Rocca Vescovile
Bertinoro (FO)
Via Frangipane
0543 444486 FAX 0543 444486
WEB
Alex Pinna
dal 12/7/2002 al 29/9/2002
0543 469217 FAX 0543 444486
WEB
Segnalato da

mumble



approfondimenti

Alex Pinna
Marisa Zattini



 
calendario eventi  :: 




12/7/2002

Alex Pinna

Rocca Vescovile, Bertinoro (FO)

'Rocche & scultori contemporanei' e' un progetto pluriennale turistico-culturale avviato lo scorso anno, che e' nato in un'ottica di attenta volonta' di valorizzazione del patrimonio storico-artistico regionale. La rivisitazione attraverso le opere di scultori contemporanei offre l'opportunita' di riscoprire antiche corti, camminamenti, torrioni e molti ambienti suggestivi. I personaggi storici dei fumetti o di altre figure legate al mondo delle favole, sono per Pinna l'occasione per reinterpretare in modo scanzonato e dolce, le contraddizioni del mondo contemporaneo. A cura di Marisa Zattini


comunicato stampa

Enti Promotori: Assessorati alla Cultura e al Turismo della REGIONE EMILIA-ROMAGNA, delle Province di Forlì-Cesena, Bologna, Ravenna, dei Comuni di Castrocaro Terme e Terra del Sole, Forlimpopoli, Imola, Bertinoro, Riolo Terme

ROCCHE & SCULTORI CONTEMPORANEI è un progetto pluriennale turistico-culturale in rete, avviato lo scorso anno, che è nato in un'ottica di attenta e determinata volontà di valorizzazione del patrimonio storico-artistico regionale. Cinque le Rocche prescelte: la Fortezza Medievale di Castrocaro Terme e Terra del Sole, la Rocca Albornoziana di Forlimpopoli, la Rocca Sforzesca di Imola, la Rocca Vescovile di Bertinoro e la Rocca Sforzesca di Riolo Terme. Tutte le rassegne sono promosse dagli Assessorati alla Cultura e al Turismo della Regione Emilia Romagna, dalle Province di Forlì-Cesena, Bologna, Ravenna e dai Comuni di Castrocaro Terme e Terra del Sole, Forlimpopoli, Imola, Bertinoro e Riolo Terme. Le Rocche rappresentano un patrimonio storico-architettonico denso di memoria storica, e si inseriscono come gangli fondamentali nel tessuto urbano delle nostre città, connotandole in modo straordinario. L'abbinamento antico-moderno pone l'attenzione sull'importanza di far rivivere luoghi storici quali le rocche attraverso esperienze del nostro tempo, che ci appartengono, trasformando così l'ambiente, stringendo nuove relazioni e stimolando più ampie riflessioni. La rivisitazione e la rivitalizzazione di questi spazi attraverso le opere di scultori contemporanei quali LUIGI MAINOLFI, GLORIA ARGELES, GIUSEPPE MARANIELLO, ALEX PINNA e ANTONIO VIOLETTA offre l'opportunità di riscoprire le antiche corti, i camminamenti, i torrioni, gli spalti e gli ambienti suggestivi che li contraddistinguono in modo nuovo e coinvolgente. Un itinerario turistico e artistico fuori dai luoghi deputati in un'operazione di de-museificazione di forte valenza culturale. Un'opportunità per un "viaggiatore curioso" attraverso la Romagna delle Rocche, per un approfondimento della scultura contemporanea.

Memorie alchemiche, si delinea in un percorso lungo l'asse della via Emilia, che presenta complessivamente oltre 100 opere tridimensionali. Questo secondo ciclo espositivo vuole ricollegarsi idealmente al tema del tempo ed aprirsi alle suggestioni della memoria attraverso l'alchimia delle opere di cinque artisti diversi nel loro linguaggio plastico ma proprio per questa loro diversità e per la validità delle loro poetiche proposti 'in contemporanea' per sondare i confini di ognuno di loro, nelle differenze. Una campionatura, quindi, che propone momenti diversi, espressioni personalissime, in una complessità che rende il confronto ricco e fervidamente molteplice nei suoi risultati e nei suoi aspetti.

Alex Pinna (Imperia 1967), si forma a Milano, nella prestigiosa Accademia di Brera, ed esordisce nel 1995 alla Biennale dei giovani artisti dell'Europa e del Mediterraneo a Rijeka, in Croazia. Le sue originalissime sculture prendono a pretesto il gioco come racconto dell'io. I personaggi storici dei fumetti (Fucked Bird, Bee-Beep, Tom e Jerry, Mickey Mouse) o di altre figure legate al mondo delle favole, come Pinocchio, diventano l'occasione per reinterpretare in modo scanzonato e dolce, le contraddizioni del mondo contemporaneo.

Rocca Vescovile di Bertinoro (sec. X - XI) - Della Rocca, che domina il colle di Bertinoro, si hanno notizie già nel 1006. Sede dei signori della città, ospitò personaggi illustri, fra i quali ricordiamo l'Imperatore Federico Barbarossa, che nel 1177 vi dimorò con la sua corte e le sue milizie. Fu sede anche dei Rettori di Romagna e, come castello dei Malatesta, ospitò un'officina libraria di Novello Malatesta. Fu anche dimora degli Sforza e dei Borgia e, dal 1584, divenne residenza vescovile. Da quel momento la Rocca subì numerosi ampliamenti e rifacimenti. Adibita a Centro Residenziale Universitario in collegamento con l'Università di Bologna.

Curatore Marisa Zattini
Allestimento Augusto Pompili
Catalogo Il Vicolo - Divisione Libri (Editore)
Testo critico Andrea Bellini

Uffici Stampa:
REGIONE EMILIA ROMAGNA Cinzia Leoni Tel. 051 6395692

PRIMA PAGINA Via Sacchi, 31 - 47023 Cesena Tel. 0547 26664

Comune di Bertinoro - Assessorato alla Cultura Tel. 0543 469217 - Fax 0543 444486
In collaborazione con CE.U.B.

Bertinoro - Rocca Vescovile Via Frangipane
Inaugurazione sabato 13 luglio 2002 - ore 18
Orario 17 - 21 venerdì e sabato 10 - 13,30 / 17 - 21 domenica e festivi per gli altri giorni solo su prenotazione
Ingresso euro 2,50 - ridotto - euro 2

IN ARCHIVIO [2]
Onorio Bravi
dal 16/11/2013 al 21/12/2013

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede