Maria Thereza Alves
Ross Birrell
David Harding
Nancy Davenport
Moyra Davey
Jimmie Durham
Dunja Herzog
Cecile Hummel
Goshka Macuga
Franco Vaccari
Danh Vo
Adam Szymczyk
Salvatore Lacagnina
Catherine Payling
Il progetto prende ispirazione dall'omonimo racconto di Malcolm Lowry nel quale egli descrive la visita che lo scrittore americano Sigbjorn Wilderness compie alla casa romana dove nel 1821 mori' John Keats, e che oggi ospita una collezione di libri e documenti sul Romanticismo inglese. 'Strange Comfort' fornisce una descrizione esemplare dell'incontro tra uno scrittore e i testi e le storie di altri autori, e con uno spirito analogo approfondisce la pratica curatoriale, intesa non come semplice attivita' per la 'produzione di mostre', ma come prassi che interpreta le conoscenze di diversi saperi e culture.
a cura di Adam Szymczyk e Salvatore Lacagnina
Maria Thereza Alves, Ross Birrell e David Harding, Nancy Davenport, Moyra Davey, Jimmie Durham, Dunja Herzog, Cécile Hummel, Goshka Macuga, Franco Vaccari, Danh Vo.
La mostra “Strange Comfort (Afforded by the Profession)” è un progetto che prende ispirazione dall’omonimo racconto* dello scrittore inglese Malcolm Lowry (1909-1957). In questa breve storia ‘italiana’, Lowry descrive la visita che lo scrittore americano Sigbjørn Wilderness compie alla casa di Piazza di Spagna dove il poeta inglese John Keats morì di tubercolosi nel 1821 e che, nel 1909, è stata trasformata in un monumento commemorativo, che oggi ospita un’eccezionale collezione di libri e documenti sul Romanticismo inglese.
“Strange Comfort” fornisce una descrizione esemplare dell’incontro intimo tra uno scrittore e i testi e le storie di altri autori - Keats, Poe, Gogol e Kafka tra gli altri - un metodo di studio privato, che si ritrova nella pratica di molti artisti contemporanei. Con uno spirito analogo la mostra approfondisce quella “strana consolazione” indotta dalla pratica curatoriale, intesa non come semplice attività per la ‘produzione di mostre’ ma come prassi che interpreta, trasforma, riunifica o sintetizza le conoscenze di diversi saperi e culture: in particolare, in questa occasione, lo studio della Storia, della Letteratura e dell’Arte.
Gli artisti invitati a partecipare a questa mostra - Maria Thereza Alves (Brasile, 1961), Ross Birrell (Glasgow, 1969) e David Harding (Glasgow, 1938), Nancy Davenport (Vancouver, 1965), Moyra Davey (Canada, 1958), Jimmie Durham (Cherokee, USA, 1940), Dunja Herzog (Basilea, 1976), Cécile Hummel (Gottlieben, Svizzera, 1962, membro ISR 1990-1991), Goshka Macuga (Varsavia, 1967), Franco Vaccari (Modena, 1936), Danh Vo (Saigon, 1975), condividono una predilezione per una ricerca idiosincratica, che risponde alle letture ufficiali della storia e della cultura, apre percorsi per nuove interpretazioni e attiva la produzione di inedite narrative critiche.
Le opere saranno presentate in diversi luoghi, a partire dalla Villa Maraini, sede dell’istituto Svizzero di Roma: il collegio di Sant’Isidoro, edificio barocco che dal 1625 è un centro internazionale per la formazione di giovani francescani gestito da frati irlandesi; la libreria Rappaport, fondata nel 1906 e specializzata in libri rari di vario genere stampati tra metà ‘400 e fine ‘800, stampe, carte geografiche e vedute; la Keats-Shelley House di Piazza di Spagna, che ospita una delle più importanti biblioteche sulla letteratura romantica e un’esclusiva collezione di manoscritti, quadri e altri oggetti e infine il Cimitero acattolico, fondato intorno al 1784 come luogo di sepoltura degli acattolici che non potevano a Roma essere sepolti in chiesa o in terra benedetta (tra questi molti personaggi illustri, come gli stessi Keats e Shelley).
La mostra è curata da Adam Szymczyk, direttore della Kunsthalle Basel, e Salvatore Lacagnina, responsabile artistico dell’Istituto Svizzero di Roma. È organizzata dall’Istituto Svizzero di Roma. Il progetto sarà presentato in una nuova versione alla Kunsthalle Basel dal 13 giugno al 22 agosto 2010.
.
*il racconto di Lowry fu pubblicato postumo, nel 1961, in “Hear Us O Lord from Heaven Thy Dwelling Place”, una raccolta dei suoi racconti più tardi, scritti in una prosa diaristica, tipica della letteratura di viaggio.
Ufficio stampa:
Alessandra Santerini, tel. 335.6853767, alessandrasanterini@gmail.com
Chiara Costa, tel. 331.7001172, chiara.a.costa@gmail.com
Inaugurazione sabato 8 maggio 2010, ore 18.30
c/o Istituto Svizzero di Roma , Via Liguria 20 - Roma
domenica 9 maggio 2010, ore 16.30
Ross Birrell e David Harding
Visita speciale del Cimitero Acattolico con Catherine Payling, direttrice di Keats-Shelley House
Sedi espositive
Istituto Svizzero di Roma, Via Liguria 20, 00187 Roma
lunedì - venerdì ore 10.00 - 13.00 / 15.00 - 18.00 - sabato ore 15.00 - 19.00
chiuso domenica e festivi
ingresso libero
http://www.istitutosvizzero.it
Chiesa di Sant’Isidoro, Via degli Artisti 41, 00187 Roma
su appuntamento
http://www.st-isidore-rome.org
Libreria Antiquaria C.E. Rappaport, Via Sistina 23, 00187 Roma
lunedì - venerdì ore 09.30 - 12.30 / 15.00 - 19.00 –
sabato su appuntamento
chiuso domenica
ingesso libero
http://www.rappaport.it
The Keats-Shelley House
Piazza di Spagna 26, 00187 Roma
lunedì - venerdì ore 10.00 - 13.00 / 15.00 - 17.00
sabato su appuntamento
chiuso domenica
http://www.keats-shelley-house.org
Cimitero Acattolico, Via Caio Cestio 6, 00153 Roma
lunedì - sabato ore 9.30 - 17.00 (ultimo ingresso 16.30)
domenica ore 9.00-13.00
http://www.protestantcemetery.it