Animanera Teatro. Nessuno puo' dirsi piu' solo, eppure tutti, in qualche misura, sentiamo, e temiamo di esserlo. Due 'solitudini' sono protagoniste di questa storia. Chiusi in una stanza, nido e prigione al tempo stesso, due ragazzi, forse fratello e sorella, due simboli, due personalita' complesse, vivono al limite riflettendo sulla propria carne la difficolta' dell'esistere.
ANIMANERA Teatro
Nessuno può dirsi più solo, eppure tutti, in qualche
misura, sentiamo, e temiamo di esserlo.
Due "solitudini" sono protagoniste di questa storia.
Chiusi in una stanza, nido e prigione al tempo stesso,
due ragazzi, forse fratello e sorella, due simboli,
due personalità complesse, vivono al limite
riflettendo sulla propria carne la difficoltÃ
dell'esistere. Entrambi impantanati in un rapporto
devastante con il cibo, in una simbiosi illusoria con
la musica e le canzoni. Lei forte, egocentrica,
lucida, fredda, in un'ossessiva ricerca della madre;
lui fragile, debole, ipersensibile, incapace di
relazioni e con un profondo senso dell'abbandono
paterno.
Questa storia non parla esplicitamente di solitudine
anche se la solitudine è il filo rosso che la pone al
limite.
Il vuoto non ingloba tanto i protagonisti, quanto gli
interlocutori delle loro vite: genitori falliti, padri
egoisti, madri inconsistenti, amici latitanti, amori
assenti.
Questa storia di amore e dolore, violenza e sogni,
presenze asfissianti e assenze impreviste, chiede
qualcosa a tutti: rintracciare il senso della nostra
esistenza. Queste voci ferocemente ironiche, ma anche
urla, a volte pianto o ancora silenzi, non consentono
consolazione né pretendono di insegnare, parlano in
privato, cercano complicità .
Sono frammenti che pure compongono un senso;
rappresentano qualcosa per ognuno. Ci appartengono:
per capirlo basterebbe sporgersi dalla trappola in cui
siamo caduti, basterebbe allentare la vertigine delle
nostre ansie, basterebbe tacere l'eco della nostra
sicurezza.
Ispirato a "Solitudini" di Paolo Crepèt, e alle parole
di P.P. Pasolini, R.W. Fassbinder, C. Consoli,
Tricarico, Eminem
Soggetto e regia: Aldo Cassano
Con: Natascia Curci e Antonio Spitaleri
Costumi: Lucia Lapolla Luci: Monia Giannobile
Musiche: R.H.C. Peppers, Muse, Radiohead, Blonde Red
Head, Moby,
C. Aznavour, L. Bertè, Eminem, D.Galas
mercoledì 17 e giovedì 18 luglio ore 21.45
ingresso 3.50
e-mail: anima_nera@yahoo.it sito:http://www.animanera.net
Cox18
via Conchetta 18
Milano