Festival Veneto. Il Festival giunge alla sua XXII Edizione, coinvolgendo luoghi di particolare suggestione per i suoi progetti dedicati alla grande danza internazionale, al teatro piu' innovativo, al jazz, alla world music, al cinema d'autore fino alla lirica che vedra' la sua programmazione nella stagione invernale.
Sedici città venete per due mesi si trasformeranno in un palcoscenico
straordinario che ospiterà oltre 350 spettacoli di ogni genere
artistico, compagnie di fama internazionale, in un cartellone ricco di
anteprime e di espressioni artistiche d'avanguardia e tradizione.
Operaestate Festival Veneto, -
promosso dalla Città di Bassano del Grappa con la Regione Veneto, in
collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la
Provincia di Vicenza, e le altre 15 città aderenti al Progetto.
Il Festival giunge alla sua XXII Edizione, coinvolgendo luoghi di
particolare suggestione per i suoi progetti dedicati alla grande danza
internazionale, al teatro più innovativo, al jazz, alla world music,
al cinema d'autore fino alla lirica che vedrà la sua programmazione
nella stagione invernale.
Oltre 350 serate, tra i primi di luglio e la fine di agosto, nei teatri
della splendida Bassano e tra i castelli e le ville del Veneto. Due
interi mesi di cultura e spettacolo con un cartellone pieno di progetti
esclusivi, magnificamente ambientati tra la storia, il paesaggio,
l'architettura della pedemontana veneta e ideati appositamente a partire
dagli splendidi luoghi del festival: dai castelli di Montecchio
Maggiore, Asolo e Marostica, al Tempio Canoviano di Possagno, i parchi
ottocenteschi di Rossano Veneto e Thiene e poi le Grotte di Oliero a
Valstagna, le Ville di Sandrigo, San Zenone, Romano d'Ezzelino,
Mussolente, le piazze di Asiago, Cassola, della Comunità Montana del
Brenta. A Bassano poi, oltre ai suggestivi teatri all'aperto del
festival: il grande anfiteatro Cimberle Ferrari, il Castello degli
Ezzelini, il Giardino Parolini e il Chiostro del Museo, l'intera cittÃ
verrà trasformata in un vero e proprio palcoscenico: dai palazzi, alle
piazze a tutto il centro storico.
DANZA
Alla danza il festival dedica da alcuni anni molta parte dei suoi spazi
sia progettuali che fisici, ideando percorsi che esplorano nuove
tendenze, ma con un occhi di riguardo anche alla danza popolare e al
classico. Grande attenzione ha avuto nelle ultime edizioni la sezione LA
FORMA E LA FORZA, dedicata alla danza fisico-atletica, che quest'anno
ospiterà al Teatro Cimberle Ferrari di Bassano Bill T. Jones (10
luglio), Pilobolus (6 agosto - prima nazionale) e Momix (10 e 11 agosto)
e al Castello di Romeo di Montecchio Maggiore l'italianissima RBR Dance
Company (18 luglio). Per i CONFRONTI CONTEMPORANEI, sempre a Bassano il
Bahia Ballet (17 luglio), e, al Castello degli Ezzelini, due giovani
compagnie italiane: il Balletto di Spoleto (23 luglio) e la Compagnia
Secondo Taglio (17 agosto - prima nazionale). Un altro dei percorsi
tradizionali del festival è quello dedicato alla GRANDE DANZA
POPOLARE, con il flamenco di Antonio Marquez (28 luglio) e il tango
della Nuova Compania Tangueros (1 agosto) a Bassano; ancora flamenco con
Antonio Canales (8 agosto) e la grande tradizione folclorika dei
Cosacchi del Don (14 agosto) a Montecchio. Non manca nemmeno la DANZA
CLASSICA che sarà un tutt'uno con altri due splendidi luoghi del
festival: nella Piazza degli Scacchi di Marostica, un Gran GalÃ
Classico. Infine nel Tempio Canoviano di Possagno Luciana Savignano e
Toni Candeloro (2 agosto) saranno protagonisti di un evento sui miti
della coreografia neoclassica.
Due i percorsi principali che contraddistinguono invece la sezione
teatrale del Festival bassanese. Da un lato, un nuovo "Viaggio intorno a
Shakespeare" al Castello degli Ezzelini con quattro "classici" proposti
da giovani compagnie tra le più interessanti del nuovo teatro
italiano. Dall'altro, per gustare appieno "I Sapori del Teatro", un
insolito progetto tra cibo e teatro. Il VIAGGIO INTORNO A SHAKESPEARE
è una dedica del festival alla celebre Dama Bruna dei sonetti
shakespeariani che, da recenti studi, risulta essere una musicista
bassanese appartenente ad una famiglia di liutai della casa dei Da Ponte
trasferitisi alla corte inglese nel XIV secolo. In questa sezione
l'Amleto (26 luglio) e il Romeo e Giulietta (31 luglio a Bassano, 30
luglio a Montecchio) proposti dalla compagnia Elsinor, il Lear (13
agosto) dell'ATIR e l'Otello (28 agosto) del Progetto URT. La sezione
dedicata a I SAPORI DEL TEATRO apre invece una nuova frontiera della
scena con l'intento di riscoprire il piacere dell'ascolto attorno ad un
tavolo o unendo la sapienza del narrare con quella di antiche ricette.
Tre spettacoli da vedere ma soprattutto da assaporare: si comincia con
una Microstoria raccontata e cucinata (3 agosto) a base di pasta e
fagioli, e poi Il pranzo di Babette (7 e 8 agosto) de La Piccionaia
raccontato da Laura Curino mentre gli ospiti-spettatori gusteranno il
menù descritto nell'omonimo libro di Karen Blixen. Per finire, un
viaggio tra i segreti della grappa (dal 19 al 25 agosto) con
GrappAlchemica alla scoperta di una Bassano alchemica affascinante e
insolita. Tra note storiche e leggenda, la compagnia LIS condurrà lo
spettatore all'interno di un universo magico carico di fascinazione e di
mistero.
A completare il programma altri eventi teatrali esclusivi nei comuni di
Asolo con le narrazioni di Lella Costa e Lucilla Giagnoni, di Asiago con
il Circo Colombazzi, della Comunità Montana del Brenta con una
narrazione su La via del tabacco e dei contrabbandieri e nella villa
degli Armeni a S.Zenone degli Ezzelini con MemorieArmene. E poi ancora
spettacoli per bambini con il Minifest e il teatro comico del Comicfest.
Novità anche per i tradizionali incontri jazz, dell'Euromeet Jazz
Festival che il Festival da molti anni inserisce nel suo calendario in
collaborazione con Veneto Jazz. Saranno una trentina gli appuntamenti
musicali, che coinvolgeranno quasi tutti gli spazi della Rassegna. Tra
questi a Bassano, ci saranno al Giardino Parolini Jane Monheit (8
luglio) e al Teatro Cimberle Ferrari Billy Cobham (22 luglio) e
Cassandra Wilson (25 luglio).
IL GRANDE CINEMA
Il cinema è un progetto rilevante del festival: è quello che ha
permesso l'apertura di ben 10 arene cinematografiche dal 1991 ad oggi,
di cui 6 ancora gestite direttamente dal festival, e che nell'estate
2002 vedrà la programmazione di circa 270 serate di grande cinema.
Il progetto è nato per rispondere a tre principali obiettivi:
promozione del cinema soprattutto in aree poco servite, sostegno del
cinema d'autore, recupero e valorizzazione di spazi di importante
rilevanza architettonica, storica, paesaggistica.
Le arene del festival sono state ideate e realizzate con cabine di
proiezione tecnicamente all'avanguardia, con maxi schermi (16x10),
ambientate in splendidi parchi, castelli, ville e giardini. Non solo,
l'attività del festival ha fatto sì che in alcuni di questi luoghi,
gli spazi inizialmente utilizzati solo per la programmazione
cinematografica, siano stati definitivamente trasformati in veri e
propri teatri all'aperto, di concerto e in collaborazione con le
competenti soprintendenze.
Ecco allora che a Bassano, nell'Arena Cimberle Ferrari ed in quella del
Giardino Parolini, dai primi di luglio alla fine di agosto saranno 90 le
proiezioni in programma, nell'arena di Rossano Veneto, ambientata
nell'ottocentesco Parco Sebellin, quasi 50, nel Parco di Villa Fabris a
Thiene altre 50, nella Villa Comunale di Sandrigo 42, così come nel
Castello di Romeo di Montecchio Maggiore.
I percorsi esplorati sono più di uno: oltre ai grandi successi di
stagione infatti (dal Signore degli Anelli a Harry Potter, dal
Meraviglioso mondo di Amelie a Beautiful Mind, da Parla con Lei a Mi
chiamo Sam), un grande spazio verrà riservato alla cinematografia
europea (con la Francia che quest'anno fa un po' la parte del leone: La
repetition di C. Corsini, Sulle mie labbra di J. Audiard, Laissez passer
di B. Tavernier, Tanguy di E. Chatillez, Mademoiselle di P. Lioret, Una
rondine fa primavera di C. Carion, Chi lo sa? di J. Rivette.) e ad altre
cinematografie meno frequentate. Un occhio di riguardo come sempre
verrà riservato al cinema italiano, soprattutto a quello che non ha
goduto di una particolare distribuzione, per finire con il più bel
cinema dedicato esclusivamente agli spettatori più piccoli.
La novità di quest'anno è un'intera settimana dedicata al cinema
italiano ad ingresso libero presso la Sala Grotta Azzurra di Bassano.
Tre proiezioni al giorno dal 18 al 21 luglio per poter conoscere la
nuova cinematografia nazionale. Il progetto, realizzato in
collaborazione con Cinecittà Holding, prevede anche la straordinaria
presenza a Bassano di alcuni degli interpreti dei film e dei registi. Un
progetto da non perdere, che disegna in maniera sempre più chiara la
dimensione festivaliera anche delle rassegne cinematografiche: una
direzione che verrà sviluppata ulteriormente anche nelle prossime
edizioni.
INFORMAZIONI, PRENOTAZIONI E PREVENDITE
Biglietteria del Festival: A.P.T. Bassano
tel. 0424/524214
aperta tutti i giorni dal lunedì al sabato
9/12 - 15.30/19 (ore 18 nei giorni di spettacolo)
I biglietti potranno essere acquistati anche on line.
Le prenotazioni potranno essere effettuate anche telefonicamente con
Carta di Credito o inviando l'importo a mezzo vaglia postale o
telegrafico.
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