In mostra le grandi tele o carte dell'artista con la loro quietezza apparente e la frammentazione della realta'. Gabutti rappresenta il mondo e le sue parti: animali, vegetali, oggetti e paesaggi sono estratti della realta' e rielaborati per essere poi riproposti all'osservazione del pubblico.
Che cosa hanno in comune un cervo e una rosa? Oppure un aereo e una montagna? In entrambi i casi si tratta di immagini famigliari, di figure semplici ed immediatamente riconoscibili. E’ questa la scelta iconografica delle opere recenti di Andrea Gabutti, presentate alla Galleria Balmelli di Bellinzona dal 7 maggio al 26 giugno 2010 (vernissage: venerdì 7 maggio dalle 18 alle 21).
Ciò che coinvolge lo spettatore, ed è subito percepito di fronte alle grandi tele o carte, è una quietezza apparente e volutamente frammentaria della realtà. L'artista rappresenta il mondo e le sue parti. Scrive in catalogo la dottoressa e storica dell’arte di Losanna Véronique Mauron, a cui si deve anche il titolo della mostra: “Non è tanto la realtà ad interessarlo, quanto l’immagine di quest’ultima”. Il tema di questa esposizione è dichiaratamente la rappresentazione.
Animali, vegetali, oggetti e paesaggi sono estratti della realtà e rielaborati per essere poi riproposti oggi all’osservazione del pubblico. Per approfondire il fare pittorico, specifico di Andrea Gabutti, è importante percepire la simultaneità del lavoro finito congiuntamente a tutto il percorso di astrazione e di fisicità, che ne permettono la realizzazione.
L’artista inizia ogni nuovo lavoro partendo con il procedimento mentale fondamentale, quello della scomposizione della realtà in particelle elementari, per successivamente procedere alla loro traduzione in tratti e tocchi di pennello, che possono proporsi sia come gesti corposi e vibranti, e sia come movimenti silenziosi ed incompiuti, per finalmente giungere alla ricostruzione di una sorta di figurazione alternativa, che una volta dipinta, si sovrappone all'immagine fissata nella memoria, ma senza avere la pretesa di sostituirla o modificarla, bensì essa è da intenderecome un invito a riconsiderare il nostro sguardo sulla visione del quotidiano.
Michele Balmelli
Catalogo: in occasione della vernice sarà presentato il nuovo catalogo.
Con il contributo di:
Axa Winterthur Bellinzona e AMB Aziende Municipalizzate Bellinzona
Inaugurazione venerdì 7 Maggio, ore 18
Galleria Balmelli
Via Lugano 19, Bellinzona (CH)
Orari: da mercoledì a sabato dalle 14.30 alle 18.30, o su appuntamento.
Ingresso libero