Edizione numero 25 per il Festival Internazionale Inteatro di Polverigi, che dal 12 al 20 luglio conferma la sua vocazione verso le nuove frontiere dello spettacolo con un cartellone dedicato alle piu' interessanti esperienze artistiche interdisciplinari della scena italiana ed internazionale, e getta sguardi tra le diverse tradizioni culturali alla ricerca di un nuovo modo di fare teatro.
XXV Festival Internazionale Inteatro
Polverigi (AN) 12 - 20 luglio
Edizione numero 25 per il Festival Internazionale Inteatro di Polverigi, che dal 12 al 20 luglio conferma la sua vocazione verso le nuove frontiere dello spettacolo con un cartellone dedicato alle più interessanti esperienze artistiche interdisciplinari della scena italiana ed internazionale, e getta sguardi tra le diverse tradizioni culturali alla ricerca di un nuovo modo di fare teatro.
Oltre 20 gli spettacoli e gli eventi inseriti in un "cartellone" quest'anno particolarmente ricco di nuovi progetti.
GLI SPETTACOLI. Teatro, danza e musica
Apre il festival la storica compagnia dei Comediants, con "Bi. Dos mundos, dos miradas". Questa strepitosa compagnia catalana, assente dalle scene italiane oramai da diversi anni, propone - in esclusiva nazionale il 12 e 13 luglio - l'ultima produzione in tandem con gli artisti del circo cinese di Pechino, in un incontro funambolico e divertito tra Occidente e Oriente. La drammaturgia, non testuale, utilizza le tecniche del circo e del teatro di strada per raccontare l'occidentalizzazione forzata della Cina ed il persistere di tradizioni e paesaggi ancestrali che si materializzano nei sogni dei clowns.
Grande attesa circonda "El Suicidio (apócrifo 1)" il 19 e 20 luglio, ultima creazione di una delle più apprezzate e radicali compagnie argentine, El Periferico de Objetos, Lo spettacolo, attualmente in fase di allestimento a Buenos Aires, toccherà in Europa solo 4 tappe, grazie alla collaborazione tra Inteatro e Hebbel Theater di Berlino, Festival di Avignone, Theater der Welt di Colonia. Originale lettura delle tensioni che innervano l'Argentina di oggi, la produzione utilizza un originale impasto di tecniche teatrali, con proiezioni, attori e manichini.
Ancora in esclusiva nazionale il 12 e 13 luglio, sarà la compagnia belga Victoria. "üBung" (Esercizio) è il titolo del nuovo spettacolo di questi straordinari artisti da anni impegnati nel teatro con e per gli adolescenti, gioco riflesso tra scena virtuale e scena reale.
Un omaggio alle migliori produzioni della nuova scena italiana sarà Brecht's Dance - La danza del ribelle, il 17 luglio, un lavoro nato dall'incontro fra i Cantieri Teatrali Koreja e gli Almamegretta: Raiz e Paolo Polcari degli Almamegretta interpretano secondo il loro stile un classico teatrale dando vita ad una originale Opera da tre soldi tra Napoli e la discoteca (La Repubblica). Ispirazione "letteraria" anche per la compagnia vincitrice del Premio UBU Speciale 2000 Fanny & Alexander, che in Speak, memory, speak prima assoluta, 13 e 14 luglio, compiono una spietata ricognizione sopra il paesaggio letterario nabokoviano.
Grande spazio per la sezione musicale, alla ricerca dei "percorsi contaminati" tra antiche tradizioni e fermenti d'innovazione. Primo appuntamento il 14 luglio con le Egy Kiss Erzsi Zene, formazione capitanata da due straordinarie vocalist sulle vie del blues e delle musiche tradizionali dei paesi extra europei, dall'Africa all'Alaska. Sempre domenica arriverà Animal Minimal, progetto live di Luca Morino dei Mau Mau per voce, chitarre e digital sound, con le immagini digitali manipolate dai Vjs Softly Kicking. Le "pizziche" del Salento saranno a Polverigi il 15 luglio con l'Officina Zoè, gruppo di punta della world music mondiale.
Spazio da protagonista avrà Tibor Szemzõ, 16 luglio, uno dei più interessanti compositori ungheresi contemporanei, impegnato in un concerto cinematografico ove il flusso della composizione "Tractatus" ispirata a Wittgenstein si unisce ipnoticamente alle immagini del regista Péter Forgà cs. Nel cartellone musicale anche il recital di Francesca Lattuada e Jean Marc Zelwer 15 luglio e la grande Festa a Ballo di sabato 20 luglio con danze e musica balcanica dei Söndörgô e Wertertics Orkestar.
Da segnalare, in esclusiva nazionale, la compagnia olandese Raz il 18 luglio con "Zambracca", spettacolo nato intorno alle suggestioni evocate dalle stanze del Vittoriale di Gabriele D'Annunzio, ed in particolare dall'anticamera ove il "Vate" passò gli ultimi giorni della sua esistenza.
Immagine dallo spettacolo "El Suicidio (apocrifo 1)" della compagnia argentina El Periferico de Objetos.
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I PROGETTI: Corpo, Cibo, Paesaggio
CORPO. Teatri per la danza
18 ° 20 luglio
Novità dell'edizione 2002 sarà "Teatri per la danza - Progetto per residenze artistiche". In un momento in cui la danza italiana viene guardata con grande interesse e curiosità all'interno dei grandi circuiti internazionali, la rassegna offre ai giovani danzatori e coreografi italiani la possibilità di far conoscere i propri lavori agli operatori italiani e stranieri, e ai direttori di teatri e festival europei. Ospiti del progetto saranno Michele Pogliani, Maurizio Saìu, Massimo Moricone, Kinkaleri, Marta Ladjanszki, Paola Bianchi, la compagnia Amaranto, Antonio Montanile, Giovanna Velardi, Motomimetico.
CIBO. Biosphera: la pelle del pianeta
15 ° 20 luglio
Dal 15 al 20 luglio il Festival Internazionale Inteatro propone il progetto "Biosphera. La pelle del pianeta" dedicato al rapporto tra agrobiodiversità e cultura enogastronomica.
La mostra prevede un percorso guidato nella Biosphera, un'istallazione dotata delle più moderne tecnologie audio-video: al suo interno suoni, musiche, video, microstorie, per un viaggio tra sapori e sensazioni olfattive. Partecipano al progetto il gruppo Koinè (compagnia teatrale specializzata nella teatralizzazione del gusto e dei sapori, e in iniziative di valorizzazione del patrimonio enogastronomico) e gli artisti Lucio Diana, Adriana Zamboni, Lucilla Giagnoni e Andrea Pozzoli. Da segnalare la Scuola del Sapore a cura di CIA-Marche, le serate gastronomiche a tema presso l'Osterya di Esperya all'interno della seicentesca Villa Nappi e il Laboratorio didattico Seminatura tra solchi e ritratti proposto da CEA-Villa Nappi e CEA -Selva di Gallignano con il contributo del Parco del Conero.
PAESAGGIO. A_D_E_ Art Digital Era
13° 14 luglio
Edizione numero due per A_D_E Art Digital Era, luogo all'interno del quale le arti ed i linguaggi tradizionali dello spettacolo si incontrano con le tecnologie digitali per soluzioni multimediali legate a nuove forme di creatività . Due giornate di laboratori, workshop, live set per sperimentazioni digitali alla presenza di Carlo Massarini, ma anche e soprattutto nuove opere di giovani artisti del digitale chiamati a "raccontare" attraverso il web propri paesaggi reali e virtuali. Fa da coordinatore delle giornate il conduttore televisivo Carlo Massarini. Il cantiere di ADE 2002 si è già aperto con un concorso on line per web experiences sul tema "Dal naturale all'artificiale e ritorno. Corpo Cibo Paesaggio". I progetti vincitori saranno presentati durante il Festival.
UNO SGUARDO SU INTEATRO
Mostra fotografica di Emanuela Sforza 12 °20 luglio
In occasione del venticinquennale del Festival Internazionale, Inteatro allestisce una mostra con le suggestive immagini in bianco e nero di Emanuela Sforza. La mostra - dal titolo "Uno sguardo su Inteatro" - rappresenta un omaggio dell'artista al Festival, e del Festival ad una delle artiste marchigiane più conosciute ed apprezzate per la sua originalità e creatività .
Il materiale fotografico ripercorre cinque anni di eventi teatrali proposti dal Festival e rappresenta una parte significativa della memoria della manifestazione. Spettacoli, artisti e compagnie, l'attimo di una luce sulla scena, la materia viva e sfuggente dell'agire scenico, riaffiorano nella sintesi dello scatto messo al servizio di una visione personalissima e ammirata.
Immagini di grande forza plastica, nelle quali i protagonisti del Festival Internazionale Inteatro vengono colti nel loro significato più intimo e umano.
"Amo l'arte: con le fotografie esterno il mio amore per l'arte, per chi la crea; il mio fotografare è, essenzialmente, un atto d'amore"
Emanuela Sforza
Emanuela Sforza è nata a Serra de' Conti, in Provincia di Ancona.
Si occupa da tempo di fotografia, ma una sera d'estate ha scoperto la danza. Da allora il suo obiettivo si è posato con sempre maggiore frequenza e amore sui grandi danzatori non solo per fissarne la perfezione dei movimenti, ma soprattutto per risalire all'origine del momento creativo. Questa esperienza nel mondo della danza l'ha portata in seguito ad estendere la sua ricerca fotografica al teatro, con una attenzione particolare all'artista dietro il personaggio.
Ha al suo attivo un centinaio di mostre in Italia e all'Estero, tra le più importanti delle quali si possono citare quella del Teatro alla Scala di Milano, di Palazzo Re Enzo a Bologna, del Teatro Comunale di Modena, dell'Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda, del Teatro dell'Opera del Reno a Duisburg, del Festival Photografique du Trègor in Bretagna.
Le sue opere sono state pubblicate su riviste specializzate di teatro, nei programmi di sala di molti teatri italiani e stranieri, in riviste di fotografia e periodici di informazione. Ha collaborato con la RAI per la rassegna "Nati per la danza" con servizi fotografici e poster. Ha pubblicato il volume "Cinderella" sul balletto celebrativo del bicentenario del Teatro alla Scala di Milano e cartelle sui danzatori italiani e sul balletto "Ce que l'amour me dit" di Bèjart.
Oltre che di teatro si interessa di vari aspetti della cultura marchigiana e dalla sua collaborazione col Consiglio Regionale delle Marche sono nati i volumi "Le Marche di Emanuela Sforza", "Donne delle Marche" ed una cartella dedicata a Joice Lussu poco prima della sua scomparsa. Nel settembre 1898 le è stato conferito il Premio Positano per la fotografia di danza, nel 1994 il premio per l'attività fotografica del Soroptimist Club di Venezia e nel 1997 un riconoscimento da parte della Presidenza del Consiglio Regionale delle Marche.
Una nuova collaborazione. Il Festival Inteatro incontra il Premio Internazionale d'Arte E. Casoli
Il Premio Internazionale D'Arte E. Casoli estende l'edizione 2002 alle arti performative, ospitando un lavoro della sezione giovani artisti del Festival, quest'anno dedicata alla danza. Per corrispondenza tematica con l'edizione 2002 del Premio - Sacro e iProfano - è stata selezionata la produzione Nododiamante della compagnia Amaranto, uno spettacolo di danza ispirato al mito di Tristano e isotta. L'iniziativa godel sostegno di Elica.
TEATRI PER LA DANZA
Progetto per residenze artistiche 18 ° 20 luglio 2002
Novità dell'edizione 2002 sarà la rassegna "Teatri per la danza. Progetto per residenze artistiche", che si svolgerà dal 18 al 20 luglio. In un momento in cui la danza italiana viene guardata con grande interesse e curiosità all'interno dei grandi circuiti internazionali, la rassegna offre ai giovani danzatori e coreografi italiani la possibilità di far conoscere i propri lavori - già terminati o "in progress" - agli operatori europei della danza; vetrina di giovani talenti, "Teatri per la danza" pone al tempo stesso sotto i riflettori la grave carenza di "residenze" ovvero di luoghi ove gli autori della scena di danza italiana possano sviluppare il proprio lavoro.
L'auspicio è che l'esempio di Villa Nappi - grazie ad Inteatro, da 25 anni luogo di produzione, ospitalità e promozione internazionale della danza - possa contagiare altri organismi italiani e stranieri e creare sintonie intorno al vivace fermento creativo dei nostri giovani artisti.
Il progetto si inquadra nell'ambito del riconoscimento ministeriale di Inteatro come Ente di Promozione della Danza.
Gli artisti invitati alle tre giornate sono:
Michele Pogliani con la presentazione del nuovo spettacolo "Hellzapop", di Paolo Demitry, Federica Mastrangeli e Michele Pogliani. Martedì 16 luglio, Teatro del Parco.
Maurizio Saìu, con i due particolarissimi "a solo" "Morte Araba" e "Solo (neanche l'ombra)". Giovedì 18 luglio, Palestra Scuola Media.
A.C. Teatro Koros, con la prima del nuovo lavoro "DiabeLLi IP hOP", coreografia di Massimo Moricone. Venerdì 19 luglio, Teatro del Parco.
Kinkaleri, con OTTO> (#4 - quarto studio). Venerdì 19 luglio, Palestra Scuola Media.
Paola Bianchi, con la performance-installazione "Sinesuide - Imposizione Verticale", di e con Paola Bianchi. Venerdì 19 luglio e Sabato 20 luglio, Palestra Scuola Media
Motomimetico in "La Muta", coreografia di Anna Scialfa. Giovedì 18 luglio, Palestra Scuola Media.
Amaranto, in "Nododiamante", di Anna Dego, Alessandro Mor, Manuela Taiana. Sabato 20 luglio, Palestra Scuola Media.
Giovanna Velardi in "I Tre Studi", con il musicista Gianni Gebbia. Sabato 20 luglio, Palestra Scuola Media.
Antonio Montanile, con il solo "Quduò" . Sabato 20 luglio, Palestra Scuola Media.
Ospiti del progetto saranno
La compagnia di Tilburg (Belgio) Raz con "Zambracca - casa del sogno", coreografia di Hans Tuerlings. Giovedì 18 luglio, Teatro del Parco.
La giovane coreografa e danzatrice ungherese Mà rta Ladjà nszki - che presenterà il lavoro "Almost 3", in collaborazione con la Workshop Foundation di Budapest. Coreografia di Mà rta Ladjà nszki e Gyula Berger. Venerdì 19 luglio e sabato 20 luglio, Sala Somier.
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Biglietteria 2002
I prezzi degli spettacoli per l'edizione 2002 del Festival Internazionale Inteatro sono i seguenti:
Biglietto intero
11 Euro
Biglietto ridotto (fino a 25 anni ed oltre i 60)
8 Euro
Comediants
Biglietto intero
15 Euro
Biglietto ridotto (fino a 25 anni ed oltre i 60)
8 Euro
Bambini fino a 12 anni
3 Euro
Bambini fino a 6 anni
Gratis
El Perifèrico de Objetos
Biglietto intero
15 Euro
Biglietto ridotto (fino a 25 anni ed oltre i 60)
8 Euro
Biosphera, Koinè, Teatri per la danza (esclusi gli spettacoli al Teatro del Parco)
Biglietto intero
6 Euro
Biglietto ridotto
3 Euro
Fino a 12 anni
Gratis
Per chi vorrà vedere un maggiore numero di spettacoli saranno anche disponibili speciali Carnet a prezzi vantaggiosi.
Ufficio stampa ° Simona Marini ufficiostampa@inteatro.it
Inteatro Villa Nappi ° Polverigi (AN) Tel. 071. 9090007