Il primo artista che partecipa al programma Global Art Programme Waiting for Expo 2015 presenta 'Consumption=Exhaustion', una grande installazione composta da materiali naturali e una performance che sono il frutto del suo programma di residenza in Italia.
Il 24 maggio alle ore 19.00, Asim Waqif presenta "CONSUMPTION=EXHAUSTION", una grande installazione composta da materiali naturali e una performance che sono il frutto del suo programma di residenza in Italia.
Asim Waqif è il primo artista che partecipa al programma GLOBAL ART PROGRAMME WAITING FOR EXPO 2015.
Il progetto prevede che, tra il 2010 e il 2014, venti artisti italiani e venti stranieri prendano parte a una serie di scambi tra l’Italia e alcuni tra i paesi partecipanti a Milano Expo 2015. L'artista è stato selezionato attraverso un bando promosso da VIAFARINI e scelto da una giuria composta da Anna Daneri, Milovan Farronato e Marco Meneguzzo.
L’iniziativa è promossa da ARTEGIOVANE e ha il patrocinio di Expo 2015, il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Comune di Milano, di Promos Azienda Speciale CCIAA Milano, della Fondazione Stelline e dell’Angamc.
Durante la sua permanenza di tre mesi in Italia, Asim Waqif ha usufruito di RESIDENZAITALIA, un programma coordinato da FARE che ha previsto, oltre alla residenza presso Open Care (Milano), il soggiorno a Cittadellarte - Fondazione Pistoletto (Biella), Qwatz (Roma) e Fondazione Brodbeck (Catania).
RESIDENZAITALIA è parte di AIR, un progetto realizzato da FARE in collaborazione con Open Care e il contributo della Fondazione Cariplo, dell’Accademia di Belle Arti di Brera e del GAI - Associazione Circuito Giovani Artisti Italiani. RESIDENZAITALIA ha lo scopo di favorire il dialogo tra le residenze italiane mediante la creazione di una rete italiana e internazionale rintracciabile all’indirizzo http://www.artinresidence.it.
Asim Waqif (Hyderabad, 1978), artista e architetto, vive e lavora a Delhi dove insegna alla Scuola di pianificazione e architettura. Operando con vari materiali, naturali e artificiali, l’artista realizza progetti pubblici che riflettono sulla eco-sostenibilità della società contemporanea. Realizza installazioni, il più delle volte site-specific, utilizzando spesso anche il video. Tra i suoi lavori più recenti: Agrasen Ki Bavdi Yahan Hai, realizzato per 48C, Public Art Ecology di Delhi (2009) e Eco-Art Residency, un programma di residenza di 6 settimane presso Khoj (2007). Nel 2006 ha assistito Subodh Gupta durante la produzione dell’installazione God Hungry a Lille in Francia.
Si ringraziano Careof, Angela Capillo, Lara Piccirillo.
24 maggio alle ore 19.00
Fare / Open Care
via Piranesi, 10 - 20137 Milano