 marzo ore 17.30
Museo nazionale delle arti del XXI secolo - MAXXI
via Guido Reni, 2f - Roma