Giustizia nel Chiostro
dal 26/5/2000 al 10/6/2000
Segnalato da
26/5/2000
Giustizia nel Chiostro
Basilica di San Clemente, Roma
Carlo Cirillo // Adriano Di Giacomo. Opere recenti. Testi di Anna Cochetti e Guglielmo Gigliotti. La giustizia, con le sue innumerevoli implicazioni, è costituita da uomini e luoghi. Carlo Cirillo, presentato da un testo di Anna Cochetti, e Adriano Di Giacomo, presentato da un testo di Guglielmo Gigliotti, sono i due artisti che, dialogando con i rispettivi linguaggi, hanno esaminato sotto particolari prospettive e tradotto nelle forme legate alla loro specifica modalità operativa uomini e luoghi della giustizia, evidenziando aspetti di personaggi tratti dagli ambienti della giustizia romana e immagini/flashback di architetture manipolate, permanenti nell'immaginario collettivo urbano e massmediatico.
Carlo Cirillo // Adriano Di Giacomo
Opere recenti
testi di Anna Cochetti e Guglielmo Gigliotti
Sabato 27 maggio 2000, alle ore 17.00, si inaugura a Roma, nel Chiostro della Basilica di San Clemente, messo a disposizione per l'occasione dal Priorato dell'Ordine Domenicano Irlandese, la mostra/installazione di Carlo Cirillo e Adriano Di Giacomo
La Mostra, promossa dall'Ass. Culturale "Archeocontemporaneo - arte contemporanea", con il patrocinio del Comune di Roma, Presidenza del Consiglio e Assessorato alle Politiche Culturali, sarà aperta al pubblico dal 27 maggio al 10 giugno.
La giustizia, con le sue innumerevoli implicazioni, è costituita da uomini e luoghi.
Carlo Cirillo, presentato da un testo di Anna Cochetti, e Adriano Di Giacomo, presentato da un testo di Guglielmo Gigliotti, sono i due artisti che, dialogando con i rispettivi linguaggi, hanno esaminato sotto particolari prospettive e tradotto nelle forme legate alla loro specifica modalità operativa uomini e luoghi della giustizia, evidenziando aspetti di personaggi tratti dagli ambienti della giustizia romana e immagini/flashback di architetture manipolate, permanenti nell'immaginario collettivo urbano e massmediatico.
In Carlo Cirillo il "pensiero intorno alla giustizia" si articola in un'intrecciata pluralità e complessità di valenze e di livelli d'analisi e d'interpretazione, intorno alla definizione di identità /status, di inclusione/esclusione, di autorità /autorevolezza, che trovano nell'uso strumentale del medium fotografico gli elementi di un lessico che esula dallo specifico degli statuti del linguaggio fotografico stesso, costituendosi come un percorso disseminato di indizi, attraverso "una serie di ritratti che sono un autoritratto differito".
In Adriano Di Giacomo ragionamento, letterarietà , metaforicità hanno come esito la provocazione di un "paradosso percettivo", sia nella pittura che nelle strutture architettoniche. Non meno straniante, in questo ciclo, la visione che l'artista dà di un emblema architettonico della giustizia: ne scaturisce un modo "giusto" di guardare, che della struttura rivela segreti altrimenti imperscrutabili, proceduralmente conseguendo una visione opacizzata e come slontanante attraverso la velatura di una lastra in policarbonato.
Collaborazione dell'Ass.Cult. "Via di San Giovanni in Laterano" Roma e dell'Ass. Cult. "Cafe Mozart" di Milano.
catalogo in mostra
Uff. Stampa: Ass. ArcheoContemporaneo -arte contemporanea - Roma. Tel. 06/7096566, Fax 06/7096544
Chiostro della Basilica di San Clemente in Roma
P.zza S. Clemente/Via di San Giovanni in Laterano
dal 27 maggio al 10 giugno 2000 orari: 9-13/15-19
inaugurazione: sabato 27 maggio ore 17