Invitata dalla curatrice Viviana Checchia nella sua casa-studio, Eleonora Farina racconta la sua esperienza in Romania, di lavoro ma anche di vita, presso il dipartimento curatoriale del Museo Nazionale d'Arte Contemporanea di Bucarest.
Invitata dalla curatrice Viviana Checchia nella sua casa-studio MUG 10/6, Eleonora Farina
(1981) racconta la sua esperienza in Romania vissuta a contatto con l’arte contemporanea,
esperienza di lavoro ma anche di vita.
Da poco conclusosi un periodo di residenza di quasi un anno, Eleonora ha lavorato presso il
dipartimento curatoriale del MNAC – Museo Nazionale d’Arte Contemporanea di Bucarest.
Negli ultimi anni sempre di più si stanno affacciando in Occidente (e in particolare in Italia)
nomi e luoghi provenienti dalla scena artistica dell’Europa dell’Est. Ma, a parte i pochi eletti -
quali magari Mircea Cantor e i coniugi Perjovschi-, a parte forse il nuovo centro per l’arte
contemporanea Pavilion Unicredit (organizzatore anche della Biennale di Bucarest), quanto
veramente siamo preparati sulla situazione artistica della Romania? Proprio partendo da queste
premesse Eleonora ha deciso di iniziare la sua avventura, accostandosi a una realtà totalmente
da scoprire; una realtà che, in questo momento storico-politico più che mai, è in aperto conflitto
con il nostro Paese nonostante la grande apertura dimostrata, al contrario, dalla Comunità
Europea.
Un’avventura che l’ha portata a indagare una creatività giovane, che non passa soltanto
attraverso le accademie d’arte (forse ancora un po’ “all’antica”?), ma invece anche e soprattutto
attraverso i numerosi spazi non profit nati nel Paese, attraverso le gallerie d’arte che
accompagnano alla loro attività commerciale un interessante programma di mostre quali project
space, attraverso le ottime -anche se poche- riviste d’arte, attraverso le tre biennali d’arte contemporanea, attraverso l’apertura del MNAC a un target più giovane grazie al ricco
programma di eventi paralleli, attraverso il progetto di residenze internazionali della Galleria
d’Arte Contemporanea del Museo Nazionale Brukenthal di Sibiu...
Viviana ed Eleonora propongono quindi una serata per poter scambiare informazioni,
conoscenze, idee, visioni della realtà differenti sul tema della Romania, con la speranza di aprire
una via di comunicazione a due sensi che renda questa Nazione più vicina, non solo
artisticamente ma anche culturalmente, socialmente e politicamente.
Un ringraziamento particolare a UnDo.Net, che ha collaborato alla realizzazione del progetto “Tuică” (a
cura di Eleonora Farina) sulla realtà artistica della Romania e a Nosadella.due, per la realizzazione del
progetto di residenze “The Rest is History” nell’anno 2010.
Image: Vlad Nanca, 30 Years of Social History, 2003
Sabato 18 luglio 2009, ore 20
Spazio espositivo MUG 10/6
piazza della Mostra, 25 Trento