Castel dell'Ovo
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Los Versos del Capitan
dal 7/7/2002 al 8/7/2002
081 403344

Segnalato da

Maria Bonmassar




 
calendario eventi  :: 




7/7/2002

Los Versos del Capitan

Castel dell'Ovo, Napoli

La riedizione del famosissimo libro di Pablo Neruda "Los Versos del Capitán", a cinquant?anni della sua prima edizione, pubblicato in forma anonima, nel 1952.


comunicato stampa

L?Ambasciata del Cile in Italia, il Comune di Napoli e la Regione Campania, con il sostegno del BancoEstado del Cile, presentano la riedizione del famosissimo libro di Pablo Neruda "Los Versos del Capitán", a cinquant?anni della sua prima edizione, pubblicato in forma anonima, nel 1952.

"Los Versos del Capitán" è la maggiore dichiarazione d?amore del poeta, scritto in buona parte durante il suo soggiorno italiano più lungo, quando visse per circa sei mesi a Capri, ospite del mecenate Edwin Cerio, che si era offerto di ospitarlo in una delle sue case, per dare un po? di pace a Neruda che, dopo un lungo peregrinaggio europeo, aveva rischiato anche l?espulsione dall?Italia, poichè considerato indesiderato per le sue convinzioni politiche.

Soggiorno caprese reso memorabile dal libro di Antonio Skarmeta "Il postino", da cui fu tratto l?omonimo film.

A Capri Neruda arrivò con la sua amante, Matilde Urrutia. E questo libro è del tutto dedicato a questo amore che rimase segreto per molti anni e che fu ufficializzato solo dieci anni dopo, quando il poeta riuscì a lasciare la moglie, Delia del Carril.

A Capri la coppia fu incredibilmente felice, ma anche terribilmente triste, infatti Matilde perse il figlio che stava aspettando.

Pablo Neruda decise di pubblicare "Los Versos del Capitán" in forma anonima per non ferire la legittima moglie e solo dieci anni dopo dichiarò la paternità di questo libro.

Come racconta lui stesso ne "Confieso que he vivido": "....fra i miei uno dei più controversi. E? stato per molto tempo senza portare il mio nome, come se lo negassi, o come se il libro non sapesse chi fosse suo padre. Così come sono i figli naturali, figli dell?amore naturale, Los versos del capitán, erano così, un libro naturale ... l?amore per Matilde, la nostalgia del Cile, le passioni civili riempiono le pagine di questo libro..."

Il libro fu stampato in 44 esemplari, ognuno "numerato, sottoscritto e dedicato" ad una singola persona e con un elenco in fondo al volume di tutti i 44 sottoscrittori. Fra essi spiccano i nomi dello stesso poeta, dell?amante, del figlio (mai nato) e poi degli amici che il poeta frequentava in quel periodo: Claretta Cerio (moglie del suo benefattore), Elsa Morante, Vasco Pratolini, Nazim Hikmet, Palmiro Togliatti, Luchino Visconti, Salvatore Quasimodo, Carlo Levi, Renato Guttuso, Antonello Trombadori, Ernesto Treccani, Giorgio Napolitano e molti altri.

Una lettera prologo, firmata da Rosaria de la Cerda "evidentemente Matilde Urrutia- accompagnava il libro all?editore.

Il libro fu stampato dalla tipografia L?Arte Tipografica di Napoli, che appartiene ancora alla famiglia Rossi, i quali conservano le antiche macchine e con le quasi sarà ristampato in forma artigianale usando i metodi e i procedimenti della tipografia creata nel secolo XVIII dal maestro tipografo Giambattista Bodoni.

L?ediciòn del cincuentenario de "Los Versos del Capitán" sarà in 1000 esemplari, includerà incisioni con motivi erotici di Pompei e con l?immagine della Medusa che appare nella prima pagina dell?originale. Inoltre includerà le biografie dei sottoscrittori così come il logo storico che portava in quella prima edizione.

Di questi 1000 esemplari, 44 saranno donati ad autorità ed amici di Neruda e del Cile come fu fatto nel 1952.

Questo evento ha la finalità di contribuire alla diffusione della cultura cilena in Italia attraverso la celebrazione di Pablo Neruda, figura emblematica e universalmente riconosciuta, ricordando il magico momento della permanenza del poeta in Italia. Periodo vissuto come un successo straordinario per tutto il popolo italiano, che accolse il poeta nel suo esilio, non solo nella sua qualità di uomo di lettere ma nella veste di uomo perseguitato, storia che si è ripetuta dal 1973 e che è ancora fresca nella memoria dei cileni che furono accolti come fratelli in Italia.

Questa iniziativa è un modo per ringraziare il popolo italiano per l?appoggio incondizionato dato al popolo cileno durante la seconda metà del secolo scorso.


Programma:

· Presentazione dell?evento e benvenuto ai partecipanti.

· Introduzione di Rosa Russo Iervolino, Sindaco di Napoli.

· Intervento di Antonio Skármeta, autore de Il postino di Neruda.

· Lettura di alcune poesie da parte di Mariano Rigillo e Patricia Rivadeneira, accompagnate da Mauro di Domenico con la chitarra.

· Proiezione del video Los versos del Capitán (durata 13? 40??) del regista Hugo Arévalo. Lo spettatore vedrà l?ispiratrice del libro Los versos del Capitán, Matilde Urrutia, accompagnata da Pablo Neruda. Il poeta recita frammenti di "Tú venías", "Epitalamio", "La carta en el camino" e "El inconstante".

· Interventi di Claretta Cerio e altri importanti amici italiani di Neruda.

· Conclusione dell?ambasciatore José Goñi, che consegna il libro ad alcuni Accademici e amici di Neruda.

Ore: 20.30 · Cocktail

Nell'immagine: MATILDE URRUTIA E PABLO NERUDA A CAPRI

Ufficio stampa: Maria Bonmassar - tel. 335490311

Donata Bergmann - tel.3479178267 e-mail: bergmand@fleishman.it

Castel dell?Ovo, Napoli

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Stefano Cioffi
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