Sit number 21:Off/On. In mostra 12 tele che raccontano un ciclo di trasformazione e crescita, riaffiorante dalla memoria in istanti suggestivi, fermi immagine che emergono come pagine di un diario intimo e acquistano significati universali.
a cura di Renato Bongiovanni e Veronica Perrone
Non Permanent Gallery è lieta di presentare la mostra con gli ultimi lavori di Nëri Ceccarelli, 12 tele che raccontano un ciclo di trasformazione e crescita, riaffiorante dalla memoria in istanti suggestivi, fermi immagine che emergono come pagine di un diario intimo e acquistano significati universali. Sono dipinti in cui si ravvisa un coinvolgimento emotivo in equilibrio con l’essenzialità della composizione: segno astratto e figurativo si completano in un dialogo costante e sofisticato tra ricerca introspettiva e tensione verso la semplificazione, di ispirazione minimale.
“Off/On” ovvero spento /acceso: l’interruttore della vita che scatta per chiudere un ciclo e si riattiva per aprire una nuova fase. Tra questi due attimi si vive il passaggio, il travaglio, la presa di coscienza di un percorso terminato, la sofferenza della chiusura e l’entusiasmo della rinascita. Ampie campiture bianche creano lo spazio da cui possano affiorare i ricordi, e le immagini evocano attraverso metafore, come fanno i poeti. Nel quadro che apre la mostra, la rosa, simbolo di caducità, è ormai appassita. L’accompagna una grande scritta “Off”, bianca e rossa su un fondo grigio antracite attraversato da una linea retta composta da rivetti di metallo. L’atmosfera è drammatica e suggerisce l’ineluttabilità del momento, ma mantiene una sorta di delicatezza di fondo, di sottile leggerezza e ostentato coraggio sottolineato dal rosso vivo della lettera “F”.
All'interno della composizione pittorica, lettere, simboli e parole affiancano e completano la figurazione. Sono segnali visivi che accompagnano in un percorso suggestivo e contribuiscono a rafforzare i significati che emergono dalla rappresentazione. Pur raffigurando soggetti appartenenti a una realtà riconoscibile, il risultato va oltre al realismo e diviene evocativo , innestandosi nel terreno già dissodato nella storia dell'arte contemporanea, al confine tra pittura e iconografia di massa.
I titoli delle opere sono concepiti come annotazioni che scandiscono il passare del tempo ed enfatizzano il concetto di diario immaginario, elemento ricorrente nella filosofia e nella ricerca artistica di Nëri. In “7.30 a.m: le tazze sono in alto a sinistra” due piedi femminili scalzi nell’atto di camminare sulle punte, danno la sensazione di entrare in punta di piedi in una nuova dimensione, fresca e fragile. La narrazione procede con ritmo alternato tra pause di riflessione ,flashback nostalgici di una Manhattan sotto la pioggia in “Purple Rain” e l’incertezza di un futuro che sta nascendo delicato e “fragile”, come titola l’opera omonima. La mostra si chiude con l’immagine di due mani intrecciate in un gesto d’amore compreso tra una parentesi tonda e la scritta “ON”, elementi di una espressione simbolica in cui il ciclo vitale si rigenera. Così come si rinnova e si conferma la tematica stessa alla base della ricerca di Neri, ovvero l’arte intesa come ideale nastro continuo, trasformatore di significati individuali in denominatori comuni in cui riconoscersi e confrontarsi.
Note biografiche
Nëri Ceccarelli è nato nel 1962 a Torino, ha frequentato il liceo artistico e l'Accademia di Belle Arti. Artista poliedrico e nomade:innanzitutto pittore e scultore, ma anche designer e consulente artistico per importanti gruppi internazionali. Nel 2006 presenta 250 tele al Musèe D’Orsay di Parigi per il lancio mondiale della Veuve Clicquot Rosé. Partecipa a mostre ed eventi di respiro internazionale in Italia e all’estero. Tra le sedi ricordiamo Londra, Milano, Parigi, Tahiti, Hong Kong, Tokyo, Dubai, New York. Espone in permanenza a New York e a Torino alla Non Permanent Gallery.
Testo critico a cura di Veronica Perrone
Inaugurazione giovedì 29 aprile 2010 alle 18.30
Non Permanent Gallery
via Montemagno 37, Torino
Orario apertura: dal mart al sab 15.30-19.30 o su appuntamento
ingresso libero