Oltre il Tempo: due installazioni luminose, Il Cammino della speranza e Il Fioco della speranza, simbolicamente accese per esprimere la continuita' della fede cristiana nei secoli.
a cura di Texfilart/ Iniziative Musicali Internazionali
Ambasciata della Repubblica di Bulgaria presso la Santa Sede
Ambasciata della Repubblica di Bulgaria in Italia
In occasione del 24 Maggio - Festa della Cultura Bulgara e della Scrittura Slava e Giorno dei Santi Fratelli Cirillo e Metodio
OLTRE IL TEMPO
La Bulgaria celebra nel 24 maggio la Festa Nazionale della Cultura e la Scrittura dedicata ai Santi Cirillo e Metodio, apostoli dell’Oriente cristiano e co - patroni dell’Europa. In quel giorno il Papa riceve all’udienza in Vaticano la delegazione ufficiale bulgara, mentre nella Basilica di San Clemente a Roma si celebra il tradizionale moleben davanti alla tomba del San Cirillo. In Bulgaria il 24 maggio è una delle più sentite Feste Nazionali dove i rappresentanti della cultura trovano spazi per numerosi spettacoli e iniziative culturali.
Le Associazioni Iniziative Musicali Internazionali e TEXfilART, Associazioni Culturali Interdisciplinari per la ricerca, nell’ambito delle loro attività intese a promuovere la cultura, hanno programmato in occasione della Festa Nazionale della Cultura e la Scrittura bulgara un evento unico e raro, particolarmente affascinante e suggestivo con il titolo Oltre il tempo
L’evento rappresenta due installazioni luminose con i titoli Il Cammino della speranza e Il Fioco della speranza delle artiste bulgare Marussia Kalimerova e Tania Kalimerova che saranno simbolicamente accese per esprimere la continuità della luce della fede e della spiritualità cristiana nei secoli. La speranza testimoniata attraverso la vita e nelle opere dei due fratelli e co - Patroni dell’Europa anche oggi può ispirare e orientare le nuove generazioni, rafforzando l’identità e la cultura di una nazione. Una speranza che anche oggi traccia un sentiero umano e spirituale nell’incontro tra diverse esigenze culturali e religiose per un rinnovamento spirituale e l’autentica promozione della libertà e dell’unità dell’Europa cristiana. Inspirandosi dell’”inculturazione” dell’opera dei Santi Cirillo e Metodio, che ogni popolo deve calare nella propria cultura il messaggio salvifico, le due artiste esprimono con un linguaggio proprio il sottile filo dell’evoluzione della tradizione bulgara e dello spirito forte di un paese che ha dovuto, nel corso dei secoli, conquistare la propria libertà e dignità con tenacia. Un filo come quello di Ariana che unisce il passato e il presente oltre il tempo.
Le artiste sono due sorelle di cui una rappresenta l’antica arte bulgara, applicando una tecnica personale con quale contribuisce all’avanzamento dell’arte tessile mondiale fino ad arrivare alle forme tridimensionali, l’altra, i forti legami con il suo paese la Bulgaria e l’arte universale italiana attraverso la sua vita in Italia dal 1980.
Il mezzo espressivo e linguaggio è quello dell’arte tessile così amato in Bulgaria con il quale le artiste tracciano il sottile filo dell’evoluzione di questo paese entrato di diritto nel 2007 nella grande famiglia europea. E’ proprio questa arte che ha accompagnato l’essere umano ancora dai tempi della sua creazione.
L’evento si propone come un piacere da vedere e istintivamente da toccare come nel corso dei secoli, dai tessuti dell’Egitto e gli arazzi delle antiche arazzerie di Arras, Beauvais, Tournai e Gobelins.
Le artiste sanno di affrontare un movimento culturale dalle ampie dimensioni, e fanno salvo il loro esistere perché segnala al Mondo un’espressione artistica del loro tempo, lasciando al DNA della materia le loro storie e le loro evoluzioni nel tempo.
Lo spirito dell’iniziative è quello di affrontare e diffondere i valori di questo antico popolo. Gli esperimenti fatti fin’ora, nella loro lunga carriera internazionale, hanno dato risultati tanto soddisfacenti al punto da stimolare le artiste a continuare questa loro ricerca, alla fine della quale hanno trovato concordi, nella validità della loro missione molti accademici, studiosi, professori, i giovani e cosa ancora più importante la gente comune affascinata dalla conoscenza dei popoli lontani entrando nello spazio “senza limiti”. E proprio la sensibilità della gente comune fa ben sperare nel futuro dell’Europa unita.
Nel linguaggio contemporaneo le due installazioni sono opere straordinarie per la loro idea, dimensione, colori ed eleganza. Rappresentano una testimonianza di grande amore, passione, sensibilità, fantasia e abilità delle mani così assenti in alcuni casi nell’arte contemporanea.
Fuoco e Speranza
Il cammino più lungo che l’uomo può oggi affrontare è il cammino dentro il proprio cuore: passo dopo passo, per avvicinarsi all’infinita Speranza che nutre la vita. E questo cammino bene si accompagna all’altro, quello che attraversa con coraggio il Fuoco dell’esistenza: impetuoso e crudele; purificatore infine, quando le scorie che ingombrano e pesano sul nostro fardello, residuo dei tormenti del tempo, presenti e ostinati ancora, pungenti tra le pieghe del ricordo…si! saranno rese incapaci di influenzare la volontà di proseguire e affrontare l’impervio destino che brucia senza riguardi il cammino degli uomini.
Verso la Speranza, attraversando il Fuoco…sono questi i due itinerari che le giovani artiste bulgare Tania e Marussia Kalimerovi hanno intrapreso e reso visibili sulle ali dell’arte: installazioni vibranti nell’aere, tracce colorate che intersecano lo spazio, che muovono in direzioni variegate, che indicano e vogliono rappresentare i tanti segmenti di vita che ognuno annoda a segmenti di vita altrui…per racchiudere in unica dimensione, umanamente accettabile, la forza dell’unione, della fede, dell’ardore, dell’amore che brucia quel cuore ricolmo di Fuoco e di Speranza.
Dante Fasciolo, Giornalista, Regista Cine - TV
Giovedi, 24 maggio 2012, ore 15.00 Cerimonia Ufficiale su invito
CERIMONIA UFFICIALE, INAUGURAZIONE e ILLUMINAZIONE SIMBOLICA DELLE INSTALLAZIONI Il Cammino della speranza e Fuoco della Speranza di Marussia Kalimerova e Tania Kalimerova
1. Tradizionale Moleben davanti alla tomba di San Cirillo
2. Cerimonia performance artistico - a cura delle Associazioni I.M.I. e Texfilart
• Saluto e accoglienza Dott. Antonio Giammarco - Presidente I.M.I
• Saluto e breve intervento del Dott. Stefan Boncev - Ambasciata della Repubblica di Bulgaria presso la Santa Sede
• Accensione simbolica delle installazioni dal Presidente della Repubblica di Bulgaria S.E. Rosen Plevneliev alla presenza del Corpo Diplomatico e rappresentanti della Comunità bulgara in Italia e amici di Bulgaria
Basilica di San Clemente
Via di San Giovanni in Laterano, 52 (via Labicana, 95) Roma
Venerdi, sabato, lunedi ore 09.00 -12.30/ ore 15.00 - 18.00; Domenica ore 12.00 - 18.00
Ingresso a pagamento