The Brick Lane Gallery
London
196 Brick Lane
+44 02077299721
WEB
Hamish Broadbent
dal 10/5/2010 al 16/5/2010
13-18

Segnalato da

Tony Taglianetti


approfondimenti

Hamish Broadbent



 
calendario eventi  :: 




10/5/2010

Hamish Broadbent

The Brick Lane Gallery, London

Flesh. La mostra, attraveso una serie di scatti fotografici, prende in esame l'attivita' umana in due situazioni opposte: in spazi confinati e in spazi sconfinati. Lo stile del linguaggio e' ispirato dal ''Cristo che porta la croce'' di Bosch.


comunicato stampa

Il fotografo Hamish Broadbent debutta nel Regno Unito con due solo show consecutivi che si terranno a Londra nel mese di maggio.
Il primo, dal titolo “Flesh”, prende in esame l’attività umana in due situazioni opposte: in spazi confinati e in spazi sconfinati. Nel primo caso (in metropolitana, sul treno o in aereo), il modo di viaggiare impone un limite e i soggetti sono fotografati in primo piano, per rispecchiare la loro condizione angusta. Nel secondo caso invece, i soggetti si auto-impongono un limite, scegliendo di recarsi nello stesso parco alla stessa ora ogni mattina, e vengono fotografati in isolamento, ciò che riflette la condizione che essi hanno scelto e la routine che si sono creati. In entrambi i casi, il circuito chiuso dell’attività è incentrato sul corpo e sulla ripetitività.

A proposito di “Flesh”, Broadbent afferma che “quando la natura umana è ammassata in uno spazio confinato, trapela uno struggimento spirituale. Questo si dissolve, una volta eliminato il limite dello spazio angusto, in obiettivi limitati o in mera vacuità, dal momento che il limite fisico viene rimpiazzato da un limite mentale”. Le due serie incluse nella mostra corrispondono a questi due risultati: lo stile della prima è ispirato dal “Cristo che porta la croce” di Bosch, mentre la seconda rappresenta la sua esatta controparte.

La seconda mostra, “Fiction & Non-Fiction” comprende tre serie di dieci fotografie ciascuna. Nella prima serie, la macchina opera al limite della sua capacità di catturare un’immagine stabile e il contenuto materiale del mondo è sfocato e dai contorni confusi, mentre nella seconda, gli oggetti resistono a questo processo – la fiction e la non-fiction del titolo. La terza serie concilia le altre due in un viaggio attraverso l’ambiente funzionale del paesaggio stradale.

A proposito di “Fiction & Non-Fiction”, Broadbent sostiene che “il bello della fotografia è che essa rende gli oggetti immaginari fuori della realtà di quelli reali, in un modo che non è proprio né della pittura né della scultura. Dunque, per il fotografo, il mondo è come una marea materiale che non rifluisce mai”. Questa mostra rappresenta tre modi in cui ciò avviene, ovvero quando gli oggetti si muovono, quando stanno fermi e quando sono parte di un singolo evento continuo. Ogni serie rappresenta una diversa esperienza della natura materiale delle cose, ragion per cui ognuna termina in maniera diversa: la disgregazione fisica dell’immagine, la morte fisica della persone e la fine reale dell’evento.
“Fiction & Non-Fiction” perciò è la diretta continuazione della prima mostra “Flesh” in cui il materiale in questione è il corpo umano.

Potete vedere “Flesh” a The Brick Lane Gallery dall’11 al 17 maggio 2010, dalle 13:00 alle 18:00.
Mostra privata: 12 maggio 2010, dalle 18:00 alle 20:00, solo su invito.

The Brick Lane Gallery
196 Brick Lane - London
Dalle 13:00 alle 18:00
Ingresso libero

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dal 10/5/2010 al 16/5/2010

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