Man Ray
Mark Borthwick
Ange Leccia
Alessandra Spranzi
Richard Wentworth
Michket Krifa
Samuel Sidibe'
Michael Kenna
Francesco Jodice
Alain Willaume
Anne Testut
Maurizio Agostinetto
Alessia Bernardini
Sonia Panciroli
Elisa Pellacani
Alessandro Rizzi
Machiel Botman
Kevin Cummins
Nunzio Battaglia
Maggie Cardelus
Martina Della Valle
Martina Dinato
Thomas Flechtner
Pierluigi Fresia
Francesca Grilli
Daniele Lira
Claudia Losi
Esko Mannikko
Lala Meredith-Vula
Jari Silomaki
Pio Tarantini
Davide Tranchina
Devis Venturelli
Dubravka Vidovic
Thomas Wrede
Gyorgy Gati
Simona Ghizzoni
Alain Willaume
Vanessa Pastor
Martti Kapanen
Tomasz Galecki
Georgios Makkas
Petra Cepkova
Dita Pepe
Lea Crespi
Rob Hornstra
Fabrizio Cicconi
Lorenza Franzoni
Mirella Gazzotti
Pietro Iori
Manuela Pecorari
Alessandro Scillitani
Luigi Veronesi
Annarosa Buttarelli
Vanni Codeluppi
Liliana Dematteis
Gigliola Foschi
Francois Hebel
Marinella Paderni
Riccardo Panattoni
Sandro Parmiggiani
Laura Serani
Italo Rota
Silvana Turzio
Elio Grazioli
Quinta edizione di Fotografia Europea: fino al 9 maggio 120 eventi tra conferenze, workshop, installazioni e spettacoli che affiancano l'offerta espositiva dislocata in oltre 240 tra sedi istituzionali e altri luoghi cittadini. Cuore della rassegna, di quest'anno l'omaggio al grande fotografo Man Ray. Le mostre proseguono fino al 13 giugno, 4 gli autori selezionati da Elio Grazioli per le personali: Mark Borthwick, Ange Leccia, Alessandra Spranzi e Richard Wentworth; a Palazzo Magnani, a cura di Sandro Parmiggiani, esposizione di Michael Kenna. Inoltre mostre di Francesco Jodice, Alain Willaume, Kevin Cummins e diversi progetti collettivi con giovani talenti italiani e stranieri.
Da venerdì 7 a domenica 9 maggio si inaugura a Reggio Emilia
la quinta edizione di Fotografia Europea: 120 gli eventi tra conferenze, workshop,
installazioni e spettacoli che affiancano l’ offerta espositiva dislocata in oltre 240 tra sedi
istituzionali e altri luoghi cittadini.
Cuore della rassegna, che quest’anno ha scelto come tema chiave l’Incanto,
l’omaggio al grande fotografo Man Ray.
Le mostre proseguono fino a domenica 13 giugno
L’Incanto come possibilità di scoprire e svelare i segni della trasformazione e del cambiamento
della realtà. Il filtro e la forza propositiva della sensibilità, attraverso cui la fotografia ci mostra le
cose diversamente da come siamo convinti di vederle, mantenendo e interpretando la presenza
dello sguardo e della mente sottesi agli occhi e all’obiettivo fotografico. È questo il tema chiave
scelto per la quinta edizione di Fotografia Europea, la rassegna internazionale promossa dal
Comune di Reggio Emilia in collaborazione con Regione Emilia Romagna, Provincia di
Reggio Emilia - Palazzo Magnani - Biennale del Paesaggio, Camera di Commercio di Reggio
Emilia, Fondazione Manodori.
Affermatasi in pochi anni come uno degli eventi culturali più attesi sia per la capacità di coinvolgere
artisti di rilievo internazionale che di attrarre un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo (oltre 100
mila visite nel 2009), la rassegna, secondo la formula ormai collaudata, affianca all’apertura delle
mostre, che proseguono fino a domenica 13 giugno, tre giornate inaugurali, da venerdì 7 a
domenica 9 maggio 2010, in cui esponenti del panorama intellettuale e artistico, nazionale e
internazionale, si confrontano sul tema della nuova edizione in un articolato programma di eventi
tra incontri, conferenze, spettacoli, rassegne cinematografiche, letture, presentazioni di libri,
workshop e attività per ragazzi. Il nucleo centrale della rassegna è curato dal critico d’arte Elio
Grazioli, con l’apporto di numerosi critici e curatori come Annarosa Buttarelli, Vanni Codeluppi,
Liliana Dematteis, Gigliola Foschi, François Hebel, Marinella Paderni, Riccardo Panattoni,
Sandro Parmiggiani, Laura Serani, Silvana Turzio.
"Giunta alla quinta edizione, Fotografia Europea diventa sempre di più una fotografia della città e
della sua apertura, della sua capacità di tessere relazioni – afferma il sindaco di Reggio Emilia
Graziano Delrio –. Relazioni culturali con il mondo, guardando all’Europa e, quest’anno, anche
all’Africa con cui siamo in contatto da 40 anni. Relazioni tra più sguardi, con il nostro curatore Elio
Grazioli e altre importanti curatele, fino alle libere proposte della cittadinanza con le 200 mostre
degli off. Relazioni tra i luoghi espositivi storici, i luoghi da riscoprire, i quartieri della città. Il tutto
connesso in una rete di proposte, eventi, idee. L’Incanto, tema di quest’anno che percorre le opere
esposte partendo dall’omaggio a Man Ray, rappresenta per noi il saper guardare e il saper
ascoltare, quel momento sospeso di attenzione che consideriamo anche una prerogativa
dell’essere cittadini".
LE GIORNATE INAUGURALI
Da venerdì 7 a domenica 9 maggio, le giornate inaugurali di Fotografia Europea 2010
trasformano Reggio Emilia in uno spazio aperto di incontri, di riflessione e di festa. Artisti e
protagonisti del mondo dell’arte e della cultura animano un programma ricco di appuntamenti, che
intende coniugare diverse forme della creatività e del pensiero.
Tra questi, il sociologo e scrittore Francesco Morace, il semiologo Paolo Fabbri, l’antropologo
Franco La Cecla, l’architetto Italo Rota, l’urbanista Stefano Boeri, lo scultore e scrittore Mauro
Corona, l’esperto di neuroscienze Ruggero Pierantoni, il produttore e critico musicale Carlo
Antonelli, l’ironica quanto acuta scrittrice Michela Murgia, il giornalista e fotografo Carlo
Massarini. Oltre naturalmente ai fotografi – come Ange Leccia, Mark Borthwick, Alessandra
Spranzi, Richard Wentworth, Francesco Jodice, Alain Willaume e Simona Ghizzoni – che
incontreranno il pubblico per condividere e approfondire le basi della loro visione e poetica.
Nell’ottica della sinergia e commistione tra le diverse forme d’espressione, la fotografia dialoga con
la danza nell’ azione performativa itinerante della compagnia Aterballetto lungo la linea
ferroviaria urbana; una prima occasione di conoscenza e scoperta di una direttrice urbana
principale che dalle Officine Reggiane, attraverso il Quartiere di Santa Croce, conduce alla
Stazione AV Mediopadana, cuore della rigenerazione dell’Area nord della città.
La Fotografia diventa anche il linguaggio per riscoprire alcune esperienze memorabili della storia
musicale contemporanea, riproposte nello spettacolo Unknown Pleasures - Tribute to Ian Curtis
and Joy Division, una produzione originale di Fotografia Europea con protagonista Peter Hook,
bassista dei Joy Division e fondatore dei New Order. Il concerto, accompagnato da videoproiezioni
e dal tributo alla musica di Manchester di artisti italiani come Johnny La Rosa, Magpie,
Mquestionmark e Julie’s Haircut, si inserisce in un ampio focus dedicato alla cultura musicale
britannica, con incontri, performance e proiezioni che ruotano intorno alla mostra Manchester: so
much to answer for di Kevin Cummins, fotografo che ha contribuito a formare l’immagine della
creatività post punk dagli anni Ottanta a oggi.
Le suggestioni che nascono dall’incontro tra ascolto e visione sono anche al centro de L’amore ci
dividerà. Prove generali di un museo, installazione nella sede dei Musei Civici a cura di Italo
Rota con sonorizzazioni di Carlo Antonelli su musica dei Joy Division: allestita nel cantiere del
nuovo museo, all’ultimo piano di Palazzo San Francesco, l’apertura dell’installazione (sabato 8
maggio alle 24) è animata da un dj set del giornalista musicale Fabio De Luca, e coincide con la
prima presentazione del progetto di restauro della struttura: un percorso inedito nelle collezioni,
riscoperte attraverso un’"architettura della narrazione", che coniuga le suggestioni dell’ascolto con
quelle della visione.
Sulla scia delle collaborazioni internazionali inaugurate la scorsa edizione dal gemellaggio con i
Rencontres d’Arles, anche quest’anno Fotografia Europea amplia i suoi orizzonti con il progetto
Europa Africa Sans Frontières, promosso in collaborazione con Rencontres de Bamako -
Biennale africaine de la photograhie, manifestazione internazionale che testimonia la grande
ricchezza e vitalità della fotografia africana contemporanea. Curato da Laura Serani, direttrice
artistica di Bamako con Michket Krifa e Samuel Sidibé, e promosso in collaborazione con
Culturefrance, il progetto coinvolge diverse realtà locali impegnate nella cooperazione culturale
come Reggio nel Mondo e Mondinsieme, con il patrocinio della Fondazione per la
Collaborazione tra i Popoli presieduta da Romano Prodi. L’evento prevede una
videoinstallazione al Teatro Valli di quindici artisti selezionati all’ultima edizione 2009 della biennale
di Bamako, dedicata al tema Frontières/Border. All’allestimento si affianca la serata a cura di
Qubic Communications in Piazza Prampolini: un crescendo di danza, musica e videoproiezioni
su grande schermo che culmina nel dj set di Nitin Sawhney tra i più versatili talenti della scena
musicale internazionale che contamina sonorità tradizionali con sperimentazioni elettroniche,
attingendo dai più diversi territori culturali.
Nell’ambito di di Fotografia Europea, la Collezione Maramotti dal 9 maggio al 31 luglio 2010
presenta la mostra del più importante fotografo africano vivente Malick Sidibé. La vie en rose.
L’esposizione, a cura di Laura Serani e Laura Incardona, è la più ampia personale dedicata
finora al fotografo in Italia. Il 9 maggio Malick Sidibé sarà presente per realizzare alcuni scatti ai
visitatori.
Dal mondo all’Europa, protagonista della quinta edizione di Fotografia Europea è il progetto
SETSE - Seeing European Culture Through a Stranger's Eyes (finanziato dalla Comunità
europea nell’ambito del Programma Cultura 2007-2013) che vede Reggio Emilia capofila di un
gruppo di otto nazioni europee – Italia, Francia, Finlandia, Ungheria, Polonia, Grecia, Spagna
e Slovacchia – impegnate nell’affidamento di otto committenze fotografiche tese a indagare il
tema del cibo nel rapporto con la famiglia e con le diverse tradizioni alimentari nell’Europa
contemporanea. Le immagini delle otto committenze pubbliche, frutto delle residenze nei paesi
europei coinvolti nel progetto, saranno esposte a Reggio Emilia e accompagnate da incontri e
dibattiti trasversali al mondo della fotografia e alle problematiche della famiglia e dell’intercultura.
Un focus particolare è quello al centro della rassegna ELLEFFE Il libro fotografico, a cura di
Silvana Turzio e dedicata a uno strumento cruciale dell’espressione autoriale e della storia della
fotografia: in programma un ciclo di conferenze con la partecipazione tra gli altri di Claude
Bussac, direttrice del festival internazionale di arti visive PhotoEspaña, e un workshop con il
docente e grafico Alberto Bianda, mentre sabato 8 maggio presso il Portico dell’Isolato San
Rocco librai e collezionisti di libri fotografici e d’artista danno vita a una mostra mercato del libro
fotografico.
Arricchiscono l’offerta delle giornate inaugurali le presentazioni di numerose novità editoriali, tra
cui: Luigi Ghirri. Lezioni di fotografia (Quodlibet, 2010) con la presenza di Gianni Celati insieme
agli altri curatori della pubblicazione - Giulio Bizzarri, Paolo Barbaro, Ermanno Cavazzoni -
nell’ambito della Biennale del Paesaggio della Provincia di Reggio Emilia; Etica e
fotogiornalismo (Electa 2010) con interventi dell’autore Ferdinando Scianna e di Silvana
Turzio; Future Images (24 Ore Cultura – Federico Motta Editore, 2009) presentato dal curatore
Mario Cresci con Anna Detheridge, Armando Massarenti e Davide Tranchina; Laboratorio
Italia. La fotografia nell’arte contemporanea (Johan & Levi 2010) di Marinella Paderni;
Un’autentica bugia. La fotografia, il vero, il falso (Contrasto Due, 2009) di Michele
Smargiassi. La rassegna ospita inoltre l’incontro dedicato alla seconda edizione del concorso
europeo di fotografia GD4PhotoArt: La fotografia incontra l’industria alla presenza di Quentin
Bajac, Gabriele Basilico, Giovanna Calvenzi.
Inoltre, sarà presente Carlo Massarini, giornalista e fotografo, innovatore della cultura visuale in
Italia, che ha avvicinato il grande pubblico alla videoarte come autore e conduttore di programmi
televisivi. A Reggio Emilia parlerà del suo libro Dear Mister Fantasy. Foto-racconto di un’epoca
musicale in cui tutto era possibile 1969-1982 (Rizzoli 2009).
Fitto di appuntamenti e declinato a 360 gradi, il programma è ulteriormente arricchito da una serie
di seminari e workshop sui temi della fotografia, del video e della grafica in collaborazione con
Inside e da tre giornate (dal 12 al 14 maggio) dedicate alla tutela e conservazione del
patrimonio fotografico storico e contemporaneo, rivolte ad operatori culturali e studenti universitari
e organizzate dalla Fototeca della Biblioteca Panizzi in collaborazione con TECTON Soc. Coop.
e con la Mediateca e la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università di Modena e
Reggio Emilia, con il patrocinio dell’AIB - Associazione Italiana Biblioteche.
Per i più giovani, all’insegna di una tradizione ormai consolidata nel corso delle edizioni precedenti
di Fotografia Europea, anche quest’anno i Musei Civici, in collaborazione con Reggio Children,
propongono dall’8 maggio al 12 giugno laboratori espressivi sul linguaggio della fotografia per
bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni, articolati nel progetto didattico Gli incantevoli sguardi.
LE ESPOSIZIONI
Omaggi, mostre personali, produzioni e progetti sono i quattro filoni in cui si articolano anche le
esposizioni del 2010, visitabili fino a domenica 13 giugno nei luoghi d’arte e cultura più suggestivi
della città (Chiostri di San Domenico, Galleria Parmeggiani, Palazzo Casotti, Spazio Gerra,
Sinagoga, Museo Frati Cappuccini, Palazzo della Frumentaria, Centro Internazionale Loris
Malaguzzi). Novità della quinta edizione l’apertura straordinaria dei Chiostri benedettini di San
Pietro, oggetto di un imponente restauro che consentirà al pubblico di ammirare in anteprima uno
dei più bei complessi architettonici tardo-rinascimentali della città.
Omaggio a Man Ray
Evento di spicco della quinta edizione di Fotografia Europea è l’omaggio al grande fotografo dada
e surrealista Man Ray (Filadelfia 1890 – Parigi 1976), realizzato a cura della Fondazione Marconi
di Milano. La retrospettiva copre l’intero arco del percorso creativo dell’artista, dagli anni Venti agli
anni Cinquanta, celebrando il suo sguardo visionario e ipnotico, in grado di trasfigurare tutto ciò su
cui si posava, spaziando da una forma d’espressione all’altra, dalla pittura, alla creazione di oggetti
alla regia d’avanguardia.
Le mostre personali
Per la sezione relativa alle mostre personali, sono quattro gli autori selezionati da Elio Grazioli per
l’edizione 2010 di Fotografia Europea. In programma la prima mostra personale in Italia
dell’eclettico Mark Borthwick, film-maker, musicista e fotografo inglese noto soprattutto nel settore
della fotografia di moda ma artista a tutto campo, che ha lanciato un nuovo approccio alla
fotografia fashion, grazie a una sua poetica fatta di scatti intimi e analogici, spesso sovraesposti, e
di continui rimandi tra natura, capo di vestiario, persona, luce; Ange Leccia, artista francese attivo
fin dagli anni Ottanta negli ambiti della fotografia e del video, forme d’espressione attraverso cui
esplora e sfida il sottile discrimine tra video documentario e amatoriale e prodotto estetico dagli
effetti delicati e nuovi; Alessandra Spranzi, tra le più brillanti autrici italiane che utilizza il mezzo
fotografico per una ricerca incentrata sulle situazioni più quotidiane e comuni ma dai risvolti
surreali e perturbanti, raccontando una visione altra o alterata della realtà e il nostro stupore di
fronte ad essa; e Richard Wentworth, tra i più significativi scultori del panorama inglese,
impegnato dagli anni Settanta nella realizzazione di un work in progress fotografico sulle "sculture
di ogni giorno".
In occasione di Fotografia Europea, Palazzo Magnani e la Provincia di Reggio Emilia presentano,
per la cura di Sandro Parmiggiani, un'esposizione di Michael Kenna: 290 fotografie in bianco e
nero complessive, di cui 200 costituiscono il vero e proprio percorso antologico, 35 documentano
lo sguardo sulle nostre terre, frutto di ricognizioni sul campo compiute negli ultimi tre anni; 35 si
misurano con il perenne fascino di Venezia; 20 ripropongono uno dei cicli storici di Kenna, quello
condotto sui luoghi dei campi di concentramento e sterminio nazisti. Le fotografie incantano per il
dramma silenzioso e l’incanto che l’autore alternativamente sa racchiudervi: a Kenna non interessa
descrivere accuratamente un luogo, ma cogliere tutto ciò possa suscitare, in chi guarda,
l’immaginazione e la rêverie.
Le produzioni
Secondo una formula ormai consolidata della rassegna, anche Fotografia Europea 2010 propone
alcune produzioni originali di artisti europei, chiamati a offrire la loro personale interpretazione
iconografica del tema chiave dell’edizione.
Francesco Jodice, fotografo di fama internazionale particolarmente sensibile al tema della natura
mutevole della città contemporanea nelle sue relazioni tra le persone e le "pietre" – termine a cui
l’artista ricorre per indicare le realtà "solide" urbane come architetture, infrastrutture, tecnologie – è
autore di un progetto voluto da Car Server insieme al Comune di Reggio Emilia, a cura di
Marinella Paderni, dedicato al tema della mobilità e all’evoluzione dell’automobile da bene a
servizio: una serie di grandi fotografie in cui l’automobile, ritratta in scala 1:1, incarna la sua realtà
di "luogo" dove trascorriamo parte della nostra vita e dove impariamo a percepire il paesaggio,
cogliendo i cambiamenti veloci dell’ambiente e dei contesti attraversati.
Nell’ambito del progetto europeo SETSE (Seeing European Culture Through a Stranger's
Eyes) viene presentata la ricerca svolta dal fotografo francese Alain Willaume a Reggio Emilia:
La parte in comune + Rumori di un banchetto gioioso. Alain Willaume coinvolge numerose famiglie
che hanno aderito al progetto e le ritrae durante e subito dopo il momento del pasto,
concentrandosi sui rituali domestici quotidiani e chiedendo poi ad ogni membro della famiglia di
prendere distacco dalla realtà e di ricercare una concentrazione interiore. In mostra anche una
selezione di fotografie estratte dagli album delle famiglie che hanno preso parte al progetto e da
una selezione di immagini dagli archivi storici del Comune, in collaborazione con la Fototeca della
Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia e Anne Testut.
I progetti
L’offerta espositiva della quinta edizione di Fotografia Europea è arricchita da una selezione di
progetti speciali a cui partecipano giovani talenti italiani e stranieri come Maurizio Agostinetto,
Alessia Bernardini, Sonia Panciroli, Elisa Pellacani, Alessandro Rizzi e l'olandese Machiel
Botman. Di grande impatto sono gli scatti del fotografo inglese Kevin Cummins, che dagli anni
Settanta ad oggi ha realizzato ritratti di alcuni dei più acclamati musicisti della scena indipendente
britannica, come Joy Division, The Clash, Sex Pistols, R.E.M., U2, Patti Smith, Marc Bolan, David
Bowie, Mick Jagger, Oasis.
All’insegna dell’obbiettivo primario della rassegna, da sempre sensibile alle nuove tendenze della
scena fotografica internazionale, l’offerta espositiva di Fotografia Europea 2010 comprende diversi
progetti collettivi, che riuniscono i prodotti della ricerca fotografica di più autori delineando
percorsi articolati e originali di interpretazione dei più svariati ambiti della realtà: Al di là delle
apparenze opache, selezione di immagini di giovani e autori affermati - Nunzio Battaglia,
Maggie Cardelús (Spagna-Stati Uniti), Martina Della Valle, Martina Dinato, Thomas Flechtner
(Svizzera), Pierluigi Fresia, Francesca Grilli (Italia-Olanda), Daniele Lira, Claudia Losi, Esko
Männikkö (Finlandia), Lala Meredith-Vula (Bosnia Erzegovina), Jari Silomäki (Finlandia), Pio
Tarantini, Davide Tranchina, Devis Venturelli, Dubravka Vidović (Croazia), Thomas Wrede
(Germania) - a cura di Gigliola Foschi; la collettiva degli otto fotografi - György Gáti (Ungheria),
Simona Ghizzoni (Italia), Alain Willaume (Francia), Vanessa Pastor (Spagna), Martti Kapanen
(Finlandia), Tomasz Galecki (Polonia), Georgios Makkas (Grecia), Petra Cepková (Slovacchia).
– che hanno preso parte al progetto europeo SETSE (Seeing European Culture Through a
Stranger's Eyes); una selezione di scatti di Dita Pepe, Léa Crespi e Rob Hornstra, i tre vincitori
della prima edizione del concorso internazionale di fotografia industriale promosso da
GD4PhotoArt, affiancati dai quattro vincitori della seconda edizione del concorso.
In linea più che mai con il tema chiave dell’edizione 2010, il progetto espositivo a cura di Reggio
Children Mondi incantati, che vede la partecipazione di nidi, scuole dell’infanzia e primarie di
Reggio Emilia con il contributo internazionale di altri 13 istituti da 10 diversi Paesi: due mostre
affiancate al Centro Internazionale Loris Malaguzzi, l’una di opere fotografiche di adulti e l’altra di
bambine e bambini dai 3 agli 8 anni, per stupirsi insieme a loro condividendone lo sguardo che
interroga, indaga, rielabora e crea nuove realtà. Un accostamento cercato e voluto per comunicare
la trasversalità delle idee, delle percezioni, degli incanti, al di là delle differenze anagrafiche.
Il programma dei progetti è ulteriormente arricchito da una mostra dedicata al quartiere Santa
Croce di Reggio Emilia, artisticamente esplorato da un gruppo di autori composto da Fabrizio
Cicconi, Lorenza Franzoni, Mirella Gazzotti, Pietro Iori, Manuela Pecorari e Alessandro
Scillitani.
Infine a uno dei maggiori protagonisti dell'astrattismo italiano, Luigi Veronesi, appartiene la
collezione di fotografie, grafica e libri d’artista nata dall’attività di ricerca e promozione della
direttrice della Galleria Martano di Torino, Liliana Dematteis, oggetto dell’esposizione e della
donazione alla Fototeca della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia.
Una ricca selezione di opere in mostra sono presenti – insieme ai saggi del curatore Elio Grazioli,
ai contributi dei critici che collaborano alla quinta edizione e ai testi di importanti personalità del
panorama intellettuale nazionale e internazionale – nel catalogo, in inglese e italiano, pubblicato
da Electa e disponibile per l’inaugurazione della rassegna.
Il circuito off
Dopo il successo dello scorso anno, torna il Circuito off, la sezione libera, indipendente e
autonoma di Fotografia Europea che registra una significativa crescita toccando la cifra record di
più di 200 mostre (rispetto alle 150 del 2009), con numerosi interventi collaterali: l’immagine
fotografica, di autori affermati e non, si integra con gli spazi cittadini grazie ad allestimenti realizzati
nelle gallerie d’arte, nei bar, nei ristoranti, nelle librerie, in appartamenti e negli spazi commerciali
della città. In linea con la tradizione emiliana, che coniuga senso dell’ospitalità e ricchezza dei
sapori, per tutto il mese di maggio i locali reggiani proporranno menù, spuntini e merende a
tema, in particolare per famiglie e bambini.
Fotografia Europea – Reggio Emilia, 7/9 maggio 2010 tel. 0522 456249 – 451152 http://www.fotografiaeuropea.it
Mostre fino al 13 giugno
Immagine: Man Ray, Natacha allongée, 1931 - © Man Ray Trust (SIAE), Courtesy Fondazione Marconi
Uffici Stampa:
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c/o U.R.P. – Ufficio Relazioni con il pubblico
Via Farini 2/1 – Reggio Emilia Tel. 0522 585075
Aperto venerdì 7 maggio dalle 14.30 alle 19.00; sabato 8 e domenica 9 maggio dalle 09.00 alle 19.00
I. A. T. – Informazione e accoglienza turistica
Via Farini 1/A - Reggio Emilia - Tel. +39 0522 451152 - Fax +39 0522 436739 iat@municipio.re.it - http://www.municipio.re.it/turismo
Aperto venerdì 7 e sabato 8 maggio dalle 08.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00; domenica 9 maggio dalle 09.00 alle 12.00.
Dal 10 maggio al 13 giugno aperto tutti i giorni dalle 08.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00; domenica dalle 09.00 alle 12.00.
L'inaugurazione di Fotografia Europea 2010 si terrà venerdì 7 maggio alle ore 17 in piazza Martiri del 7 luglio a Reggio Emilia.
Intervengono Elio Grazioli, Sandro Parmiggiani, Laura Serani, Laurie Short, Claude Bussac e Carlo Massarini
Tutte le esposizioni apriranno alle ore 19.
Fotografia Europea 2010 si svolge tutti i giorni, tutto il giorno, con orari variabili indicati in
programma, in base ai format degli oltre 100 eventi distribuiti nel corso delle tre giornate
inaugurali. Inaugurazione: venerdì 7 maggio, Reggio Emilia p.zza Martiri del 7 luglio, ore 17
Le mostre del circuito istituzionale inaugurano venerdì 7 maggio alle ore 19 e proseguono con
il seguente orario:
Venerdì 7 maggio dalle 19 alle 24. Sabato 8 e domenica 9 maggio dalle 10 alle 23.
Da martedì 11 maggio a domenica 13 giugno aperto da martedì a venerdì dalle 20 alle 23;
sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 23. Chiuso il lunedì.
Apertura su richiesta la mattina per le scuole.
Biglietto unico (valido per accedere a tutte le mostre delle sedi istituzionali)
Intero 10 euro, Ridotto 7 euro (per studenti, soci TCI, CTS, AIB, Carta Giovani del Comune di Reggio Emilia, over 65, visitatori
della mostra in programma a Palazzo Magnani, soci dell’Alliance Française di Bologna)
Gratuità per visitatori di età inferiore ai 12 anni, scolaresche, disabili e accompagnatori, giornalisti
accreditati e soci ICOM. Il 2 giugno e 12 giugno (in occasione della Notte bianca) mostre gratuite
per i residenti del Comune di Reggio Emilia.