Giulia Casula,
Land!Terra!
7'44''
2009
DV Pal
Courtesy dell'artista
Land!Terra! è un lavoro che riflette sui confini, sul limite,
sull’attraversamento, sulla migrazione attraverso i luoghi e gli stati
della mente. E’ una ripresa fissa realizzata di notte in mezzo al mare
dalla poppa di una nave. Il video termina quando la nave inizia ad entrare
nelle acque portuali, mentre, contemporaneamente, si percepisce la luce
del giorno che sta per sorgere. All’interno di una stanza che evoca la
dimensione domestica della camera da letto, la proiezione è realizzata su
un letto matrimoniale ricoperto da un lenzuolo bianco.
Due video tratti dall'archivio online:
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Gianfranco Scafidi,
Clan_Destini
6'12''
2009
DVD
Courtesy dell'artista
Il video vuole indagare la condizione del clandestino, giocando sulla
scissione della parola stessa (clan: figli oppure famiglia, identificando
genericamente un'aggregazione di persone unite da gradi di parentela o di
affinità; destino: l'insieme di tutti gli eventi inevitabili che accadono
in una linea temporale;), sulla dimensione del viaggio (nello specifico
nel viaggio in nave, all’interno della quale ognuno è senza patria,
nell’attesa di sbarcare in qualche porto) e, infine, sulla natura reale
del “Va pensiero” di Giuseppe Verdi, tratto dalla parte terza del Nabucco,
in cui gli Ebrei prigionieri in Babilonia intonano un coro nostalgico e
malinconico, ricordando la patria perduta. Il video non vuol esprimere
giudizi, ma porre all’attenzione dell’osservatore la condizione
dell’emigrante, del clandestino, di chi per svariati motivi è costretto a
lasciare la propria patria, famiglia e tradizioni, ma che continuerà
comunque a portarli con sé, in qualsiasi posto fisico egli si troverà a
vivere.