Palagio di Parte Guelfa
Firenze
piazza di Parte Guelfa

Seminario
dal 11/1/2002 al 13/1/2002

Segnalato da

Vittorio Biagini




 
calendario eventi  :: 




11/1/2002

Seminario

Palagio di Parte Guelfa, Firenze

Comunicazione, Lavoro, Diritti e Cittadinanza nell'eta' Postfordista. Questo è il titolo del seminario che si terra' nei giorni 12 e 13 gennaio al Palagio di Parte Guelfa di Firenze. Interventi di: Claudio Parrini, Raf ''Valvola'', Tommaso Tozzi, Massimiliano Guareschi, Gianluca Bonaiuti, Dimitri D'Andrea, Gabriella Paolucci.


comunicato stampa

gruppo Quinto Alto
laboratorio nuova buonarroti

Comune di Firenze
Assessorato alla Cultura
Servizio Attività Culturali

Sabato 12 e Domenica 13 Gennaio 2002
Sala dei Consoli, Palagio di Parte Guelfa, v. di Capaccio 3, Fi

COMUNICAZIONE, LAVORO, DIRITTI E CITTADINANZA
NELL'ETÀ POSTFORDISTA

SABATO 12, ore 16

Massimiliano GUARESCHI, Individuo, singolarità, costituzione del collettivo
Gianluca BONAIUTI, Secessione molecolare come parodia endemica della modernità
Dimitri D'ANDREA, Politica e sovranità tra postfordismo e globalizzazione
Gabriella PAOLUCCI, La contrazione temporale nella società postmoderna

DOMENICA 13, ore 16

Claudio PARRINI, Il concetto di sapere nella ricerca-visibilita' in rete
Raf ''Valvola'' SCELSI, Diritti digitali nell'epoca del postfordismo
Tommaso TOZZI, Hacktivism


Gianluca BONAIUTI, Secessione molecolare come parodia endemica della modernità
Il contributo intende misurare la tenuta, in sede politica, della categoria guida ''postfordismo'', inteso come indicatore generico di un modello sociale in via di affermazione. Accertare cioè in che misura esiste una politica postfordista e quale vocabolario essa deve adottare per conservare una quota sufficiente di efficacia strategica rispetto agli assetti istituzionali esistenti.
Gianluca Bonaiuti è nato a Firenze, dove vive e lavora; è dottorando in Filosofia politica presso l'Università di Pisa e ricercatore presso la cattedra di Storia delle dottrine politiche dell'Università di Firenze. Si occupa in vario modo delle problematiche della modernità, con riferimento sia alla dimensione teorico politica e sociale che agli aspetti culturali

Dimitri D'ANDREA, Politica e sovranità tra postfordismo e globalizzazione
L'intervento vuol argomentare la tendenziale obsolescenza della sovranità al di là della crisi dello Stato-nazione. La crisi contemporanea della sovranità non pare, infatti, imputabile alla frattura fra spazio sociale ed economico da una parte e spazio politico dall'altro, bensì all'estinguersi delle ragioni profonde che avevano dettato la necessità della decisione politica sovrana in funzione della produzione e della conservazione dell'ordine sociale. La crisi della dimensione spaziale della sovranità moderna (lo Stato-nazione) non sembra preludere ad una riproposizione della sovranità su scala regionale o addirittura planetaria, perché nelle aree economicamente più avanzate e integrate del mondo sembrano essere venute meno le ragioni di una modalità compatta e concentrata di organizzazione del potere politico.
Dimitri D'Andrea (Firenze 1959) è dottore di ricerca in Filosofia politica e ricercatore-assegnista presso il Dipartimento di Filosofia dell'Università di Firenze. Si è occupato di teoria della modernità e di questioni relative all'identità politica e al rapporto fra antropologia e politica. Fra le sue pubblicazioni Prometeo e Ulisse. Natura umana e ordine politico in Thomas Hobbes, Nuova Italia Scientifica, Roma 1997; La soggettività moderna tra diversità e appartenenza, in F. Cerutti, (a cura di), Identità e politica, Laterza, Roma-Bari 1996 e Europe and the West. The Identity beyond the Origin, in F. Cerutti, E. Rudolph, (eds.), A Soul for Europe, Volume II, An Essay Collection, Peeters, Leuven 2001. Ha curato con F. Cerutti, Identità e conflitti, Etnie, nazioni, federazioni, Franco Angeli, Milano 2000.

Massimiliano GUARESCHI, individuo, singolarità, costituzione del collettivo
Il concetto di singolarità conosce una certa fortuna nel dibattito filosofico contemporaneo. Attraverso di esso è possibile tematizzare la costituzione del collettivo sottraendosi all'ipoteca dell'opposizione società/comunità.A tal fine è però necessario assumere e costruire il concetto di singolarità in termini ontologici, valorizzando gli elementi che lo distinguono e differenziano da un concetto cardine della modernità: quello di individuo.
Massimiliano Guareschi ha svolto attività di ricerca presso l'Università cattolica ''Sacro Cuore'' di Milano, l'EHESS di Parigi e il Max-Planck-Institut di Francoforte. È attualmente docente di Sociologia della comunicazione presso l'ISC di Milano. È autore di Gilles Deleuze popfilosofo, Shake, Mi 2000. Ha curato le voci Biopolitica, Capitale culturale, Singolarità /singolarizzazione in Lessico Postfordista.

Gabriella PAOLUCCI, La contrazione temporale nella società postmoderna
Il passaggio al modello sociale postfordista, introducendo nuove forme di accumulazione, non ha solo ridotto drasticamente i tempi del ciclo produttivo, ma ha trascinato in questo processo l'insieme dell'agire sociale, trasformando in profondità l'uso e la rappresentazione sociale del tempo. Dalla politica alla cultura, dalle forme del pensiero e del
linguaggio fino alle modalità della comunicazione, ogni aspetto della vita sociale ne è segnato in maniera indelebile, con conseguenze profonde sul piano antropologico, ancora non del tutto studiate e pienamente conosciute.
Gabriella Paolucci è professore associato di Sociologia presso l'Università di Firenze. I suoi interessi ruotano intorno alla dimensione temporale della società contemporanea e alle aree tematiche ad essa strettamente connesse: la vita quotidiana e il mutamento sociale; i modelli di welfare e le politiche sociali, l'analisi delle forme del potere nella società
postmoderna. Nel lavorare in questi ambiti ha cercato di mantenere una costante attenzione alle questioni di ordine teorico ed epistemologico, discutendo via via gli approcci e i paradigmi adottati nel dibattito internazionale (in particolare: la critica all'utilitarismo e alla Rational Choice Theory nonché alle teorie di derivazione marginalista, il neo- contrattualismo, gli approcci postmodernisti). Fra le sue pubblicazioni: Il disagio del tempo. La metafora della scarsità di tempo nella vita quotidiana, Roma, Ianua. 1986; Tempi postmoderni. Per una sociologia del tempo nelle società tardoindustriali, Milano, Angeli1993; The Changing Dynamics of Working Time, in ''Time & Society'', 5 (2) 1996; La città, macchina del tempo. Politica del tempo e città in Italia, Milano, Angeli 1998; Paradoxes of Time. Instrumental Rationality and Gendered Uses of Time, in Y. Kravaritou e O. Hufton 1999 (eds.), Gender and Use of Time, London Boston, Kluwer International Law; Tempo, in Melucci, A. (Ed.) Parole Chiave, Milano, Carocci 2000; The city's continuous cycle of consumption. Towards a new definition of the power over time?, ''Antipode'', vol. 3, n. 4, pp. 647-660. 2001

Claudio PARRINI, Il concetto di sapere nella ricerca-visibilita' in rete
L'intervento illustrerà la centralità e priorità, nell'ambito propriamente telematico, della ricerca e visibilità del sapere-know-how rispetto al sapere-contenuto, per arrivare a cogliere l'importanza del primo in quanto potenziale legante sociale e nucleo comunitario di vita in rete.
Claudio Parrini, nato a Vinci (FI) nel 1963, vive e lavora a Milano. Ha iniziato il suo percorso artistico come pittore alla metà degli anni '80, quando la pittura celebrava la propria elaborazione del lutto attraverso le cerimonie transavanguardiste. Ha incontrato poi le problematiche ''eversive'' del movimento cyberpunk, affrontando le questioni della comunicazione e della pratica sociale, che hanno innescato le riflessioni attuali sulla decostruzione delle convenzioni del ruolo dell'artista e dei ''luoghi'' dove l'arte può testimoniare la propria funzione (e le proprie riconoscibilità). Col suo lavoro ha preso quindi a riflettere sulle legalità interne al sistema dell'arte (e alle sue pratiche di legittimazione), frequentandone i ''confini'' istituzionali con operazioni collettive, ipertesti, collaborazione con gruppi di azione sociale. Contemporaneamente però ha continuato a frequentare la pittura, cercando di affrontare le problematiche con lo stesso approccio teorico elaborato nei lavori informatici e collettivi. Ha posto quindi l'attenzione a tutte le forme di pittura ''minore'' (l'arte da trattoria, gli ex-voto, quadri del piccolo antiquariato) in quanto dotate di uno statuto legittimante che, se elude problemi di qualità estetica (lo stile individuale), ne garantisce la funzione sociale pubblica. Il suo lavoro più recente sperimenta la possibilità di contatto e contaminazione tra i due sistemi, quello ''privato'' della pittura e quello collettivo dei progetti elettronici elaborando un linguaggio eterodosso che possa comunicare la complessità. E' membro del gruppo StranoNetwork e collabora con UnDo.Net.

Raf ''Valvola'' SCELSI, Diritti digitali nell'epoca del postfordismo
L'età digitale si configura con i tratti inediti che aveva avuto quasi due secoli fa la stessa Rivoluzione industriale. Allora, prima di assistere al riconoscimento di una serie di diritti fondamentali, quali il diritto di associazione sindacale e il diritto di voto, si dovette aspettare tra i 50 e i 70 anni. Oggi si deve accelerare il processo sociale e istituzionale di riconoscimento dei nuovi diritti che il digitale porta con sé, per evitare effetti drammatici.
Raf ValvolaScelsi (Milano 1957) editor di saggistica alla casa editrice Feltrinelli, è autore di No copyright (ShaKe 1994); e curatore di Ribellione nella Silicon Valley (ShaKe 1997) e Antologia cyberpunk (Shake 1990). Per Lessico postfordista ha curato le voci comunnicazione e Copyright e brevetti. Sta scrivendo una monografia su Marshall McLuhan. Ha fondato la rivista internazionale ''Decoder''.

Tommaso TOZZI , Hacktivism
L'intervento verterà sulla definizione e sulla storia dell'hacktivism internazionale.
Tommaso Tozzi è co-fondatore e attuale presidente dell’Ass. Cult. Strano Network di Firenze (1993). Docente del corso di Teoria e Metodo dei Mass Media dell’Accademia di Belle Arti di Carrara e del corso di Teoria e Tecnica della Sceneggiatura Multimediale della RAI e Università degli Studi di Firenze. E’ stato docente ai corsi Regista Multimediale (2000) e Editoria Multimediale (2001) della Provincia di Firenze. Autore di Hacker Art BBS, primo network artistico on-line in Italia (1990). Co-fondatore del primo forum telematico Cyberpunk in Italia (1991) e della rete telematica Cybernet (1993). Ha ideato il primo Netstrike mondiale (1995) e Metanetwork, rivista on-line e su floppy disk (1992). Ha scritto Happening Interattivi Sottosoglia (1989), Opposizioni ’80 (1991), Conferenze Telematiche Interattive (1992), Happening Digitali Interattivi, libro e primo cd-rom d’artista in Italia (1992), LifeWare (1996). Con Strano network ha scritto Nubi all'orizzonte (1996), Net Strike, no copyright, etc. - Pratiche antagoniste nell'era telematica (1996). Dal 1990 al 1995 è stato collaboratore della rivista Decoder. Dal 1992 al 1996 ha curato la rubrica Igloo Link sulla rivista d’arte La Stanza Rossa.

BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE
Bauman Z., Il teatro dell'immortalità, Bologna, Il Mulino, 1995
Bauman Z., La solitudine del cittadino globale, Feltrinelli, Milano 2000.
Badie B., Il mondo senza sovranità. Gli stati tra astuzia e responsabilità, Asterios, Trieste 2000.
Byte F., Parrini C., I motori di ricerca nel caos della rete, ShaKe, Milano 2001
Fadini U., Zanini A. (a c. di), Lessico postfordista, Feltrinelli, Milano 2001
Foa V., Ranieri A., Il tempo del sapere, Einaudi, Torino 2000
Harvey D., La crisi della modernità, Milano, Il Saggiatore, 1993.
Himanen P., L'etica hacker, Feltrinelli
Scelsi R. (a c. di), Cyberpunk, Shake, Milano
Sennett R., L'uomo flessibile.Le conseguenze del nuovo capitalismo sulla vita personale, Feltrinelli, Milano 1999.

Sala dei Consoli, Palagio di Parte Guelfa
via di Capaccio 3, Firenze

IN ARCHIVIO [15]
Mauro Andreini
dal 30/6/2014 al 13/7/2014

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