Circolare
Cristina Pavesi, Deconstructed valzer
2'5'' 2011 DVD
Courtesy dell'artista
Attraverso la decostruzione del suono di una musica popolare, quale un classico valzer, ho ricostruito un concetto noto alla filosofia comune: tutto gira, torna su se stesso, si riavvolge, continua a riproporsi in maniera uguale o simile in un unico continuo movimento circolare la cui fine si congiunge all’inizio.
Video tratti dall'archivio online:
ART HUB
> video e suono > giovane arte > territorio >
Sei un video o sound artista? Inserisci le tue opere nell'archivio per far conoscere il tuo lavoro e partecipare a workshop, eventi e laboratori
2'5'' 2011 DVD
Courtesy dell'artista
Attraverso la decostruzione del suono di una musica popolare, quale un classico valzer, ho ricostruito un concetto noto alla filosofia comune: tutto gira, torna su se stesso, si riavvolge, continua a riproporsi in maniera uguale o simile in un unico continuo movimento circolare la cui fine si congiunge all’inizio.
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Donato Maniello, Merry go round
2'35'' 2008 DVD
Courtesy dell'artista
La giostra si muove sola, nessun bambino o gioco è presente su di essa. E’ rappresentata la solitudine inquietante in cui versa nel contemporaneo il gioco dei piccoli, lasciati a se stessi e soli il cui unico mezzo di confronto sembra essere ormai solo quello digitale.
Merry-go-round rappresenta un punto di riferimento a cui manca la possibilità di diventarlo. Riecheggiano solamente le risa del passato che con un pò di inquietudine si riflettono nel presente, quasi che il tempo abbia dato all‘oggetto la possibilità di affermare la propria esistenza.
I colori stanno a rappresentare le differenti percezioni tra passato e presente (lento e veloce); due mondi che si sovrappongono in un movimento sincronico senza coincidere mai.
2'35'' 2008 DVD
Courtesy dell'artista
La giostra si muove sola, nessun bambino o gioco è presente su di essa. E’ rappresentata la solitudine inquietante in cui versa nel contemporaneo il gioco dei piccoli, lasciati a se stessi e soli il cui unico mezzo di confronto sembra essere ormai solo quello digitale.
Merry-go-round rappresenta un punto di riferimento a cui manca la possibilità di diventarlo. Riecheggiano solamente le risa del passato che con un pò di inquietudine si riflettono nel presente, quasi che il tempo abbia dato all‘oggetto la possibilità di affermare la propria esistenza.
I colori stanno a rappresentare le differenti percezioni tra passato e presente (lento e veloce); due mondi che si sovrappongono in un movimento sincronico senza coincidere mai.