Galleria Cesare Manzo
Pescara
via Umbria, 48
085 297206 FAX 085 4221688
WEB
Justin Lowe
dal 26/3/2010 al 24/4/2010
lun-sab 10-13 e 16-20

Segnalato da

Galleria Cesare Manzo



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Justin Lowe



 
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26/3/2010

Justin Lowe

Galleria Cesare Manzo, Pescara

In mostra piu' di 30 collage dal sapore visionario e surreale, che seguono la scia psichedelica e libertaria che contraddistingue il lavoro di Lowe. L'artista attinge a piene mani dall'immaginario anni '60 e dal vintage piu' estremo, sovrapponendo e mescolando copertine di libri, locandine di film e stralci di dischi.


comunicato stampa

Dopo la personale del 2007 e quella dello scorso gennaio nella galleria sita a Roma, la Galleria Cesare Manzo Pescara propone Justin Lowe, artista del panorama newyorkese, recentemente in una doppia personale con Jonah Freeman alla Deitch Project di N.Y. (Black Acid Co-op, luglio-agosto 2009).

Lowe espone in questa sede più di trenta collage dal sapore visionario e surreale, seguendo quella scia psichedelica e libertaria che contraddistingue il suo lavoro. Attinge a piene mani dall’immaginario anni ’60 e dal vintage più estremo, sovrapponendo e mescolando copertine di libri, locandine di film e stralci di dischi. Il risultato è sempre elastico e multisensoriale. Conosciuto per le elaborate installazioni, Lowe continua ad usare le sue intense e intrusive composizioni, che intersecano bidimensionalità e tridimensionale per mezzo di dipinti-collage, video e specchi. La manipolazione dei media altera le percezioni dello spettatore conducendo ad associazioni inverosimili: i soggetti, icone di cultura e costume del passato, ammiccano da inconsuete angolazioni confondendo leggenda e storia.

Lowe unisce e combina immagini dell’era della guerra fredda, lacerati paperbacks di fantascienza, romanzi, manuali di auto-aiuto, spionaggio, assassinio, sopravvivenza, chimica, religione, film e copertine di libri di poesia, per creare una narrativa estremamente fratturata ed intrigante, che rifletta l’evoluzione tumultuosa e le rivoluzioni fallite degli ultimi cinque decenni. Questo è solo l’inizio. Da questo processo nascono due epici dipinti. La scala è allargata e ingrandita, la superficie accentuata e il soggetto si sta disorientando. Le immagini filamentose creano inediti assemblaggi di collage, che narrano la visione di una nuova era. Due sculture a specchio, dipinte in bianco e nero, si frantumano in mille pezzi come trame di ragnatele. Sono eseguite sotto l’effetto di un connubio di marjuana, caffeina e droghe, somministrate ai ragni in esperimenti condotti dalla N.A.S.A.: ritraggono il cadavere di Che Guevara e il leader Padre Yod (della comunità Source Family) con una delle sue tredici mogli. Scene di film, tra cui Crystal Voyager, Zabriskie Point e La Vallée, sulla musica dei Pink Floyd si intersecano in un cut-up di immagini proiettate.

Justin Lowe è nato nel 1976. Vive e lavora a New York.
Tra le sue mostre personali: 2008 Freedom Thime is here little kittens, Galerie Frédéric Giroux, Parigi. 2006 Helter Swelter, Oliver Kamm/5BE Gallery, New York; Slouching towards Bethlehem, Galerie Frédéric Giroux, Parigi. 2004 Waterfall, The Wrong Gallery, New York. Tra le mostre collettive: 2009 Black Acid Co-op, Deitch Projects, New York. 2008 Hello meth lab in the sun, Ballroom Marfa, Marfa (TX); A new high in getting low, John Connelly Presents, New York; Gravity, Collecion Ernesto Esposito, Artium, Centro Museo Vasco de Arte Contemporaneo Vitoria Gasteiz. 2007 Fit To Print: Printed Media in Collage, Gagosian Gallery, New York; A new high in getting low, Artnews Projects, Berlino; Sonotube Forms: Contemporary Art and Transport, Santa Barbara Contemporary Arts Forum, Santa Barbara (CA); Fuoriuso 2006- Altered States: Are You Experienced?, National Museum of Contemporary Art, Bucarest; What we do is secret, Blancpain Art Contemporain, Ginevra. 2006 Fuoriuso 2006- Altered States: Are You Experienced?, Ex Cofa, Pescara; Wax, Budapest; Montezuma’s revenge, Nicole Klagsbrun Gallery, New York; Slow Burn, Mitterand + Cramer/Fine Art, Ginevra; The Studio Visit, Exit Art, New York. 2005 Greater New York, P.S.1 Contemporary Art Center, New York; In Practice- Winter 05; Sculputure Center, Long Island. 2003 Game Over, Andreas Grimm, Monaco.

Inaugurazione 27 marzo 2010 ore 18.30

Galleria Cesare Manzo
Via Umbria 48, Pescara
Orari: dal lunedì al sabato 10-13; 16-20
ingresso libero

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