Musei Civici di Palazzo S. Francesco
Reggio Emilia
via Lazzaro Spallanzani, 1
0522 456816 FAX 0522 456081
WEB
L'amore ci dividera'. Love will tear us apart
dal 7/5/2010 al 12/6/2010
mar-dom 21-23, 12 giugno 21-02, chiuso lunedi'
0522 456477, 0522 456816

Segnalato da

Patrizia Paterlini




 
calendario eventi  :: 




7/5/2010

L'amore ci dividera'. Love will tear us apart

Musei Civici di Palazzo S. Francesco, Reggio Emilia

Sabato 8 maggio a mezzanotte, nell'ambito di Fotografia Europea 2010, va in scena una grande festa. L'installazione ideata da Italo Rota - che firmera' il progetto di riallestimento del Museo - comprende 12 vetrine nelle quali gli oggetti delle diverse collezioni si aprono a domande che investono la quotidianita'. Inoltre un percorso di grande impatto prevede un video con la voce narrante di Nico Vascellari e le sonorizzazioni di Carlo Antonelli.


comunicato stampa

Installazione a cura di Italo Rota

Sonorizzazioni Carlo Antonelli
Voce narrante Nico Vascellari
Dj set Fabio De Luca

Sabato 8 maggio a mezzanotte, nell’ambito di Fotografia Europea 2010, a Palazzo San Francesco (via Spallanzani, 1), sede dei Musei Civici di Reggio Emilia, va in scena una grande festa. L’evento, realizzato dai Musei Civici, ideato da Italo Rota – accompagnato da sonorizzazioni di Carlo Antonelli, dj set Fabio De Luca, con la partecipazione speciale di Nico Vascellari – inaugura una nuova installazione che avvia il progetto culturale di riallestimento della sede museale.

L’idea è quella di animare gli spazi del cantiere dell’ultimo piano del Palazzo dove, all’insegna del motto "Il Museo è ora", inizia il processo di intervento sul Museo che prevede diverse tappe espositive con lo scopo di sperimentare le nuove modalità di approccio alle collezioni invitando la città a un coinvolgimento che ne stimoli i contributi di creatività.
La ricchezza e varietà dei materiali conservati, il significato storico di molte raccolte fanno della sede di Palazzo San Francesco un vero e proprio "Museo dei Musei" capace oggi di rivolgersi alla città nel suo complesso, di porsi anche come luogo di sperimentazione di un modo nuovo di vivere e partecipare la cultura e la storia, volto non solo alla trasmissione di sapere ma anche alla ricerca e produzione di nuovi saperi.

L’installazione in programma sabato 8 maggio – curata dall’architetto Italo Rota, che firmerà il progetto di riallestimento complessivo del Museo – comprende dodici vetrine nelle quali gli oggetti delle diverse collezioni si aprono a domande che investono la quotidianità di tutti, esplicito riferimento a quella complessità non comprimibile così caratteristica dei nostri tempi che il Museo oggi riesce a rappresentare attraverso la realtà fisica dei propri oggetti.

La navata principale dei nuovi spazi è occupata per metà dalla spettacolare installazione "Arca di Noè": anonimi cittadini hanno collocato sulla scena animali imbalsamati conservati nei depositi dei Musei in una veloce performance ripresa da un video che costituisce "la prima stanza" del sito del progetto del Museo, on-line a Natale, importante piattaforma di scambio che costituirà l’elemento portante della sua identità.

Al lato opposto, la Venere di Chiozza, capolavoro per eccellenza dei Musei, eletta grande progenitrice del nostro territorio, domina l’allestimento fotografico di 300 ritratti di reggiani del nostro tempo. Le stanze laterali sono dedicate a temi sollecitati dalle collezioni di Palazzo San Francesco e di particolare attualità per la cultura contemporanea, con approfondimenti sulla lettura sincronica delle espressioni artistiche delle diverse culture del mondo (Anywhere, 1850), sul rapporto con il territorio, così fondante per la nostra cultura (sono esposte alcune immagini fotografiche da "Esplorazioni lungo la Via Emilia"), con la rilettura della nostra recente storia culturale in ambientazioni d’epoca (period room dedicata al salotto dell’intellettuale reggiano degli anni sessanta).

L’originale allestimento, di grande impatto emozionale, si pone con forza in una dimensione che guarda al futuro sollecitando l’impegno e la responsabilità di ogni visitatore, chiamato ad assumersi un ruolo non solo verso il rinnovamento del museo ma anche verso la città del domani. «Il futuro – recita una citazione posta all’inizio dell’allestimento – mi interessa molto, è il posto dove dovrò passare il resto della mia vita».

Italo Rota
Nato nel 1953 a Milano, Italo Rota si è laureato al Politecnico di Milano. Dopo aver vinto il concorso per gli spazi interni del Musée d’Orsay, alla fine degli anni Ottanta, si trasferisce a Parigi, dove firma la ristrutturazione del Museo d'Arte Moderna al Centre Pompidou (con Gae Aulenti), le nuove sale della Scuola francese alla Cour Carré del Louvre e la ristrutturazione del centro di Nantes. Dal 1996, vive e lavora a Milano. I lavori del suo studio variano per soggetto, scala e tipologia – dal museo alla chiesa, dal casinò all’auditorium e l’intervento urbano – rilevando sempre un approccio globale che deriva dall’esperienza degli allestimenti, degli eventi e delle strutture temporanee. Tra i principali progetti in corso: in Italia – il riassetto di Palazzo Forcella – De Seta a Palermo – Kalsa e la ristrutturazione della Stazione Marittima del Porto, sempre a Palermo; la conversione del palazzo dell’Arengario a Milano in Museo del Novecento; in India – la riconversione del complesso siderurgico di Dolvi, un tempio Indù e una residenza privata a Mumbai. In Spagna, è stato inaugurato il padiglione espositivo "Ciudades de Agua" per Expo Saragozza 2008.

Hanno collaborato con Italo Rota alla realizzazione del progetto:
Anna Bertolini / Carlo Cerri / Silvia Chicchi / Elisabetta Farioli / Filippo Franceschini / Laura Gasparini / Alessandro Gazzotti / Francesca Grassi / Marcello Grassi / Roberto Macellari / Attilio Marchesini / Massimo Magnani / Francesca Monti / Paolo Pezzarossi / Giovanna Righi / Emilia Rota / Mimmo Spadoni / Tiwi / Giacomo Zibellini

Ufficio stampa – Comune di Reggio Emilia
Musei Civici: Patrizia Paterlini Piazza Prampolini 1 - 42121 Reggio Emilia tel: 0522 456532 cell: 348 8080539
mailto: ufficiostampa@fotografiaeuropea.it
mailto: Patrizia.Paterlini@municipio.re.it

Inaugurazione Sabato 8 Maggio 2010 - Ore 24.00

Musei Civici di Reggio Emilia
Palazzo S. Francesco
via Spallanzani, 1
L’installazione all’ultimo piano di Palazzo San Francesco rimarrà aperta, come tutte le mostre di Fotografia Europea, fino al 13 giugno tutti i giorni (tranne il lunedì) dalle ore 21.00 alle ore 23.00.
Sabato 12 Giugno – Ore 21.00/2.00
L’iniziativa è ad ingresso gratuito e senza obbligo di prenotazione.

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