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27/6/2002

Festival dei Due Mondi

Museo dei Due Mondi, Spoleto (PG)

Benvenuti al Festival dei Due Mondi 2002, che compie quarantacinque anni e guarda al futuro, presentando un cartellone ricco di talenti nuovi e già noti.
Francis Menotti ha voluto dedicare quest'edizione a Lila De Nobili, grande scenografa e amica del Festival recentemente scomparsa, con una mostra e il manifesto di quest'edizione 2002.

Si comincia dalla musica: concerti di apertura, di chiusura e di Gala, tre opere, tre concerti sinfonici alla Rocca, un concerto corale, i cicli dei Concerti di Mezzogiorno, Ora mistica, Umbria Segreta, cui si aggiungono i Concerti di Canto, le note leggere del Café Chantant e di Spoleto Jazz.
L'Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi diventano orchestra e coro del Festival di quest'anno, ad interrompere una lunga consuetudine festivaliera di organici internazionali. Sul podio giovani affermati direttori come Francesco Maria Colombo, Riccardo Frizza, Balasz Kocsar, Lawrence Renes. Aprirà il Festival la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, diretta in Duomo da Riccardo Chailly.
Per l'opera, il Macbeth di Verdi, che inaugurò il primo Festival nel 1958; e poi Menotti, con The Telephone e The Medium.
Concluderanno il programma il Concerto di Gala Vilar, ricco di sorprese e il tradizionale Concerto in Piazza, diretto da Richard Hickox.

Per la danza, in Festival propone Nederlands Dans Theater II, il flamenco "contaminato" di Rafael Amargo e la parata di stelle del Gala di Danza in Piazza del Duomo.

Per la prosa, torna dall'India Samudra con il nuovo spettacolo Jalam, poi le arringhe storico/immaginarie dei Grandi Processi con ospiti a sorpresa e Lucrezia B., una nuova produzione del Festival in prima assoluta, incentrata sulla figura di Lucrezia Borgia.

La sezione Poesia, si arricchisce quest'anno di prestigiosi nomi internazionali.

Le Marionette Colla propongono La bella addormentata nel bosco e Il gatto con gli stivali.

Spoletocinema offre una retrospettiva dedicata a Claudia Cardinale, il documentario di Martin Scorsese sul cinema neorealista italiano, un prezioso documentario di Luciano Emmer su Pablo Picasso e l'anteprima del film di Antonio Rezza e Flavia Mastrella.

Per le arti visive, infine, due mostre: una dedicata a Lila De Nobili, l'altra a Dionisis Fotopoulos.

CONCERTO INAUGURALE

Giuseppe Verdi
MESSA DA REQUIEM

DUOMO DI SPOLETO
28 giugno 2002, ore 20

Orchestra Sinfonica e Coro di Milano Giuseppe Verdi

Direttore
Riccardo Chailly
Direttore del Coro
Romano Gandolfi

Ines Salazar, soprano
Ursula Ferri, mezzosoprano
Orlin Anastassov, basso


Il Festival dei Due Mondi 2002 si apre con la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi.
La musica sacra verdiana, composta in memoria di Alessandro Manzoni e da più di un secolo simbolo della tradizione musicale italiana nel mondo, risuonerà fra le navate della Cattedrale, emblema architettonico della città e icona del Festival.
Saranno per la prima volta a Spoleto l'Orchestra Sinfonica e il Coro "Giuseppe Verdi" di Milano e di nuovo - dopo ventinove anni - il Maestro Riccardo Chailly, Direttore musicale del Concertgebouw di Amsterdam e recentemente nominato alla guida musicale del Gewandhaus di Lipsia. Al Maestro Romano Gandolfi è affidato da quattro stagioni il Coro dell'Orchestra Verdi: un complesso nella scia della gloriosa tradizione corale italiana.
Il concerto inaugurale è realizzato con l'aiuto di Carispo.
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ARTI VISIVE

LILA DE NOBILI
MUSEO DEI DUE MONDI

Inaugurazione il 28 giugno, ore 18.30
In mostra fino al 14 luglio 2002

In sintonia con il tema del manifesto ufficiale del Festival dei Due Mondi 2002, e realizzata con l'aiuto di AGIP Petroli, la mostra dedicata a Lila De Nobili, a pochi mesi dalla sua scomparsa, è un intimo, affettuoso omaggio ad un'artista straordinariamente sensibile, il cui contributo è stato determinante per il successo del Festival.

Il suo nome è legato a creazioni teatrali e cinematografiche che hanno impresso una svolta decisiva alla storia culturale del dopoguerra in Europa.
Svizzera per nascita, ma di origini italiane, afferma il suo talento negli anni '40 come disegnatrice di moda.
Ma è soprattutto per il teatro, il cinema e l'opera lirica che l'artista può esprimere compiutamente la sua originalità creativa, dal debutto con Luchino Visconti ai trionfi scaligeri della celebre Traviata con Maria Callas.
La sua collaborazione artistica con il Festival ha inizio già in occasione della prima edizione (1958), con la realizzazione delle scene e dei costumi per L'Arlesienne; prosegue nel 1960 con la Bohème per la regia di Gian Carlo Menotti, con Fogli d'album (1961) e con La madre (1963).
È ancora per il Festival e per Visconti che Lila De Nobili, già ritiratasi dalla professione, accetterà di lavorare un'ultima volta, nel 1973, per un'indimenticabile Manon Lescaut.

Autrice del manifesto 2002 Lila De Nobili
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DIONISIS FOTOPOULOS
PALAZZO ARRONI

Inaugurazione il 29 Giugno, ore 18.30
in mostra fino al 14 luglio 2002

Lo scenografo Dionisis Fotopoulos è presente nel cartellone del Festival 2002 come autore delle scene e dei costumi per il Macbeth verdiano, in scena al Teatro Nuovo in un allestimento inedito.
Considerato il più importante scenografo greco, vincitore di prestigiosi premi internazionali, Dionysis Fotopoulos ha collaborato con grandi nomi del teatro e del cinema in oltre 250 produzioni teatrali e 45 opere cinematografiche: da Peter Hall a Luca Ronconi, da Peter Stein a Maurice Bejart e molti altri.

Il percorso espositivo, realizzato con la supervisione dello stesso Fotopoulos, e con l'aiuto diAGIP Petroli racconta trentacinque anni di sperimentazioni, dall'ideazione alla realizzazione, per la componente visuale di spettacoli d'opera e di prosa, e per ambientazioni cinematografiche.
Bozzetti e figurini, schizzi preparatori dalla straordinaria energia ed eloquenza, intense fotografie di scena, maschere e costumi fantasmagorici, installazioni video accompagnano il visitatore attraverso un itinerario di grande suggestione e di continue sorprese visive.

La mostra è stata realizzata grazie alla partecipazione della Olimpiade Culturale 2000-2004 organizzata dalla Società Anonima Ellenica per il patrimonio culturale
Mostra progettata da Giorgio Ursini Ursic per l'Unione dei Teatri d'Europa e allestita dal Teatro Nazionale della Grecia del Nord Salonicco

Per il programma completo degli appuntamenti, consultare il sito web.

Ufficio Stampa tel. 0743 22 51 55 fax 0743 201336

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