Orientarsi
Davide Mancini Zanchi, Fare il faro
3'20'' 2012 DVD
Courtesy dell'artista
Per tutta la durata del video Davide, con una fonte luminosa rossa attaccata sulla fronte, gira su se stesso.
Video tratti dall'archivio online:
ART HUB
> video e suono > giovane arte > territorio >
Sei un video o sound artista? Inserisci le tue opere nell'archivio per far conoscere il tuo lavoro e partecipare a workshop, eventi e laboratori
3'20'' 2012 DVD
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Antonio Guiotto, Information
4'33'' 2009 DVD
Courtesy dell'artista
C’è come un rumore costante, un sottofondo insistente, che non permette la comprensione delle cose, c’è che di troppo si fatica a scegliere, tra giusto e sbagliato, tra ciò che potrebbe essere vero e ciò che potrebbe non esserlo. Mi sento italiano e cittadino del mondo, mi sento che non so a cosa credere di quanto dicono o scrivono, e dicono o scrivono che siamo al 40° posto nella classifica stilata da Reporter Sans Frontières (Reporter senza frontiere); e si tratta di quell’organizzazione che combatte a favore della stampa libera, e lo fa da 24 anni. Poi c’è un artista che viene da un paese che invece si trova all’85° posto, lavora in Italia, è un musicista lui, ed ha dentro quel sole d’Africa, ha quell’espressione di chi è dovuto scappare per poter dire liberamente. Cosa strana è che tutto questo era un bel progetto nella mente, fatto e finito, quasi perfetto, ma solo nella mia mente, poi è avvenuto che dalla prima stretta di mano, ogni aspettativa non è stata delusa, pareva che quella quasi perfezione, prendesse forma e lo ha fatto, poi qualche consiglio, un accordo sul come fare quel che avevo in testa, ed in fine un abbraccio, e poi grazie e un abbraccio ancora.
4'33'' 2009 DVD
Courtesy dell'artista
C’è come un rumore costante, un sottofondo insistente, che non permette la comprensione delle cose, c’è che di troppo si fatica a scegliere, tra giusto e sbagliato, tra ciò che potrebbe essere vero e ciò che potrebbe non esserlo. Mi sento italiano e cittadino del mondo, mi sento che non so a cosa credere di quanto dicono o scrivono, e dicono o scrivono che siamo al 40° posto nella classifica stilata da Reporter Sans Frontières (Reporter senza frontiere); e si tratta di quell’organizzazione che combatte a favore della stampa libera, e lo fa da 24 anni. Poi c’è un artista che viene da un paese che invece si trova all’85° posto, lavora in Italia, è un musicista lui, ed ha dentro quel sole d’Africa, ha quell’espressione di chi è dovuto scappare per poter dire liberamente. Cosa strana è che tutto questo era un bel progetto nella mente, fatto e finito, quasi perfetto, ma solo nella mia mente, poi è avvenuto che dalla prima stretta di mano, ogni aspettativa non è stata delusa, pareva che quella quasi perfezione, prendesse forma e lo ha fatto, poi qualche consiglio, un accordo sul come fare quel che avevo in testa, ed in fine un abbraccio, e poi grazie e un abbraccio ancora.