Etra
Alberto Battaglioli
Marco Lupori
Piercarla Garusi
Kumudra
Emanuela Marchetti
Omar Mossali
Damiano Pastore
Adriano Ragazzi
Daniel Schar
Grazia Chiesa
In mostra un gruppo di pittori selezionati dalla curatrice Grazia Chiesa: Piercarla Garusi, Kumudra, Emanuela Marchetti, Omar Mossali ed altri artisti.
a cura di Grazia Chiesa
ETRA (ALBERTO BATTAGLIOLI, MARCO LUPORI)
ETRA è un gruppo artistico fondato nel 2000 da Alberto Battaglioli con Marco Lupori e Marco Sarnataro: sono artisti che insieme creano opere a sei mani. Alberto Battaglioli vive e lavora come pittore e designer orafo nella provincia di Pistoia, dove si è diplomato Maestro d’Arte nel 1991. Nella sua carriera artistica ha partecipato a performance collettive e personali, ha conseguito premi di critica e da alcuni anni si occupa di didattica del disegno. Ha sperimentato diverse tecniche: disegno a carboncino, quadri a olio, china, acquarello e collage per arrivare infine a dipingere principalmente in acrilico su vetro.
PIERCARLA GARUSI
Piercarla Garusi, originariamente una matematica, è una pittrice autodidatta. I suoi dipinti, dice, vengono ‘da un altro posto’ - da quel luogo dove tutto è possibile, dal luogo di infinite possibilità. È un lasciare che il dipinto emerga, e’ essere strumento della tela; questa citazione di Eckhart Tolle descrive perfettamente questo concetto: ‘Sono il foro del flauto attraverso cui soffia il respiro di Dio.’ Questo è quello che Piercarla ritiene sia creare, dipingere. Essere uno strumento per lo Spirito. È un lasciare andare l’ego che vuole controllare e giudicare, è avere fiducia nel processo, è abbandonarsi e lasciare che il dipinto prenda forma. I suoi dipinti vengono dall’anima, sono quello che l’anima deve dire. Ed hanno un messaggio che può aiutare il cambiamento individuale e della società. Si basano su leggi universali spirituali, concetti di metafisica, e altro. Piercarla ritiene che l’arte abbia un potere incredibile per aiutare a portare guarigione nel cuore, nell’anima , nella mente subconscia degli individui ed a livello societario; questa sua convinzione si basa su principi delle tecniche che usa nella sua pratica come terapeuta e coach – Piercarla è un life coach, PNL Master Practitioner, Hypnotic Practitioner e Release Technique graduate – specialmente secondo i principi della tecnica Release Technique.
KUMUDRA
Kumudra, all’anagrafe Fulvio Faioni, nasce nel 1978 a Treviglio (BG) e vive fino al 2007 a Cassano d’Adda (MI). Attualmente vive e lavora a Palazzolo Acreide nella Sicilia sud-orientale. Manifesta fin da molto giovane un forte impulso alla creatività tanto da abbandonare gli studi in corso che riguardavano tutt’altro, per intraprendere un percorso di tipo artistico. Si laurea così all’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano, nel 2003, con la testi “Automatismo e Arte Medianica” nella quale sono raccontate storie di persone qualunque che, colte da un fortissimo impulso, iniziavano a dipingere in uno stato di rapimento quasi mistico, persone che prima d’allora non avevano mai avuto né interesse né conoscenze riguardo al mondo dell’arte. La formazione artistica di Kumudra viene affiancata e arricchita anche da una profonda e libera ricerca spirituale, che lo porta a comprendere che la forze propulsiva della creatività e il conseguente gesto artistico, sorgono dalla medesima fonte divina, generatrice di ogni cosa. Pertanto l’attività artistica viene assunta come autentico atto sacro, dove la spontaneità consente il libero manifestarsi dell’impulso creativo. Forte di questa presa di coscienza, Kumudra vuole approfondire la dinamica della spontaneità attraverso lo strumento corporeo, e decide nel 2004 di intraprendere una formazione in Pratica Psicomotoria che conclude diplomandosi nel 2007. Il corpo come luogo e strumento di libera espressività e continuamente esplorato nel corso degli anni attraverso la pratica del Tai-Chi, antica arte marziale cinese e percorso di armonia interiore, e a diversi corsi di formazione in massaggio olistico. Al momento la produzione artistica di Kumudra è supervisionata dallo stimato artista siciliano Francesco Nocera, il cui rapporto di amicizia e stima professionale richiama l’antico apprendistato di bottega. Avasa e Osho sono invece da anni i suoi maestri nel campo dello spirito. Dal 2007 Kumudra ha collaborato con Avasa nell’ambito di incontri volti alla realizzazione del Sé, acquisendo una sempre più profonda consapevolezza di quel Vuoto che genera la forma e in cui la forma si dissolve: una tematica fondamentale dell’estetica dell’artista.
EMANUELA MARCHETTI
Emanuela Marchetti è nata nel 1981 a Bergamo. Dopo aver terminato gli studi artistici si è dedicata alla creazione delle sue opere che rappresentano in modo più che evidente l’evoluzione culturale ed intellettuale della società odierna, la quale pone al centro dei propri interessi il rapporto tra uomo e ambiente. La tecnica sviluppata da Emanuela Marchetti rappresenta senza dubbio uno stile proprio ed attuale che si basa sulla rivisitazione di materiali di diverso genere e valore, siano essi poveri come ferro, plastica, vetro, yuta o più ricercati e di valore più alto come la pelle di struzzo, rettile o rame e pietre varie. Nelle sue creazioni questi materiali sono integrati fra loro con l’utilizzo di acrilici e pittura, con l’obiettivo di dare loro una nuova vita ed espressione. Generare nuovi significati attraverso le differenti interpretazioni degli oggetti e dei “punti di vista“, attribuendo una nuova forza comunicativa alle “cose”, sono gli elementi della corrente artistica del g’ARTbage™ che si manifestano nelle opere di Emanuela come icone di una nuova realtà e una nuova mission per l’arte e per l’uomo. Nuove soluzioni di riciclo e impiego di materiali permettono di creare arte e design con la volontà di esprimere messaggi di rinascita, re-interpretazione di se stessi e della realtà che ci circonda. Il cambiamento come conseguenza di un introspettivo punto di vista personale che genera nuove realtà, così come gli oggetti nei quadri tornano a vivere, così le persone rigenerano a nuove vite con nuovi significati.
OMAR MOSSALI
Omar Mossali classe 1980, risiede nella cittadina lombarda di Castano Primo. Dall’età di 17 anni dipinge ad olio e cera su tela mentre frequenta studi tecnici, poi nel 2007, si laurea in Scienze dei Beni Culturali, indirizzo Storia dell’Arte, all’università Statale di Milano. Durante il periodo universitario lavora come guida e tecnico di laboratori nei musei d’arte contemporanea di Lissone e del castello sforzesco di Milano e come animatore culturale in numerose manifestazioni artistiche come il festival Sentieri dell’Arte di Garbagnate Milanese. Frequenta i laboratori universitari di Restauro, valorizzazione dei beni culturali e Pratica Registica e dal 2005 a tutt’oggi collabora con associazioni culturali, soprattutto nel territorio della brianza, come consulente artistico e allestitore di mostre. Dal 2006 sperimenta le tecnica Ruggini su ferro, dopo aver assistito alla naturale ossidazione di un nuovo guardrail collocato nella sua città e successivamente le tecniche derivanti: stampo di ruggine su carta e plexiglass chiamate Ossidografie e gli Aloni su acciaio. Dopo parecchie tavole di prova inizia la sua produzione artistica a Dicembre 2007, ed allaccia contatti con la galleria Spazio Danseei di Olgiate Olona (Va) e 10.2 di Milano dove trova il primo collezionista sostenitore. Dal 2008 partecipa a mostre personali legate alla sperimentazione artistica e collaterali ad eventi di valore storico – sociale: scoperta del campo di concentramento di Vetralla (con patrocinio del ministero per i Beni e le Attività Culturali); cerimonia ufficiale del 25 Aprile 2009 del Comune di Castano Primo con donazione alla collezione permanente di villa Rusconi dell’opera “I partigiani di Castano Primo”; decimo anniversario dell’ Associazione Prometeo Onlus (Istituto Nazionale dei Tumori di Milano).
DAMIANO PASTORE
Damiano Pastore ha seguito studi artistici prima al Liceo Artistico e successivamente presso la facoltà di Beni Culturali dell’Università di Lecce. Fra le sue più recenti esposizioni ricordiamo, a cura dell’Associazione Tratti Discontinui, Liquid zoo, la città fa acqua, installazione alla Galleria Trasparente, Stazione del Passante Ferroviario di P.ta Venezia a Milano. Sempre con l’Associazione Tratti Discontinui ha partecipato nel 2009 a Pittura Metropolitana. Damiano Pastore si muove su differenti piani; sperimenta il video, la fotografia, le installazioni e la scultura, scegliendo sempre come soggetti gli animali.
DANIEL SCHAR
Daniel Schär nasce nel 1956 a Winterthur in Svizzera. Dal 2005 si dedica all’insegnamento nel campo dell’arte. Presenta per la prima volta i suoi lavori al pubblico nel 1991. I suoi dipinti si distinguono per i colori forti, le forme avvolgenti, e i contrasti aperti. L’artista si ispira principalmente alla musica, che rende le sue creazioni simili a composizioni musicali: con uno, due o tre colori al centro della tela, crea i cosiddetti “dipinti del suono”, che danno al suono una forma e un tempo. Ha esposto in diversi paesi, come Svizzera, Inghilterra, Germania, Belgio. Nel 2010 ha partecipato ad Art Beijing e ad Art Innsbruck, e successivamente a mostre collettive a Parigi, Milano e Londra.
ADRIANO RAGAZZI
Adriano Ragazzi nasce a Milano nel 1959, dove lavora come architetto e designer fino al 2002. Da allora, a seguito di gravi problemi di vista, vive in un mondo di ombre e luci e realizza progressivamente una personale pittura tridimensionale. Oggi risiede in provincia di Como.
SCIE è l’incontro con le opere di Adriano Ragazzi: composizioni sintetiche costituite da linee dinamiche realizzate con verghe di rame che separano le diverse campiture, caratterizzate da un acceso cromatismo. L’uso di questo metallo, caldo e nobile, è determinante per un’effettiva unione tra pittura e scultura. Si descrivono luoghi inaccessibili, fenomeni naturali e psicologici. Ci si muove sempre al di fuori della storia umana, nevrotica e contingente, sospesi piuttosto in un lungo tempo cosmico che induce alla riflessione.
Immagine: Omar Mossali
Inaugurazione 20 maggio ore 18
Galleria 9 Colonne SPE/ Il Resto del Carlino
via Cesare Boldrini, 10 - Bologna
Orario: 9/13 - 14/17.30 sabato e festivi chiuso
Ingresso libero