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Bologna
via Zanardi, 2
051 5877068 FAX 051 5877068
WEB
Mauro Bellei
dal 19/3/2010 al 8/4/2010
lun-sab 11-13 e 15-19

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Mauro Bellei



 
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19/3/2010

Mauro Bellei

neon>campobase, Bologna

Zoo di segni e' una mostra che nasce dal libro omonimo, in fase di pubblicazione, e che vede la collaborazione dell'architetto Mauro Bellei con Publierre, importante realta' produttiva bolognese. Il progetto mette in relazione elementi diversi: didattica e tempo libero, realta' e immaginazione, artisticita' e rigore.


comunicato stampa

Il nuovo appuntamento a neon>campobase è fissato per sabato 20 marzo alle ore 18.00. Naturalmente si tratta di una mostra, ma questa volta neon è teatro di una mostra che non guarda al mondo troppo spesso autoreferenziale dell’arte. Zoo di segni è una mostra che nasce dal libro omonimo, in fase di pubblicazione, e che vede la collaborazione dell’architetto Mauro Bellei con Publierre, importante realtà produttiva bolognese.

Zoo di segni mette in relazione elementi diversi: grandi numeri e unicità, didattica e tempo libero, realtà e immaginazione, artisticità e rigore. In Zoo di segni gli animali possono trasformarsi in altre forme per poi ritornare animali, basta muovere un segno e tutto prende un aspetto diverso: la farfalla Alisea è e non è una farfalla, la lumaca Girella appare e scompare con leggerezza, il delfino Schizzo si compone e si scompone, l’orso Dante si inabissa e viene a galla.

Soltanto pochi tratti accennano la fisionomia di questi animali, ogni figura deve essere conclusa mentalmente, per scoprire che tutte contengono altre visioni. È come essere su un ponte tra realtà e immaginazione, dove i diversi segni di una figura, mescolati e ricomposti, consentono di ricostruire la copia dell’animale originale, oppure lasciano la possibilità di realizzare composizioni frutto della propria fantasia. Siamo in uno Zoo di segni pieno di animali liberi. Qui, tra il fare e il pensare, tutto cambia continuamente.

La mostra è il primo step di un progetto destinato a svilupparsi in futuro: l’allestimento visibile a neon>campobase elabora gli elementi che costituiscono il libro e che Publierre produrrà e distribuirà attraverso il sito internet dedicato a Zoo di segni. Il libro, distribuito attraverso il circuito delle librerie e nelle scuole, sarà affiancato e supportato da laboratori per bambini.

Mauro Bellei (1959), architetto, ha realizzato opere recensite su importanti riviste di design e architettura (Domus, Abitare, Modo, Ottagono). Dal 1997 al 2003 ha tenuto una rubrica dal titolo “Dopo di che” su Modo. Fra gli allestimenti ha firmato scenografie di spettacoli di Alessandro Bergonzoni, alcune presentazioni internazionali di vetture Ferrari, e studiato strategie di presentazioni del prodotto per Eiffelgres, Hettabretz e Bonaveri. Ha tenuto seminari di scenografia televisiva alla Facoltà di Architettura di Firenze, tiene laboratori per bambini con dicitura Figure messe in gioco, e insegna come professore a contratto all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Tra le diverse pubblicazioni ricordiamo Cos’è un progetto? (Unoquasidue, 2009), le peripezie di un puntino che attraversa un progetto, L’inizio di un cerchio (Fabula O, 2006), una partenza che deve ripetersi più volte a causa di alcuni ritardi col mondo dell’arte, e con Gene Gnocchi La casa di chi (Il Melangolo, 1996), il progetto di un condominio immaginario con sorprendenti abitanti.

Publierre è un’azienda bolognese che opera nel campo della decorazione. Nasce nel 1980 come impresa artigiana, e cresce nel corso degli anni grazie al continuo aggiornamento delle attrezzature e alla costante ricerca di nuovi materiali per svariati campi di applicazione. Con Zoo Di Segni apre la strada ad un innovativo campo di impiego delle tecnologie digitali ponendole a servizio anche dell’ambiente domestico. In particolare, con questo progetto, vuole contribuire allo sviluppo della creatività dei bambini. Per l’occasione crea un un sito internet dedicato e una gamma di prodotti di prossima uscita.

neon>campobase è uno spazio indipendente che supporta e promuove la ricerca artistica contemporanea, con attenzione particolare al lavoro delle generazioni emergenti.

Inaugurazione sabato 20 marzo 2010, alle 18

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via Francesco Zanardi 2/5 Bologna
orari: lunedì-sabato 11-13 e 15-19
ingresso libero

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