In mostra gli argenti del III sec. a.C. tornati dal Metropolitam Museum di New York che li aveva acquistati nel '84. I 16 oggetti sono in argento dorato, alcuni composti da piu' elementi.
Curatori della mostra Angelo Bottini e Rita Paris
La Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma espone al Museo Nazionale Romano in Palazzo Massimo uno straordinario complesso di argenti che compongono il "tesoro di Morgantina" dal nome della città siciliana dove furono rinvenuti da scavatori clandestini. Tornano in Italia dal Metropolitam Museum of Art di New York grazie ad un accordo tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il museo statunitense.
Nel 1984 il Metropolitan annunciò con grande clamore l’acquisizione dei 16 oggetti, risalenti al III secolo a.C., ritenuti tra i più raffinati argenti ellenistici noti dalla Magna Grecia, indicandone genericamente la provenienza da Taranto o dalla Sicilia orientale, e l’acquisto con una spesa di 2.700.000 dollari dal commerciante Robert Hecht negli anni 1981-1982 e 1984.
Le indagini del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri insieme alle ricerche archeologiche condotte da Malcolm Bell III e agli studi specialistici di Pier Giovanni Guzzo, hanno reso possibile l’identificazione della provenienza degli oggetti da scavi clandestini nell’antica città siculo-greca di Morgantina.
Al valore effettivo che gli argenti possiedono si deve aggiungere quello storico, relativo cioè alla formazione della collezione in antico, ai passaggi di proprietà, al modo di accumulare beni preziosi e farne tesoro, tanto da volerli proteggere in circostanze di pericolo. Infatti, è probabile che il proprietario li abbia nascosti sperando di poterli recuperare.
I 16 oggetti del tesoro di Morgantina sono in argento dorato, alcuni composti da più elementi. I pezzi sono di produzione e cronologia diverse, forse acquisiti progressivamente, passando di mano, tesaurizzati e infine raccolti per essere nascosti.
Nove degli oggetti sembrano destinati al simposio: le due grandi coppe (mastoi) con piedi a forma di maschere teatrali dovevano servire, secondo l’uso greco, a mescolare il vino con l’acqua e con altre sostanze aromatiche; la brocchetta (olpe) e l’attingitoio (kyathos) a servirlo, infine, le quattro coppe (tre con medaglione sul fondo, una con decorazione a reticolo) e la tazza a due anse (skyphos), a berlo.
Il complesso di argenti dal 4 giugno verrà esposto al Museo Archeologico Regionale Antonino Salinas di Palermo.
Mostra promossa da Soprintendenza speciale
per i beni archeologici di Roma
in collaborazione con Electa
Informazioni
e visite guidate Pierreci tel. +39.06.39967700 http://www.pierreci.it
Ufficio stampa Electa Gabriella Gatto tel. +39.06.42029206 press.electamusei@mondadori.it
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Conferenza stampa venerdì 19 marzo ore 11.00
Inaugurazione ore 18.00
Museo Nazionale Romano in Palazzo Massimo
largo di Villa Peretti, 1 Roma
Orari dalle 9 alle 19.45.
La biglietteria chiude un'ora prima.
Il biglietto consente l’accesso a tutte le sedi del
Museo Nazionale Romano ed è valido per 3 giorni
Ingresso Intero € 7, ridotto € 3,50
visita gratuita la domenica alle ore 10.00