La forma del libro. In esposizione nella Sala Leopardi circa 60 opere, si tratta di libri-oggetto realizzati in vari materiali legno, acciaio, cartone e piombo. Libri in copia unica o in edizioni limitatissime, che diventano vere e proprie sculture e assumono un incredibile numero di forme. A cura di Mauro Giancaspro.
A cura di Mauro Giancaspro
Dal 23 marzo al 13 aprile la Biblioteca Nazionale di Napoli farà da cornice alla mostra di Antonio Baglivo "La forma del libro".
In esposizione nella Sala Leopardi circa sessanta opere, si tratta di libri-oggetto realizzati in vari materiali legno, acciaio, cartone e piombo. Libri in copia unica o in edizioni limitatissime, che diventano vere e proprie sculture e assumono un incredibile numero di forme grazie alla fantasia ed all’invenzione dell’artista salernitano.
Protagonista della mostra è un meta-pensiero librario molto caro a Mauro Giancaspro, curatore della mostra "Sono così nati gli ibridilibri - scrive Giancaspro nella prefazione al catalogo – che ,fedeli alla bellezza delle forma-libro, realizzano sognanti e preziose contaminazioni di scrittura, tratto grafico, rilievo e tatto... Gli Ibridilibri sono libri, spesso senza parole, che recuperano le primigenie capacità dell'uomo di comunicare con un segno."
Nell'era del digitale in cui la parola scivola dalla carta per aggrapparsi al freddo schermo del computer, emerge una mostra all'insegna di un libro inedito, capace di affrancarsi dalla parola per dimostrare che è ancora strumento di emozione e piacere.
Antonio Baglivo, nato a Casal Velino nel 1951, vive e lavora a Bellizzi (SA).
Scultore, pittore, incisore, ceramista, nel 1977 a Salerno ha fondato il Centro di Documentazione Arte Contemporanea Laboratorio Dadodue che ha diretto fino al 1992.
Autore di libri d’artista, nel 1991, per le edizioni Terra del fuoco – EtraArte di Napoli, ha realizzato l’operalibro Albe con poesie inedite di Maria Luisa Spaziani, Elio Filippo Accrocca, Gerardo Pedicini, Bianca Maria Frabotta, Antonio Porta. Ideatore e curatore della collana IBRIDILIBRI ha inoltre realizzato cartelle e plaquettes in collaborazione con poeti e scrittori.
Notevole risulta la sua attività espositiva personale che ha suscitato l’interesse di numerosi critici trai quali, Gerardo Pedicini, Franco Solmi, Vitaliano Corbi, Angelo Calabrese, Massimo Bignardi.
Inaugurazione martedì 23 marzo, ore 17,00
Sala Leopardi
Biblioteca Nazionale di Napoli
piazza Plebiscito, 1 Napoli
Orari:
dal lunedì al sabato ore 10-13
martedì e venerdi ore 15-18