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19/7/2002

La citta' e le nuvole

Museo Michetti - MuMi, Francavilla al Mare (CH)

Antonio Seguì e Paolo Fiorentino si aggiudicano la 53° edizione del Premio Michetti

Sabato 20 luglio alle ore 19.30 presso la sede della Fondazione Michetti a Palazzo S. Domenico a Francavilla al Mare a sono stati proclamati i vincitori della 53à edizione del Premio Michetti. La giuria presieduta dal critico d'arte Duccio Trombadori e composta da Vincenzo Centorame, presidente della Fondazione Michetti, Marco di Capua, Giorgio Pellegrini, Guillermo Whitelow, Antonio d'Argento nel corso della votazione ha segnalato una rosa di due candidati per ogni sezione, per la sezione italiana: Mauro Reggio e Paolo Fiorentino, mentre per la sezione argentina Enrique Burone Risso e Antonio Seguì.
La votazione infine ha proclamato i seguenti vincitori, per la sezione italiana l'artista romano Paolo Fiorentino ( 1965) con l'opera " The birillons" 2002 , olio su legno, gesso e tela, cm.150x150 , per la sezione argentina : Antonio Seguì (1934) con l'opera " Luz y sombra" 2002 , tecnica mista su tela cm.200X200. Il premio assegnato di 15 mila euro è stato diviso tra i due vincitori, mentre le opere premiate andranno ad arricchire l'importante collezione della Fondazione Michetti. Alla serata inaugurale, alla quale ha partecipato un folto pubblico, erano presenti il Governatore Giovanni Pace, il sottosegretario Nino Sospiri, l'ambasciatrice Elsa Kelly, il sindaco di Francavilla al Mare Roberto Angelucci, la delegazione degli artisti argentini, i rappresentanti della Fondazione Fontana, e numerosi personaggi del mondo dell'arte e della cultura.

L'esposizione di tutte le opere che hanno partecipato alla manifestazione, collocate nelle splendide sale del Museo Michetti, MUMI, " La città e le nuvole. Italia-Argentina" ( Catalogo Vallecchi) e l'omaggio a Lucio Fontana con alcune opere provenienti dalla Fondazione Fontana di Milano del biennio 1946-1947 con l'originale del Manifesto Blanco, resteranno aperti al pubblico fino al 31 ottobre.

"La città e le nuvole sintetizza in una formula di immediata evidenza la duplice polarità tra la dimensione della realtà e quella del sogno; tra la consistenza del dato fenomenico e lo scarto utopico; tra concretezza e tensione metafisica". E' questo il titolo scelto dal curatore Carlo Fabrizio Carli per la 53° edizione del Premio Michetti. "Un paese metafisico, e diverso da tutti gli altri per l'assoluto predominio, su ogni genere di realtà, delle realtà mentali, fantastiche o riflessive. Il paese metafisico per eccellenza" come scriveva Guido Piovene nei suoi racconti di viaggio, un testo ispiratore per questa edizione dedicata al dialogo artistico tra Italia e Argentina.

Continua così la linea internazionale, inaugurata alcuni anni fa, della più antica rassegna di arte contemporanea organizzata in Italia dalla Fondazione Michetti, per omaggiare l'opera e la memoria di Francesco Paolo Michetti, nella sua prestigiosa sede di Palazzo S. Domenico a Francavilla al Mare che aprirà i battenti il 20 luglio con la proclamazione dei vincitori e rimarrà aperta la pubblico fino al 31 ottobre.

Ad affiancare il curatore della mostra è stato chiamato Guillermo Whitelow, uno dei più noti storici e critici d'arte dell'America Latina che ha collaborato alla selezione dei ventiquattro tra i più noti e affermati artisti argentini, sia residenti in patria che in Europa, ognuno con le proprie tecniche e i diversi linguaggi come: Gloria Argelés, Ernesto Bertani, Carlos Bissolino, Enrique Burone Risso, Federico Brook, Carlos Carlé, Andrès David Carrara, Juan Carlos Distefano, Ines Fontenla, Horacio Garcia Rossi, Julio Le Parc, Marta Minujin, Luis Felipe Noè, Miguel Ocampo, Julio Paz, Jorge Pereira, Rogelio Polesello, Liliana Porter, Mario Pucciarelli, Alejandro Puente, Josefina Robirosa, Guillermo Roux, Antonio Segui, Oscar Turco.

La sezione italiana documenta il ritorno alla pittura di immagine presente nella produzione dei giovani artisti. Una trentina di pittori provenienti da varie parti della penisola, che offrono un ventaglio complesso che indaga le molteplici problematiche in atto e i diversi linguaggi utilizzati, tra cui anche la fotografia. Ecco i nomi: Giovanni Arcangeli, Laura Barbarini, Carlo Benvenuto, Aurelio Bulzatti, Valeria Cademartori, Massimo Campi, Lorenzo Cardi, Elvio Chiricozzi, Marco Cingolani, Andrea Di Marco, Stefania Fabrizi, Paolo fiorentino, Giovanni Frangi, Alessandra Giovannoni, Tommaso Lisanti, Andrea Martinelli, Giuseppe Modica, Gian Marco Montesano, Giorgio Ortona, Alessandro Papari, Francesco Parisi, Marco Petrus, Luca Pignatelli, Mauro Reggio, Enzo Scolamiero, Bernardo Siciliano, Francesca Tulli, Marco Verrelli, Velasco Vitali, Oreste Zevola.

Anello di congiunzione tra le due sezioni un omaggio a Lucio Fontana personaggio chiave tra i rapporti artistici italo-argentini nel corso del Novecento con opere provenienti dalla Fondazione Fontana di Milano e appartenenti al periodo 1946-1947 al quale risale la stesura del Manifesto Blanco, quest'ultimo esposto in originale, ed il definitivo rientro dell'artista in Italia.

Accompagna la manifestazione il catalogo pubblicato da Vallecchi che riproduce le opere esposte ed i testi di Elsa Kelly Ambasciatore della Repubblica Argentina in Italia, Vincenzo Centorame Presidente della Fondazione Michetti, dei curatori i critici Carlo Fabrizio Carli e Guillermo Whitelow.

Immagine: Paolo Fiorentino

Sede espositiva
Fondazione Michetti. Palazzo San Domenico. P.zza San Domenico, 1 66023 Francavilla al Mare (Chieti)
Inaugurazione: 20 luglio 2002 ore 19.00.

Ufficio Stampa: Americo Carissimo 348/7967259

Vallecchi, Via Maragliano 6 interno 50144 Firenze tel.055/324761 fax.055/3215387
Ufficio Stampa: Sebastiana Gangemi

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