Galleria dell'Artistico
Treviso
via Carlo Alberto, 5
0422 543984 FAX 0422 412015
WEB
Maria Grazia Rosin
dal 22/4/2010 al 7/5/2010
17,30-19,30, lunedi' chiuso

Segnalato da

Cristina Beltrami




 
calendario eventi  :: 




22/4/2010

Maria Grazia Rosin

Galleria dell'Artistico, Treviso

Ice Virux. L'artista si avvale della tecnologia: led luminosi, musica, video, fotografia, in un dialogo complesso quanto calibrato tra oggetto e spazio.


comunicato stampa

Maria Grazia Rosin, cortinese, ha un passato da pittrice fino a quando negli anni novanta scopre le potenzialità del vetro, una tradizione secolare che ha saputo declinare nel moderno. La materia prima si piega alle forme immaginate dall’artista che è affascinata dal mondo della scienza, quanto da quello della fantascienza. Per fare ciò si avvale della tecnologia: i led luminosi, la musica, il video, la fotografia … in un dialogo complesso quanto calibrato tra oggetto e spazio. Ciò è stato evidente nella sua grande mostra a Palazzo Fortuny che venne letteralmente animato dai Gelatine Lux - sospensioni luminose composte da vetro colorato e fibre ottiche – in una esperienza sensoriale di totale coinvolgimento. Per questa ragione anche la sezione dedicata ai più recenti Gelatine Lux (2009) nel Padiglione del vetro alla scorsa Biennale di Venezia è stata opportunamente oscurata, sottolineando la stretta interazione tra le creature in sospensione e il video - Buco d’acqua – proiettato sul pavimento.

Tra le esposizioni più recenti va annoverata Ice Virux: una personale ospitata nel rigore scarpiano della galleria Hausammann di Cortina. La mostra nasce da una attenta osservazione del ghiaccio, inteso come contenitore capace di fermare il tempo e conservare virus primitivi a cui Maria Grazia ha dato forma e nome. Torna invece ai suoi Gelatine Lux, insistendo volutamente sullo stesso titolo per rafforzarne l’identità, nella recente mostra al Experience Music Project di Seattle, sinuosa architettura di F.O. Gehry che si presta come quinta alle sue creature marine e ai suoi ganxi: vere e proprie pareti di vetro realizzate dall’incastro di ganci seriali che riprendono il vecchio design muranese degli anni cinquanta e sessanta.
In uno stretto legame con la materia, quanto col territorio come avrà modo ella stessa di illustrarci, nonché con lo spazio espositivo, le sue creature prendono dunque forma: esse appartengono solamente al mondo di Maria Grazia e, come nota Silvio Fuso, si manifestano già adulte, come se fossero generate dalla testa di Minerva.
Cristina Beltrami

Inaugurazione 23 aprile ore 18,30

Galleria dell'Artistico
via Carlo Alberto, 5 - Treviso
orario: 17,30-19,30, lunedì chiuso
Ingresso libero

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