Armonie. Un progetto che prevede tre installazioni scultoree e recenti studi sullo spazio in cui, seguendo il principio zen di analogia tra microcosmo e macrocosmo, l'artista analizza i fenomeni naturali e li rappresenta tramite precise proporzioni armoniche.
L'A.P.S. Artetica propone Armonie, esposizione di installazioni scultoree di Yo Akao, l'esposizione è realizzata all'interno del progetto Amparo Expo, un'iniziativa di Artetica coofinanziata dalla Regione Lazio e sviluppata sul tema dello spazio da vivere e della forma in cui lo spazio d’accoglienza viene vissuto. Per questo Amparo Expo da spazio fisico e promozione a progetti personali di artisti di talento esterni ai circuiti commerciali.
L'artista propone un progetto che prevede tre installazioni scultoree ed una selezione di recenti studi sullo spazio in cui, seguendo il principio zen di analogia tra microcosmo e macrocosmo, analizza i fenomeni naturali e li rappresenta tramite precise proporzioni armoniche.
“Per chi non ha una casa, tutto il cielo è il suo soffitto.'' Yo Akao
La prima installazione vuole suscitare una profonda reazione emozionale tramite la rappresentazione di un giardino costruito attraverso l’uso di simboli, che mira a sensibilizzare lo spettatore nei confronti dei fenomeni naturali. L´artista mette in luce una sincronizzazione tra lo spazio e l´uomo, mostrando copia sistematicamente ridotta della natura: il giardino rappresenta la miniatura di un macrocosmo in mutazione, evidenzia il limite delle risorse e il continuo contrasto tra uomo e natura. Per l'artista la ''forma ondeggiante'', la bianchissima polvere di marmo che crea il Giardino Zen, è l'acqua che rappresenta il pianeta terra. L'erba, unica componente organica dell’opera, rappresenta lo spazio vivibile, mentre le rocce la zona arida, la cui funzione è fondamentale per il ciclo e l´equilibrio della Terra.
''La mente dell’artista è piena di pensieri pesanti ed è dura come il marmo.” Yo Akao
Nella seconda sala l'artista ha installato un letto naturale, coperto d'erba rigogliosa, con un morbido cuscino di marmo. Anche il letto per l'artista è un luogo chiave, nel quale si svolgono i momenti più drammatici della vita: nascita, amore, procreazione, morte. ''Il tempo che vivremo per una buona metà lo trascorreremo addormentati sul quel letto. Ora, la natura dell’universo è uno spazio che conosciamo nel sogno o quando siamo svegli?” Yo Akao
Di forte impatto estetico e simbolico anche la terza installazione che l’artista così spiega: “Non ho un giardino come le ville famose, ma io sono contento di convivere con un poco di muschio che ho nel piatto da una diecina d’anni. L´ho chiamato “l’ultima foresta intatta”, una foresta molto timida.''Yo Akao
Yo Akao è nato in Giappone nel 1974. Diplomato all'Accademia di Belle Arti di Roma, è abilitato come insegnante di discipline plastiche.
É stato assistente di diversi artisti contemporanei italiani come Bruno Liberatore, Maurizio Mochetti e Pietro Fortuna. Ha partecipato a simposi di scultura, a numerose esposizioni collettive in Italia ed all'estero, ed ha vinto vari premi, tra cui il concorso regionale di pittura e scultura estemporanea “Oltre il Pensiero Economico” presso la facoltà di Economia dell’ Università “La Sapienza” di Roma. Le sue opere sono presenti in varie collezioni pubbliche in Italia e in Danimarca.
Inaugurazione: il 19 marzo alle ore 18
Associazione di Promozione Sociale Artetica
Via dei Marsi 18 (quartiere San Lorenzo) – 00185 Roma
Orari: giovedì e venerdì 17/20, sabato 17/22 in altri orari e giorni su appuntamento
Ingresso libero