Pageantry of painting - Corteo della pittura. Una ventina di grandi dipinti selezionati da Rudi Fuchs e Cristina Mundici. Le opere, realizzate tra la meta' degli anni '70 e la fine degli anni '80, provengono sia da importanti musei europei che da collezioni private. Si tratta in buona parte di soggetti animali, in cui l'evidenza e la riconoscibilita' dell'immagine si sposa con l'utilizzo della figurazione in senso archetipico, dalla forte accentuazione simbolica e mitica, specchio di un progetto esistenziale. Tra i lavori in mostra anche due igloo dipinti, Casa del giardiniere e Igloo (Tenda di Gheddafi) ed il video Lumaca di Gerry Schum.
A cura di Rudi Fuchs
Dal 12 maggio al 26 settembre la Fondazione Merz presenta la grande mostra Mario Merz. Pageantry of
painting. Corteo della Pittura, una ventina di grandi pitture selezionate da Rudi Fuchs con l’assistenza
di Cristina Mundici.
Le opere in mostra, realizzate tra la metà degli anni Settanta e la fine degli anni Ottanta, provengono sia
da importanti musei europei sia da collezioni private e in alcuni casi non esposte al pubblico da molti
anni.
Così Rudi Fuchs racconta le suggestioni che hanno dato origine all’idea di mostra "Ricordo quando da
bambino andavo a vedere le parate dei giorni di festa, dove i membri di ciascuna Gilda sfilavano con i
loro stemmi in cui erano raffigurate immagine araldiche dai colori forti. Marciavano fino alla piazza
principale della città, dove si dava inizio a competizioni scenografiche di sbandieramento acrobatico.
Ogni volta che vedo i grandi dipinti di Mario penso a quelle cerimonie spettacolari e alla possibilità di
mettere in mostra una trentina di quelle immagini-stendardo come in una rappresentazione teatrale, per
restituire loro quello sventolio particolare. L’idea è proprio quella di un corteo di colori. Certo i dipinti
non possono muoversi all’interno della mostra ma credo che un’installazione così sia possibile, con i
baluardi che roteano e sventolano nell’aria."
Si tratta in buona parte di soggetti animali, dalle forme arcaiche, in cui l’evidenza e la riconoscibilità
dell’immagine si sposa con l’utilizzo della figurazione in senso archetipico, dalla forte accentuazione
simbolica e mitica, specchio di un progetto esistenziale.
Scrive ancora il curatore della mostra "Una volta vidi Mario Merz mentre creava alcuni dei grandi dipinti
inclusi in questa mostra. Procedeva con un pennello zuppo di colore e qualche bomboletta di vernice su
tele non intelaiate, leggere e sottili come lenzuola. Più che dipingere sembrava disegnare: linee allungate,
curve, ondivaghe, che prendevano la forma di una qualche figura (per lo più di animali fantastici). Erano
forme ben delineate, potenti nel colore e nel disegno. Erano forme araldiche".
Mario Merz stesso sottolineava la connessione tra immagine e rimandi simbolici: "La pittura prende vita
nella mente ancora prima di essere fatta. E l’immagine è sempre doppia, è un’immagine e anche qualche
altra cosa. Se l’immagine è perfetta diventa un dipinto... Fino a poco tempo fa si poteva diffidare
dell’immaginazione, al giorno d’oggi si deve portare nuovamente più fantasia possibile nell’arte".
Il vuoto di figurazione nell’arte di Mario Merz a cavallo tra anni Sessanta e Settanta si torna a popolare di
figure già dalla metà degli anni Settanta, come testimoniato in mostra, e si affolla sempre più man mano
che ci si avvicina agli Ottanta, quando proliferano.
Tra i lavori in mostra anche due igloo dipinti, Casa del giardiniere e Igloo (Tenda di Gheddafi) ed il video
Lumaca di Gerry Schum.
Per l’occasione sarà pubblicato un volume edito dalla Fondazione Merz contenente un saggio di Rudi
Fuchs e le immagini delle opere in mostra.
Ufficio stampa Nadia Biscaldi, tel. 011.19719436 e-mail press@fondazionemerz.org
Anteprima stampa 12 maggio 2010 ore 12
Inaugurazione 12 maggio 2010 ore 19
Fondazione Merz
via Limone 24, 10141 Torino
Orari: martedì-domenica 11-19
Biglietti € 5,00 intero, € 3,50 ridotto (studenti, gruppi organizzati min. 10 persone)
Gratuito: bambini fino a 10 anni, maggiori di 65 ann, disabili e ogni prima domenica del mese