Stille und lebendige Orte. Opere pittoriche, video e audio sul tema antico e controverso del rapporto tra Venezia e Marghera, tra la citta' storica d'acqua e quella post industriale di terra.
a cura di Jacopo Muzio, Fondazione Corrente Milano
Un filo di colore discontinuo unisce i lavori di Günter Pusch sul tema antico e controverso del rapporto tra Venezia e Marghera, tra la città storica d’acqua e quella post industriale di terra: un tratto arancione segna la soglia media di aumento del livello dell’acqua; la natura riconquista l’artificio umano, in un rebus di difficile soluzione.
Sovrapposizioni di paesaggi -prodotti di storie diverse ma inscindibili- presenze umane, tracce dell’attività che un tempo animava i cantieri, rapporto tra arte e tecnologia, sono alcuni dei temi che si stratificano nello spazio della tela, accuratamente preparata su più livelli.
Tuttavia le architetture di Pusch, minuziosamente disegnate, aprono anche porte verso nuovi mondi legati alla sfera dell'inconscio; in queste opere si dispiega un mélange tra valori civili dell’artista, che parte dall’esperienza dei luoghi -vedendo si impara- simbolismo enigmatico, visioni estatiche ed ironia.
Inaugurazione 15 maggio ore 17.30
Palazzo Albrizzi
Fondamenta di Cannaregio, 4118 - Venezia