Movimenti
Anna Franceschini, Lunapark piccolo. Studio ritmico luminoso
3'59'' 2009 Super8 transferred on DVD PAL, B / W, MUTE (shot at 18 ft/sec)
Courtesy dell'artista
Lunapark piccolo si ispira al lavoro dei pioneri della sperimentazione cinematografica, all'infanzia del cinema, quando la settima arte veniva ancora considerata 'spettacolo', completamente svincolata dalla narrazione e percepita come meraviglia e magia ottica.
Inoltre il soggetto dello studio, il Lunapark, diventa anche macchina produttrice di cinema, dispositivo luminoso e di movimento che impressiona la pellicola e ne consente lo 'sviluppo', anche tecnicamente inteso.
Lunapark piccolo costituisce il principio di una serie di opere che intendono il cinema come dispositivo ottico - emotivo.
Video tratti dall'archivio online:
ART HUB
> video e suono > giovane arte > territorio >
Sei un video o sound artista? Inserisci le tue opere nell'archivio per far conoscere il tuo lavoro e partecipare a workshop, eventi e laboratori
3'59'' 2009 Super8 transferred on DVD PAL, B / W, MUTE (shot at 18 ft/sec)
Courtesy dell'artista
Lunapark piccolo si ispira al lavoro dei pioneri della sperimentazione cinematografica, all'infanzia del cinema, quando la settima arte veniva ancora considerata 'spettacolo', completamente svincolata dalla narrazione e percepita come meraviglia e magia ottica.
Inoltre il soggetto dello studio, il Lunapark, diventa anche macchina produttrice di cinema, dispositivo luminoso e di movimento che impressiona la pellicola e ne consente lo 'sviluppo', anche tecnicamente inteso.
Lunapark piccolo costituisce il principio di una serie di opere che intendono il cinema come dispositivo ottico - emotivo.
Video tratti dall'archivio online:
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PetriPaselli, Giochi a Carica
5'25'' 2011 DVD
Courtesy dell'artista
Un piano di colore nero, nel quale fanno la loro comparsa piccoli giocattoli azionati a carica.
Prima uno alla volta e poi gradualmente uno dopo l'altro, questi giochi iniziano a interagire tra loro sul piano, scontrandosi e accatastandosi l'uno contro l'altro nel loro ronzio, riempiendo l'intero spazio visivo. Che diventa uno spazio infinito di memorie collettive che sembrano arrivare da ogni parte, a contribuire al concetto espresso nella scena: che siamo come quei giochi, accomunati da ricordi, che basta un congegno per riattivare nelle nostre menti quel meccanismo emozionale che ci permette di interagire gli uni con gli altri. (Genziana Ricci)
5'25'' 2011 DVD
Courtesy dell'artista
Un piano di colore nero, nel quale fanno la loro comparsa piccoli giocattoli azionati a carica.
Prima uno alla volta e poi gradualmente uno dopo l'altro, questi giochi iniziano a interagire tra loro sul piano, scontrandosi e accatastandosi l'uno contro l'altro nel loro ronzio, riempiendo l'intero spazio visivo. Che diventa uno spazio infinito di memorie collettive che sembrano arrivare da ogni parte, a contribuire al concetto espresso nella scena: che siamo come quei giochi, accomunati da ricordi, che basta un congegno per riattivare nelle nostre menti quel meccanismo emozionale che ci permette di interagire gli uni con gli altri. (Genziana Ricci)