Aintru sa terra. L'artista utilizza principalmente il video come medium necessario allo sviluppo di una performance, realizzata sempre in presa diretta, in luoghi privati e senza troppi testimoni oculari.
A cura di Barbara Martusciello e Pino Giampà
Con la mostra personale della giovanissima artista iglesiente Verdiana Siddi, la GiuseppeFrau Gallery continua l’opera di promozione del territorio attraverso la scoperta dei suoi giovani talenti: un'idea e un’azione diretta da Pino Giampà e Barbara Martusciello. Unica nel territorio, l’attività della galleria è completamente dedicata alla ricerca, sperimentazione e all’innovazione dei linguaggi visivi nell’arte contemporanea, riuscendo a coinvolgere all’interno del sistema dell’arte nazionale ed internazionale i giovani artisti sardi o legati alla sardegna.
Dopo esperienze in diversi spazi e luoghi, tutto questo ora si svolge nel Villaggio Minerario di Normann, nella Sardegna del Sud-Ovest, in una location piccolissima ma libera e indipendente, circondato da centinaia di ettari di verde e archeologia industriale; un panorama mozzafiato, vista mare e miniere, in un posto tra i più rappresentativi del territorio del Sulcis-Iglesiente.
Verdiana Siddi (Iglesias nel 1992) utilizza principalmente il video come medium necessario allo sviluppo di una performance, realizzata sempre in presa diretta, in luoghi privati e senza troppi testimoni oculari. Questo sottrarsi allo sguardo è sfruttato dall’artista per restituire l’esperienza dei riti quotidiani, passati-presenti-futuri- arricchiti attraverso l’arte da esperienze ancestrali, sociali, antropologiche. Giovanissima e ribelle, giovanissima e già artista tou cur, senza l'attesa di una maturazione che potrebbe segnare un calo nel percepire il mondo e la storia di esso come un qualcosa a completa disposizione dell'artista.
Verdiana è nata cresciuta, non sa aspettare, non vuole aspettare l'insostenibile giudizio di Capitan Uncino e per questa sua primissima mostra, affronta il tema della terra come madre della vita e della morte. Nei giorni precedenti all’inaugurazione è stato girato un video dove l’artista seppellisce, con la terra della sua isola, il corpo di un suo coetaneo, trasformando la paura della morte in una carezza, il seppellire in coprire, richiamando il ciclo semina-raccolto-cibo e concepimento-vita-morte. Attraverso quest’opera, presentata con una proiezione e un'istallazione, l’artista diviene quasi un demiurgo delineando un’azione che sostituisce il Dio Padre con la Dea Madre sarda: con l’impastare il fango, lei donna, darà vita ad un uomo, così com’è nella realtà, così com’è nella mitologia sarda.
Contemporary Village: Valentina Desogus, Eleonora Di Marino, Serena Lo Giudice, Lorenzo Macciò, Emanuela Murtas, Riccardo Oi.
La GiuseppeFrau Gallery è la prima, e l’unica, galleria d’arte contemporanea operante nel Sulcis Iglesiente. Interessata principalmente a sostenere e promuovere giovanissimi artisti, nati od operanti in Sardegna, è decisamente orientata verso un ambito della ricerca artistica più recente, la sperimentazione di nuovi linguaggi e un rapporto tra locale e internazionale e tra rete e territorio . Una formula quasi da master and back , dove i nostri giovani artisti vengono supportati dalla galleria negli studi e nelle esperienze fuori dall’isola, ma a patto che resti viva la partecipazione al nostro territorio.
Inaugurazione 11 aprile 2010 dalle ore 16
Giuseppe Frau Gallery
Villaggio Minerario Normann, 4 - Gonnesa (CI)
Orario: 16-18, lunedì chiuso
Ingresso libero