L'incredibile odissea di Gioacchino Virga, internato militare italiano in Germania, ricostruita dal nipote Marco Ficarra
L'8 settembre 1943, alla firma dell'armistizio con le forze alleate, i militari italiani sono allo sbando. 750.000 soldati sono deportati nei campi di concentramento tedeschi come "internati militari", senza essere riconosciuti prigionieri di guerra per poter essere impiegati nei campi di lavoro forzato. A partire dalla corrispondenza dal lager, Marco Ficarra ricostruisce l'odissea di suo zio Gioacchino Virga, internato militare n. 82958, dalla cattura in Grecia all'ostinato rifiuto di aderire alla Repubblica Sociale Italiana, per restituire alla storia - quella personale e quella universale - un frammento di verita' estrema e disumana. Nel libro ci sono diverse immagini e ambientazioni reinterpretate dalle foto del tenente Vittorio Vialli, che clandestinamente a rischio della sua vita scatto' circa 400 foto nel lager. La galleria e' allestita con i disegni originali che Marco Ficarra ha utilizzato per il libro, su questo sfondo l'artista presenta il libro.