Triennale Bovisa
Milano
via Lambruschini, 31
02 36577801, 02 724341 FAX 02 89010693
WEB
Il Compasso di Latta
dal 12/4/2010 al 29/5/2010
mar-dom 11-21, giov 11-23, 14-19 aprile 11-22

Segnalato da

Francesca Zocchi




 
calendario eventi  :: 




12/4/2010

Il Compasso di Latta

Triennale Bovisa, Milano

Il progetto nasce da un'idea di Alessandro Guerriero e Riccardo Dalisi e si basa sui principi di sostenibilita' e decrescita. La mostra e' affiancata da workshop condotti da designer e progettisti. Valona e' invece il titolo una breve mostra fotografica realizzata dagli studenti Naba alla scoperta della citta' albanese. Inoltre Ultrafragola in occasione del Salone del Mobile presenta l'installazione Deposito d'infinito.


comunicato stampa

a cura di Alessandro Guerriero e Riccardo Dalisi

Triennale Design Museum e NABA Nuova Accademia di Belle Arti Milano presentano la prima edizione del Compasso di Latta, dal 14 aprile al 30 maggio in Triennale Bovisa: un concorso, una mostra, una serie di workshop aperti al pubblico con l’esposizione delle produzioni in tempo reale.

Il progetto nasce da un'idea di Alessandro Guerriero e Riccardo Dalisi (autore del Manifesto del Compasso di Latta) e si basa sui principi della sostenibilità e della decrescita, che animano il loro approccio teorico e il loro lavoro. “Nel momento attuale di recessione e di conseguente mutamento di ogni prospettiva economica, sociale e culturale, il Compasso di Latta vuole porre l’accento sul bisogno rinnovato di invenzioni, di progetti, di procedimenti e tecniche nel settore artigianale delle piccolissime serie, delle iniziative embrionali, organizzative, micro produttive con chiara finalità sociale, a volte anche alternative all’uso di procedimenti meccanici e nel settore industriale finalmente orientato alla sostenibilità”: così si legge nel Manifesto del Compasso di Latta.

La mostra
La prima edizione del Compasso di Latta vedrà negli spazi di Triennale Bovisa una selezione di Compassi di Latta realizzati da Riccardo Dalisi: sagome/sculture di latta, piccole invenzioni sul confine sottile tra artigianato, arte, design, fiaba e poesia quotidiana che raccontano con leggerezza il “design ultrapoverissimo”. “Nella nostra esperienza di frequentazione assidua di lavoratori artigiani, nel senso classico del termine, essi sono più che consapevoli, sono responsabilmente attivi, operano in un rapporto intenso con designer e artisti con livelli di cultura elevati. il fare consapevole è una via vera verso la libertà e produce gioia creativa, segno, appunto, di libertà”.

Triennale Bovisa ospiterà inoltre altre sei collezioni che si vanno ad affiancare ai Compassi di Latta di Dalisi. La celeberrima collezione di mollette di tutti i tempi e tutti i paesi di Gad Charny, Yoav Ziv e Yaacov Kaufman (per la prima volta esposta in Europa), le incredibili macchine di Enea Bracciali, e una serie di sorprese che verranno svelate il giorno dell’inaugurazione.

Il concorso
Il Compasso di Latta si propaga da e in tutto il mondo grazie a un concorso internazionale: un gruppo di advisor (architetti, designer, docenti universitari, curatori, critici, blogger, musicisti, artisti…) sono stati invitati da Triennale Design Museum e NABA a segnalare i più interessanti progetti che interpretano e rispondono alle linee guida del Manifesto del Compasso di Latta. Attraverso il sito dedicato al progetto, vengono raccolte anche autocandidature e segnalazioni online di ulteriori progetti. Nel corso dei prossimi mesi, una giuria internazionale e il pubblico selezioneranno i progetti più meritevoli, sulla base di diverse categorie di valutazione: in totale verranno assegnati 12 premi, 11 sulla base di altrettante categorie prese in considerazione dalla giuria e uno speciale premio del pubblico. Per informazioni complete sul concorso e sul premio: http://www.compassodilatta.org

I workshop: una mostra in progress
Durante la settimana del Salone del Mobile e per ogni fine settimana fino a fine maggio Triennale Bovisa accoglierà una trentina di workshop aperti al pubblico, ispirati ad una serie di parole chiave estrapolate dal Manifesto del Compasso di Latta: invenzione, mutamento, artigianale, microproduzione, sostenibilità, sperimentazione, teatro, azione… I workshop saranno condotti da designer e altri progettisti provenienti dai diversi dipartimenti NABA e da altre università internazionali (Central St. Martins, Architectural Association, School of Design della University of Dundee, Virginia Commonwealth University, Holon Institute of Technology e altre). Ogni workshop sarà aperto alla partecipazione di chiunque e lo spazio diventerà giorno dopo giorno un unico grande laboratorio da visitare, toccare, testare e sperimentare, con l’esposizione in tempo reale delle diverse 'collezioni' di oggetti e di idee create nel corso dei workshop.

Per informazioni sul calendario dei workshop e sugli eventi in programma: http://compassodilatta.org/it/workshop.php

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Valona – mostra fotografica
Come ogni anno gli studenti del Master NABA - FORMA Photography and Visual Design insieme agli studenti del Biennio Design della Comunicazione hanno lavorato a un progetto di mostra fotografica sotto la guida dei docenti Francesco Zanot e Luca Andreoni. Il tema per il 2010 è quello del viaggio alla scoperta di volti, luoghi e culture sconosciute, che ha portato gli studenti a scoprire la città di Valona, in Albania, un Paese sconosciuto a pochi chilometri dall’Italia.

Inoltre:

Inspired by Nature
In occasione del Fuori Salone 2010, gli studenti del Master Interior Design in collaborazione con gli studenti di SCI-Arc,
istituzione partner del Master, diretti da Luca Molinari, presenteranno “Inspired by nature”, esposizione di progetti realizzati in parallelo dagli studenti delle due scuole sul tema dellʼarchitettura come metafora della vita naturale.
Campus NABA, via Darwin 20: 15-16 aprile, dalle 10 alle 17

NABA OpenDay
Il 15 e il 16 aprile il Campus NABA ospiterà lʼOpenDay: workshop per sperimentare nuovi linguaggi e strumenti di comunicazione con Yes I Cool Beer; visite guidate del campus per scoprire laboratori, progetti in corso, aule, spazi comuni, strumenti; colloqui e incontri con i docenti e gli studenti di tutti i dipartimenti.
Campus NABA, via Darwin 20, 15-16 aprile, dalle 10 alle 17

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Deposito d'infinito
a cura di Didi Gnocchi

Ultrafragola in occasione del Salone del Mobile 2010 presenta l'installazione "Deposito d'infinito".

Ultrafragola racconta l’Oceano e il viaggio su una nave cargo con le parole di Marco Ciriello e le immagini di Maria Vittoria Trovato. Un’installazione suggestiva costruita intorno a un container, il deposito per eccellenza che scivola lungo i mari, cellula trasversale delle molte contraddizioni della modernità, oggetto cult per l’architettura più sofisticata, vita nuda e ospitalità per chi non ha tetto, cammino delle merci nella globalizzazione produttiva. Un luogo mentale oltre che spazio funzionale. Il lungo viaggio dei due autori comincia a Buenos Aires e finisce ad Amburgo. Nelle immagini e nella scrittura ci sono gli spazi assoluti e dilatati e c’è la vita minima, gli interni fra le lamiere protettive e insidiose della nave, le persone impegnate in una quotidianità estrema e singolare. L'installazione video è allestita nei 3 metri x6 in un container che ha solcato i mari: sulle pareti laterali l'oceano, davanti il ponte della nave, l’equipaggio, i dettagli del viaggio.

Il rumore, le parole dello scrittore, l'odore della salsedine, gli schizzi delle onde e le sedute su vecchie bobine di legno per avvolgere i cavi marini, accompagnano il visitatore in una performance sensoriale. Nel trionfo delle produzioni, nel pieno della
bulimia di oggetti e comunicazione, l’installazione di Ultrafragola offre uno spazio essenziale di compensazione, contemplazione e silenzio che non è sottrazione ma intimità. Per il tramite di un animale di metallo scivola lo sguardo sul filo dell'orizzonte,
sotto cieli immensi, nuvole che inventano geometrie e architetture mutevoli nel paesaggio, relazioni tra persone che si misurano con il limite. Sensibilità che ricordano le nuvole e cieli cari a Ettore Sottsass, un esempio con il suo pensiero semplice e mai
banale, con la sua natura curiosa che gli ha permesso di giocare con lo spazio e di trascinare nelle sue case e negli oggetti il mondo visto e conosciuto.

Dopo la videoinstallazione “Refugee Hotel” proposta nel 2009 sempre alla Triennale Bovisa, dedicata ai motel americani che accolgono i profughi, Ultrafragola continua le sue incursioni nei luoghi di confine umano e formale, nelle pieghe delle prossimità e
delle distanze, e sceglie una estraneità all'ovvio e al presente per rilanciare e rimettere in circolo la speranza, con la forza dell'oceano che riempie di senso e significato molte vite che rischiano di apparire solo vuoti containers.

“Questo progetto, nato da una idea condivisa con Cristiana Colli – dice Didi Gnocchi, direttore di Ultrafragola Channels – conferma la nostra linea editoriale attenta a cogliere le provocazioni e le esperienze artistiche legate alla scrittura, alla fotografia,
all’installazione. Senza dimenticare che i progetti e i luoghi sono prima di tutto metafore, matrici del linguaggio che raccontano storie di vita.

Ufficio stampa Triennale Design Museum: Damiano Gullì, damiano.gulli@triennale.it
NABAPress Compasso di Latta: Francesca Zocchi, press@compassodilatta.org

Inaugurazione martedì 13 aprile alle ore 19.00

Triennale Bovisa
via Lambruschini, 31 Milano
Orari: martedì - domenica 11.00-21.00, giovedì 11-23, lunedì chiuso
14-19 aprile, dalle ore 11.00 alle 22.00
Ingresso gratuito

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dal 26/10/2011 al 26/10/2011

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