La riedizione del famosissimo libro di Pablo Neruda "Los Versos del Capitán", a cinquant?anni della sua prima edizione, pubblicato in forma anonima, nel 1952.
L?Ambasciata del Cile in Italia, il Comune di Napoli e la Regione
Campania, con il sostegno del BancoEstado del Cile, presentano la
riedizione del famosissimo libro di Pablo Neruda "Los Versos del
Capitán", a cinquant?anni della sua prima edizione, pubblicato in forma
anonima, nel 1952.
"Los Versos del Capitán" è la maggiore dichiarazione d?amore del poeta,
scritto in buona parte durante il suo soggiorno italiano più lungo,
quando visse per circa sei mesi a Capri, ospite del mecenate Edwin
Cerio, che si era offerto di ospitarlo in una delle sue case, per dare
un po? di pace a Neruda che, dopo un lungo peregrinaggio europeo, aveva
rischiato anche l?espulsione dall?Italia, poichè considerato
indesiderato per le sue convinzioni politiche.
Soggiorno caprese reso memorabile dal libro di Antonio Skarmeta "Il
postino", da cui fu tratto l?omonimo film.
A Capri Neruda arrivò con la sua amante, Matilde Urrutia. E questo libro
è del tutto dedicato a questo amore che rimase segreto per molti anni e
che fu ufficializzato solo dieci anni dopo, quando il poeta riuscì a
lasciare la moglie, Delia del Carril.
A Capri la coppia fu incredibilmente felice, ma anche terribilmente
triste, infatti Matilde perse il figlio che stava aspettando.
Pablo Neruda decise di pubblicare "Los Versos del Capitán" in forma
anonima per non ferire la legittima moglie e solo dieci anni dopo
dichiarò la paternità di questo libro.
Come racconta lui stesso ne "Confieso que he vivido": "....fra i miei
uno dei più controversi. E? stato per molto tempo senza portare il mio
nome, come se lo negassi, o come se il libro non sapesse chi fosse suo
padre. Così come sono i figli naturali, figli dell?amore naturale, Los
versos del capitán, erano così, un libro naturale ... l?amore per
Matilde, la nostalgia del Cile, le passioni civili riempiono le pagine
di questo libro..."
Il libro fu stampato in 44 esemplari, ognuno "numerato, sottoscritto e
dedicato" ad una singola persona e con un elenco in fondo al volume di
tutti i 44 sottoscrittori. Fra essi spiccano i nomi dello stesso poeta,
dell?amante, del figlio (mai nato) e poi degli amici che il poeta
frequentava in quel periodo: Claretta Cerio (moglie del suo
benefattore), Elsa Morante, Vasco Pratolini, Nazim Hikmet, Palmiro
Togliatti, Luchino Visconti, Salvatore Quasimodo, Carlo Levi, Renato
Guttuso, Antonello Trombadori, Ernesto Treccani, Giorgio Napolitano e
molti altri.
Una lettera prologo, firmata da Rosaria de la Cerda "evidentemente
Matilde Urrutia- accompagnava il libro all?editore.
Il libro fu stampato dalla tipografia L?Arte Tipografica di Napoli, che
appartiene ancora alla famiglia Rossi, i quali conservano le antiche
macchine e con le quasi sarà ristampato in forma artigianale usando i
metodi e i procedimenti della tipografia creata nel secolo XVIII dal
maestro tipografo Giambattista Bodoni.
L?ediciòn del cincuentenario de "Los Versos del Capitán" sarà in 1000
esemplari, includerà incisioni con motivi erotici di Pompei e con
l?immagine della Medusa che appare nella prima pagina dell?originale.
Inoltre includerà le biografie dei sottoscrittori così come il logo
storico che portava in quella prima edizione.
Di questi 1000 esemplari, 44 saranno donati ad autorità ed amici di
Neruda e del Cile come fu fatto nel 1952.
Questo evento ha la finalità di contribuire alla diffusione della
cultura cilena in Italia attraverso la celebrazione di Pablo Neruda,
figura emblematica e universalmente riconosciuta, ricordando il magico
momento della permanenza del poeta in Italia. Periodo vissuto come un
successo straordinario per tutto il popolo italiano, che accolse il
poeta nel suo esilio, non solo nella sua qualità di uomo di lettere ma
nella veste di uomo perseguitato, storia che si è ripetuta dal 1973 e
che è ancora fresca nella memoria dei cileni che furono accolti come
fratelli in Italia.
Questa iniziativa è un modo per ringraziare il popolo italiano per
l?appoggio incondizionato dato al popolo cileno durante la seconda
metà del secolo scorso.
Programma:
· Presentazione dell?evento e benvenuto ai partecipanti.
· Introduzione di Rosa Russo Iervolino, Sindaco di Napoli.
· Intervento di Antonio Skármeta, autore de Il postino di Neruda.
· Lettura di alcune poesie da parte di Mariano Rigillo e Patricia
Rivadeneira, accompagnate da Mauro di Domenico con la chitarra.
· Proiezione del video Los versos del Capitán (durata 13? 40??) del
regista Hugo Arévalo. Lo spettatore vedrà l?ispiratrice del libro Los
versos del Capitán, Matilde Urrutia, accompagnata da Pablo Neruda. Il
poeta recita frammenti di "Tú venÃas", "Epitalamio", "La carta en el
camino" e "El inconstante".
· Interventi di Claretta Cerio e altri importanti amici italiani di
Neruda.
· Conclusione dell?ambasciatore José Goñi, che consegna il libro ad
alcuni Accademici e amici di Neruda.
Ore: 20.30
· Cocktail
Nell'immagine: MATILDE URRUTIA E PABLO NERUDA A CAPRI
Ufficio stampa: Maria Bonmassar - tel. 335490311
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