Centro Arti Visive Pescheria
Pesaro (PU)
corso XI settembre, 184
0721 387651 FAX 0721 387652
WEB
Flavio Favelli
dal 19/3/2010 al 15/5/2010
mart-dom 10-12 e 17.30-19.30

Segnalato da

Centro Arti Visive Pescheria




 
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19/3/2010

Flavio Favelli

Centro Arti Visive Pescheria, Pesaro (PU)

L'artista ha elaborato un progetto incentrato sulle suggestioni personali legate al Mausoleo di Teodorico a Ravenna. Nell'ex Chiesa dodecagonale del Suffragio Favelli ha ricostruito la sua visione dello storico monumento, utilizzando tavole per casseforme usate e pali da cantiere. Negli spazi del Loggiato sono invece esposte 20 cartoline raffiguranti il Mausoleo, rintracciate dall'artista con attitudine filologica, ritoccate, incorniciate ed esposte in un'immaginaria quadreria.


comunicato stampa

a cura di Simona Brunetti

Il 20 marzo alle ore 18,30, presso il Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro, inaugura La Rotonda, mostra personale di Flavio Favelli. L’artista ha elaborato un progetto incentrato su un ricordo d’infanzia e sulle suggestioni personali legate ad uno dei più importanti e misteriosi monumenti del patrimonio artistico italiano, il Mausoleo di Teodorico a Ravenna.

Sono nato a Firenze, abitavo in centro e la prima gita d'arte con mia madre fu a Ravenna. Abituato alle opere in città o comunque in luoghi che ritenevo...adeguati mi colpì Ravenna, con poca gente, nebbia e i suoi monumenti che mi sembrarono quasi sparsi. Quando andammo poi a vedere il Mausoleo di Teodorico rimasi ammaliato; era quasi in mezzo alla campagna mi parve severo, sinistro, spettrale. Avevo 8 anni. Fu la prima volta che con consapevolezza vidi un'opera d'arte, oppure la vidi perché quella gita aveva un significato particolare: era la prima di una serie; mia madre voleva dare un'alternativa al nostro quotidiano; la vita era meno triste con l'arte, pensava. (F.F.)

Nell’ex Chiesa dodecagonale del Suffragio l’artista ha ricostruito questa sua personale visione dello storico monumento patrimonio UNESCO dell’umanità. Dando corpo a una visione del passato che ha rappresentato un punto di partenza fondamentale per il suo percorso artistico, Favelli tenterà di realizzare un'idea del Mausoleo, utilizzando tavole per casseforme usate e pali da cantiere.

Rispetto alla versione attualmente conosciuta del monumento, l’artista ha inserito, nella sua ricostruzione, due scale-rampe che riprendono quelle costruite a metà del 1700 e poi demolite nel 1918.

L’installazione, pur nel suo impianto minimale, si impone nello spazio della Chiesa, occupandolo integralmente e sovvertendone così la consueta percezione. Negli spazi del Loggiato sono invece esposte 20 cartoline di fine Ottocento - inizi Novecento raffiguranti il Mausoleo di Teodorico, rintracciate dall’artista con attitudine filologica, ritoccate, incorniciate e qui esposte in un’immaginaria quadreria.

Come negli altri lavori di Favelli, anche La Rotonda, nasce dalla propensione dell’artista a ricercare e ricomporre i frammenti della propria storia personale nel punto in cui questa incrocia i percorsi di altre storie individuali e collettive; storie fatte di ricordi e di affetti ma anche di oggetti e, come in questo caso, di architetture.

Il Mausoleo di Teodorico fu la prima immagine di una situazione psicologica che dovevo percorrere. Nella mia camera da letto c'è una vecchia foto in bianco e nero del Mausoleo che trovai anni fa da un robivecchi a rammentarmi che qualche cosa iniziò da una tomba. Non ci ho seppellito nulla, ma solo riesumato. (F.F.)

Con la mostra di Favelli, il Centro Arti Visive Pescheria prosegue la sua attività di promozione degli artisti italiani delle ultime generazioni, avviata nel 2002 con Francesco Gennari e proseguita con Cristiano Pintaldi, vedovamazzei, Gianni Caravaggio e Pietro Ruffo.

Il catalogo, edito da Silvana Editoriale, contiene i testi critici di Simona Brunetti e Caroline Corbetta, oltre ad un’intervista con l’artista di Ludovico Pratesi.

Flavio Favelli è nato a Firenze nel 1967. Vive e lavora a Savigno (Bologna). Ha realizzato installazioni permanenti in spazi pubblici e privati, ha esposto in importanti sedi espositive, tra cui: Villa delle Rose a Bologna 1995, Palazzo delle Papesse a Siena 2000, Museo della Permanente a Milano 2002, Fondazione Sandretto a Torino 2002, Biennale di Venezia 2003, Museo Pecci a Prato 2005, Quadriennale di Roma del 2004 e del 2008. Recentemente ha inaugurato l’installazione permanente Sala d’attesa al Pantheon alla Certosa di Bologna.

Immagine: Flavio Favelli - Ravenna - Mausoleo di Teodorico, 2009

Inaugurazione Sabato 20 Marzo alle ore 18.30

Centro Arti Visive Pescheria
corso XI settembre, 186, Pesaro
Orario: da martedì a domenica 10-12, 17,30-19,30
Ingresso Libero

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