Museo Nazionale Alinari della Fotografia MNAF
Firenze
piazza di Santa Maria Novella, 14 r
055 216310 FAX 055 2646990
WEB
Ansia di Immagini
dal 16/4/2010 al 12/6/2010
lun, gio 15-19, mar 10-15, ven, sab, dom 10-19, chiuso mercoledi'

Segnalato da

Rosa Manno



approfondimenti

Italo Zannier
Angelo Maggi



 
calendario eventi  :: 




16/4/2010

Ansia di Immagini

Museo Nazionale Alinari della Fotografia MNAF, Firenze

Dal 1952 al 1976 Zannier e' stato tra i piu' attivi e considerati fotografi italiani, con riconoscimenti anche internazionali. La mostra illustra l'attivita' di questi anni soprattutto come memoria di un periodo storico caratterizzato dal Neorealismo, del quale egli fu un protagonista fondando il Gruppo Friulano e scrivendo un "Manifesto" programmatico. Il percorso espositivo e' articolato in 3 sezioni specifiche: gli anni del Neorealismo, l'attivita' professionale come fotografo d'architettura e l'acquisizione del senso di paesaggio.


comunicato stampa

A cura di Angelo Maggi

Una importante monografia dal titolo "Ansia di Immagini" presenta oggi al MNAF il lavoro di fotografo svolto da Italo Zannier, figura di intellettuale preminente nel mondo della Fotografia anche per la sua lunga attività di studioso e critico, accompagnata da un'ampia pubblicistica che lo vede autore di più di cinquecento saggi e articoli e di oltre centotrenta tra volumi e fotolibri. Dal 1952 al 1976 è stato infatti tra i più attivi e considerati fotografi dell'Italia del dopoguerra, con riconoscimenti anche internazionali.
L'esposizione illustra l'attività di questi anni soprattutto come memoria di un periodo storico della fotografia italiana caratterizzato dal Neorealismo, del quale Zannier è stato un protagonista, fondando il Gruppo Friulano e scrivendo un "Manifesto" programmatico dello stesso neorealismo fotografico.

Testimone più attento e attivo nella lettura dei modelli culturali del suo Friuli, Zannier si è impegnato per vent'anni in un profondo lavoro di documentazione che si è spinto, con risultati sorprendenti nella pura ricerca estetica dell'immagine condotta con umana e intensa partecipazione. La stessa sensibilità è riconoscibile anche nel percorso professionale al fianco di artisti e architetti come appare evidente dal nutrito numero di pubblicazioni che rendono pieno merito al suo lavoro di ricerca.

Una selezione di immagini tratta dagli oltre 47.000 scatti in b/n e a colori che costituiscono l'archivio completo dell'attività fotografica svolta dall'autore e oggi conservato nelle Raccolte Museali della Fratelli Alinari insieme alla sua collezione di circa 5.000 stampe fotografiche originali d'epoca, che spaziano dall'800, con un fondamentale nucleo dedicato a Sommer, alla presenza di opere di molti tra i più prestigiosi autori italiani e stranieri, maestri della storia della fotografia del Novecento e contemporanea.

Il percorso è articolato in tre sezioni specifiche, gli anni del Neorealismo, l'attività professionale come fotografo d'architettura e l'acquisizione del senso di paesaggio e più precisamente:
- l'esordio neorealista in Friuli (1952-1960), con particolare riferimento all'architettura spontanea (poi scomparsa con il terremoto del 1976) e all'ambiente sociologico;
- l'attività professionale nei settori dell'Architettura, in particolare come collaboratore di Bruno Zevi, e nell'Industria, in qualità di fotografo di varie grandi aziende come Rex, Alfa Romeo, mobilifici veneti, e, infine, la documentazione di alcune storiche Triennali milanesi o dell'Expo a Torino di "Italia '61";
- l'inedita perlustrazione fotografica dell'opera viennese di Adolf Loos, ancora intatta negli anni Cinquanta;
- un'antologia d'immagini correlate ai maggiori architetti e designer italiani del '900 come Giancarlo De Carlo, Marcello D'Olivo, Marco Zanuso, Gino Valle;
- una scelta iconografica della grande opera illustrata da Zannier sull'Italia e a cura di Italo Insolera e Enrico Ascione, tra il 1967 e il 1976, che ha portato alla realizzazione di nove volumi editi dall'ENI, sulle Coste e i Monti, oggi ancora la più ampia ed esaustiva enciclopedia del paesaggio italiano, con le prime rigorose annotazioni e considerazioni ecologiche e territoriali.
Curata da Angelo Maggi, la mostra è accompagnata da un catalogo edito dalla Fondazione Alinari con testi di Italo Insolera, Angelo Maggi e Italo Zannier.

In contemporanea a Venezia presso la Fondazione Bevilacqua La Masa, sede di S.Marco, è in corso una grande retrospettiva sulla fotografia italiana : Il furore delle immagini, fotografia italiana dall'archivio di Italo Zannier nella collezione di Fondazione Venezia fino al 18 luglio 2010 . Curata da Denis Curti, racconta la storia della fotografia italiana dagli esordi fino alle tendenze contemporanee, 260 immagini, per lo più sconosciute al pubblico, corredate da una serie di libri e album fotografici . Questa mostra è un esempio di valorizzazione dell'importante fondo librario e dell'archivio fotografico di Italo Zannier, che Fondazione di Venezia ha acquisito a fine 2007, per conservarlo, catalogarlo e renderlo fruibile a studenti e studiosi della materia.
Per informazioni: valeria.regazzoni@gmail.com 348 3902070

Catalogo: Edizione Fratelli Alinari Fondazione per la Storia della Fotografia

Immagine: Zannier, Vienna. Architettura di Adolf Loos con autoritratto, 1958 ©Archivi Alinari/Archivio Zannier

Ufficio Stampa: Rosa Manno Tel. 055 2395207 rosa@alinari.it

Museo Nazionale Alinari della Fotografia MNAF
piazza Santa Maria Novella, 14a r Firenze
Orario: lunedì, giovedì ore 15-19; martedì ore 10-15; venerdì, sabato, domenica 10-19; chiuso il mercoledì
Biglietteria: Intero € 9, ridotto € 7.50, (il biglietto comprende anche la visita al Museo), scuole € 4

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