In mostra le tavole originali dell'opera di Del Barrio 'El Artefacto Perverso', realizzata insieme allo sceneggiatore Felipe H. Cava. L'esposizione prevede anche una selezione di tavole a colori, di grande formato, tratte dalla storia a fumetti 'La Conjura'.
La Galleria Miomao è particolarmente fiera di presentare al pubblico italiano l’opera di
Federico Del Barrio, poliedrico e geniale artista spagnolo. Saranno proposte in mostra tutte
le tavole originali dell’opera più importante di Del Barrio, realizzata insieme allo
sceneggiatore Felipe H. Cava nel 1996: El Artefacto Perverso, la cui edizione italiana,
pubblicata da Comma 22, risale al 2008.
Si tratta di una storia a fumetti particolarmente
raffinata, tanto sul piano narrativo quanto su quello grafico, che è insieme una riflessione
filosofica sul fumetto, sul destino della Spagna durante la dittatura fascista di Francisco
Franco, e sulla responsabilità politica e civile degli artisti rispetto alla comunità in cui
operano.
Accanto alle potenti tavole di Macchina perversa sarà in mostra una selezione di tavole a
colori, di grande formato, tratte dalla storia a fumetti, realizzata sempre in tandem con
Cava, Lope de Aguirre - La Conjura.
Questa mostra, la seconda in Italia dopo la partecipazione di Del Barrio, alcuni anni fa, al
Festival ravennate “Komikazen”, rappresenta un evento straordinario anche perché
nell’occasione, per la prima volta, l’artista spagnolo ha accettato di mettere in vendita i suoi
disegni originali.
L’artista
Federico Del Barrio (Madrid, 1957), disegnatore, illustratore, grafico, scrittore e autore di testi
teatrali, è uno dei più importanti autori di fumetti spagnoli. Assieme ad altri nomi illustri del
fumetto iberico (Castells, Raùl), ha fatto parte del felice cenacolo facente capo allo sceneggiatore
Felipe H. Cava, che ha costituito l'humus creativo dell'arte sequenziale nella Spagna postfranchista.
Pubblica le prime storie a fumetti all'inizio degli anni '80 per le riviste «Pilote»
(Francia) e «Totem» (Spagna). Alla fine degli anni '80 esce il suo primo lavoro in collaborazione
con Cava, Firmado Mister Foo, cui segue, nel 1993, Lope de Aguirre. La Conjura.
A metà degli anni '90 è condirettore della rivista «El Ojo Clínico», e nel medesimo periodo esce El
artefacto perverso con un'importante prefazione di Manuel Vasquez Montalban. Il libro vince il
premio come migliore opera al Salon del Cómic di Barcellona nel 1998.
Inizia in quegli anni anche la sua collaborazione al quotidiano «La Razón», tuttora in corso. Una
sua mostra personale è stata presenta al Festival Komikazen nel 2008.
Inaugurazione sabato 15 Maggio 2010
Evento speciale venerdì 21 Maggio 2010, in occasione del Comics Day nazionale “Il fumetto, la più contemporanea tra le arti”: apertura no-stop ore 11-20 con omaggio a tutti i visitatori
Galleria Miomao
Via Podiani 19–21, Perugia
Orari: da martedì a sabato dalle 15 alle 20
o su appuntamento
Ingresso libero