Rassegna di film e documentari scientifici VI edizione. Alle ore 18:00, insieme a Paola Iannace, Assessore alla Cultura della Provincia di Milano e a Pasquale Tucci, direttore del Centro Interuniversitario per la Diffusione della Cultura Scientifica e Tecnologica, aprira' la rassegna il professor Edoardo Boncinelli, genetista esperto di neuroscienze, direttore della SISSA (Scuola Superiore di Studi Avanzati, Trieste) che terra' una conferenza dal titolo "Scienza e' cultura", seguira' il documentario "Diagnosi genetica: possibilita' o rischio?" (Germania, 2001, 55').
Il giorno 8 aprile, alle ore 18:00, insieme a Paola Iannace, Assessore alla Cultura della Provincia di Milano, e a Pasquale Tucci, direttore del Centro Interuniversitario per la Diffusione della Cultura Scientifica e Tecnologica, aprirà la rassegna il professor Edoardo Boncinelli, genetista esperto di neuroscienze, direttore della SISSA (Scuola Superiore di Studi Avanzati, Trieste) che terrà una conferenza dal titolo "Scienza è cultura"; seguirà il documentario "Diagnosi genetica: possibilità o rischio?" (Germania, 2001, 55').
In questi ultimi anni sia l'editoria che il settore delle telecomunicazioni hanno dedicato
parte della loro produzione alla divulgazione scientifica di massa.
Fino a non molti anni fa gli unici strumenti di informazione erano le pubblicazioni riservate
agli specialisti, certamente non adatte a soddisfare la curiosità di un pubblico generico e
oltretutto non molto numeroso; oggi chiunque può trovare nelle edicole riviste di
divulgazione che trattano tutte le discipline scientifiche, comprese quelle a prima vista più
ardue, senza dimenticare che i più importanti network televisivi italiani trasmettono
programmi di scienze anche in prima serata, con indici di ascolto a volte sorprendenti.
L'aumentato interesse di tutti noi nei confronti delle tematiche scientifiche può avere molte
ragioni, sicuramente una di queste risiede nell'attenzione che i mezzi di comunicazione di
massa dedicano, quasi quotidianamente, agli sviluppi di alcune ricerche attualmente in
corso, quali la genetica, le biotecnologie, ecc. nonché alle analisi sul futuro del nostro
ecosistema.
Proprio l'ecologia può ben essere portata ad esempio del crescente interesse per le
scienze: la natura, il suo modificarsi e la necessità della sua tutela sono stati gli argomenti
trattati nelle prime riviste scientifiche di tipo divulgativo apparse nel nostro paese. Il
successo fu tale che anche la prestigiosa "National Geographic" decise finalmente, solo
pochi anni fa, di pubblicare l'edizione italiana.
Non sono solo i massmedia a sollecitare la nostra voglia di sapere: molte delle recenti
scoperte e delle attuali ricerche, ad esempio nel campo della genetica, vanno a toccare
temi che ci coinvolgono in prima persona, pensiamo ai prodotti transgenici ma anche e
soprattutto ai possibili interventi sulle strutture stesse della vita.
Consapevoli di questo grande interesse da parte di un pubblico sempre più vasto, sono
lieta di presentare la sesta edizione della rassegna "Vedere la scienza" , un excursus sui
più avanzati obiettivi raggiunti dagli scienziati nelle loro ricerche, dalla clonazione, alla fisica
atomica, dalle ultime malattie ancora da sconfiggere, alla fisica terrestre.
Anche quest'anno, una sezione di filmati è dedicata alle biografie di alcuni scienziati, quali
Edison, Von Braun ed Einstein, che ci mostrano l'affascinante avventura della scoperta e
della ricerca scientifica, fatta di delusioni, gioie e rischi non dissimili da quelle provate da
coloro che esplorarono per primi terre sconosciute.
Paola Iannace
Assessore alla Cultura della Provincia di Milano
Promossa dal Settore Cultura della Provincia di Milano, Conscientia/Centro Interuniversitario
per la Diffusione della Cultura Scientifica e Tecnologica e da Fondazione Cineteca Italiana,
la rassegna si articola attorno ad alcuni temi guida: la storia della scienza e della tecnica,
le ricerche d’avanguardia attualmente in corso, l'anticipazione dei progettiche ne
segneranno le conquiste imminenti.
Le proiezioni si terranno allo Spazio Oberdan da martedì 9 a domenica 14 aprile (Via
Vittorio Veneto, 2 Milano) dalle ore 10.00 alle ore 13.00, dalle 18.00 alle 20.30 e dalle
21.15 alle 23.15, sabato e domenica anche dalle 16.00 alle 18.00.
Le proiezioni mattutine sono rivolte specificatamente ad un pubblico scolastico, su
prenotazione.
L’ingresso è libero per tutte le proiezioni.
Il programma della rassegna è consultabile sul sito web