Circolo Culturale Bertolt Brecht. Spazio2
Milano
via Giovanola, 21/c
02 6425119 FAX 02 6425119
WEB
Due mostre
dal 25/4/2010 al 12/5/2010
mart-giov 17-19

Segnalato da

Spazio Culturale Bertolt Brecht




 
calendario eventi  :: 




25/4/2010

Due mostre

Circolo Culturale Bertolt Brecht. Spazio2, Milano

'Maithuna' presenta le opere di Silvia Faini, che utilizza costantemente il bianco e il nero per dar voce al suo amore per contrasti e contraddizioni. 'Alda Merini. Un angelo dalla pelle troppo sottile' raccoglie invece una collettiva di opere dedicate ai versi della poetessa.


comunicato stampa

Maithuna di Silvia Faini
A cura di Lorenzo Argentino
Spazio 2

Testi di Maria Chiara Salvanelli

Maithuna è un rituale tantrico che simboleggia l’unione, spirituale e fisica insieme, tra il principio maschile e quello femminile, metafora dell’armonia divina tra le polarità che governano le leggi del cosmo, fatte di opposti che si compensano, si attraggono e si completano.

Opposti come il bianco e il nero, di cui si serve costantemente Silvia Faini per dar voce al suo amore per contrasti e contraddizioni. Bianco e nero senza sfumature, ma non come assenza di colore, piuttosto come terreno fertile di incontro e dialogo: un tentativo faticoso e liberatorio, come lo definisce la stessa artista, di dar voce ai suoi pensieri più intimi che, affiorando sulla carta, diventano netti, definiti e al tempo stesso soggetti a mille interpretazioni diverse, mille sfumature assenti sulla carta, ma presenti in ognuno di noi.

Non c’è scarto, né mediazione tra il pensiero e l’atto di trasferirlo sul foglio di carta bianco, l’ispirazione non è mediata da una scelta razionale, ma è completamente inconscia e per questo senza sovrastruttura alcuna. Il pennarello nero diventa lo strumento perfetto e più immediato per un’arte che è istintuale, gestuale e si può paragonare a quella primitiva o aborigena che ancora oggi si incontrano in alcune parti del globo.

Però non è un’arte fatta di simboli, segue solamente le vie del pensiero e poco importa se il supporto sia la piccola pagina di un taccuino, il foglio di un album o la grande parete, quando il viaggio della mano ha inizio, non si può sapere dove arriverà. Che siano fiori delle specie più diverse e irreali o forme tribali di antica memoria, arabeschi labirintici oppure alberi stilizzati, nasce una nuova forma dal foglio bianco e si apre “la danza tra il pieno e il vuoto”, l’eterna Maithuna tra il qui e l’altrove.Maria Chiara Salvanelli

"Le opere saranno accompagnate dalle poesie di Federico Lucchesi"

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Alda Merini. Un angelo dalla pelle troppo sottile
A cura di Giulia Bonetti
Spazio 4

Espongono: Guglielmo Clivati - Birgir Johansson - Silvia Faini - Riccardo Faini - T. Francchetti - Diego Randazzo - Enrico Ridolfi - Chiara Rizzolo - Serena Rossi - Vincenzo Rocchi - Sara Russo - Celine Spelta - Sonia Valsecchi - Tiziana Vanetti

"Chiara Ianni legge alcune poesie di Alda Merini"

"Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera."
Alda Merini

Immagine: Silvia Faini, festa notturna

Inaugurazione Lunedì 26 aprile 2010 alle ore 19

Circolo Culturale Bertolt Brecht - Spazio 2 e 4
Via Giovanola 19-21, Milano
orari: da martedì a giovedì dalle 17 alle 19
ingresso libero

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