Alfredo Pirri
Maurizio Nannucci
Jannis Kounellis
Clara Conci
Davide Orlandi Dormino
Silvia Giambrone
Pablo Rubio
Chiara Scarfo'
Gian Maria Tosatti
Enrico Vezzi
Claudia Zicari
Angel Moya Garcia
Cecilia Bertoni
La mostra si sviluppa sul territorio di una vecchia vigna, tra ricordi effimeri, simulacri, spazi privati, immagini incustodite e luoghi mentali in bilico tra il passato e il presente di 9 artisti, che elaborano una lettura soggettiva della memoria. La collettiva e' parte del 'Maggio dello scompiglio', evento che prevede spettacoli, performance itineranti e installazioni sonore per grandi e piccini.
Sabato 29 maggio 2010 alle ore 11,30 inaugura la mostra collettiva dal titolo Il Cimitero della Memoria curata da Angel Moya Garcia e Cecilia Bertoni nell'ambito della manifestazione "Maggio dello scompiglio" presso la Tenuta dello Scompiglio di Vorno (LU). Gli artisti coinvolti nella mostra sono: Clara Conci, Davide Orlandi Dormino, Silvia Giambrone, Pablo Rubio, Chiara Scarfò, Gian Maria Tosatti, Enrico Vezzi e Claudia Zicari.
Programma:
ore 10:00 - 13:00 e 15:00 - 17:00
tree climbing per bambini e adulti
L'attività prevede per bambini da 5 anni in poi e per adulti l'opportunità di salire sugli alberi della Tenuta e potersi avvicinare ad alcuni di questi magnifici esemplari. Sarà allestita una struttura temporanea che prevede 2 percorsi: uno breve e uno più lungo e "coraggioso" con discesa teleferica, della durata di 20 min. circa.
L'attività sarà diretta da Cristian Balducci e coordinata da Paolo Carrara. Saranno forniti sul posto imbrago e casco. Si raccomandano calzature con suole di gomma.
sabato ore 16:00 - domenica ore 12:00 e ore 16:00
spettacolo per bambini al Giardino Segreto del Parco
La strega del tempo
di Ursula Burkhard
Figura, messa in scena e regìa: Carmen Acconcia
scena aperta con pupi da tavolo
musica: Giuseppe Acconcia
animatrice: Carmen Acconcia
durata: 35 minuti
In un passato remoto, quando gli uomini vivevano ancora nel rispetto della natura ricevevano aiuto dai suoi esseri. Questo avviene ancora oggi in questa storia dove una bambina durante un'escursione con il suo cane in alta montagna non solo incontra degli esseri della natura ma riceve aiuto e doni. La storia è stata scritta dalla scrittrice svizzera Ursula Burkhard.
L'autrice, non vedente, ha approfondito a lungo il tema "la natura ed i suoi elementi".
Questa storia è inserita nel ciclo Gute Träume für die Erde Birkhäuser Verlag, Basel.
ore 17:00
attività con i pupazzi
laboratorio "Costruiamo i personaggi per una storia"
Attività manuale per adulti e bambini con la guida di Carmen Acconcia. I materiali saranno forniti dall'artista.
a seguire
Percorso ambientale per bambini
Due guide ambientali abilitate introdurranno i bambini in maniera giocosa alla conoscenza della flora del Parco e della Tenuta per poi fare merenda alla Cucina Dello Scompiglio.
Performance:
ore 10-11 e ore 17-19 - tra le Colonne
Relazioni a Catena
Installazione animata di Caterina Pecchioli
con Marie Goeminne e Costanza Givone
L'installazione-performance è il risultato di un periodo di ricerca svolto dal gruppo ad aprile nella Tenuta Dello Scompiglio. Il ritmo del colonnato della Vigna Bassa ha ispirato un lavoro dinamico, come una scultura animata, in cui 44 sedie cambiano costantemente e ciclicamente aspetto. I diversi assetti del gruppo di sedie sono condizionati dal tipo di relazione messa in atto dalle performer. Ogni volta che il rapporto si trasforma innesca un meccanismo a catena che si propaga in tutta la "comunità" delle sedie e che ne determina l'aspetto finale.
ore 11:30 e ore 18:00 - dall'Uccelliera
Compagnia Dello Scompiglio
Riflessi in bianco e nero
performance itinerante in 4 tappe
alla collina dell'Uccelliera: L'Attesa; al frassino: La Perdita;
alla vigna abbandonata: Il Cimitero della Memoria (mostra collettiva);
allo stagno: Il Funerale del Tempo
idea, regia e scene: Cecilia Bertoni;
con: Marialucia Carones, Serena Gatti, Marco Di Campli San Vito, Piero Leccese, Tazio Torrini, e Alessio, Andrea, Deniel, Derox, Fausto, Federico, Francesco e Paolo;
musiche e suoni: Carl Beukman;
mostra collettiva: Enrico Vezzi, Clara Conci, Gian Maria Tosatti, Emiliano Zelada, Chiara Scarfò, Pablo Rubio, Davide Orlandi Dormino, Claudia Zicari e Silvia Giambrone, a cura di Angel Moya Garcia con Cecilia Bertoni;
assistente alla regia: Luigi Petrolini
tecnica: Paolo Morelli, Luca Telleschi;
allestimento mostra: Cipriano Menchini;
costruzione scene: Vincenzo Suriano;
tree climber: Paolo Carrara.
Insieme a Tesorino, perché hai perso?, Riflessi in bianco e nero è parte di una trilogia in fase di creazione che affronta e si impiglia nel tema del perdere e del vincere, e della loro relazione con il tempo in tutte le sue dinamiche reali e non.
La fase di Riflessi in bianco e nero si concentra sul perdere, la perdita, i perdenti, il tempo e la memoria.
L'itinerario in 4 tappe in luoghi molto diversi, si staglia su un percorso in discesa.
La prima tappa, L'attesa, all'ombra dei lecci dell'uccelliera orchestra in un'immagine i temi della performance.
La seconda tappa, La perdita, si svolge su una piramide di terrazzamenti presso un enorme frassino: 3 uomini presenti ma distanti e 3 uomini assenti. Ai piedi dei terrazzamenti 2 buche, 2 donne che confidano al ventre della terra i loro segreti. Possiamo perdere solo quello che abbiamo. Finire di possedere la vita, il respiro, il tempo, la memoria la materia, le persone, i sensi....Possiamo Perdere solo quello che abbiamo.
La terza tappa, Il Cimitero della Memoria, si sviluppa sul territorio di una vecchia vigna, i cui resti sono pilastri di cemento. Ricordi effimeri, simulacri, vuoti calpestabili, librerie di frammenti dimenticati, spazi privati, immagini incustodite, passaggi socchiusi, luoghi mentali in bilico tra il passato e il presente di 9 artisti invitati a riflettere per elaborare una lettura soggettiva della memoria.
La quarta tappa, Il Funerale del Tempo, già presentata in anteprima il 12 e 13 settembre 2009 nell'ambito del Settembre Dello Scompiglio, si svolge allo stagno e si focalizza sulle dinamiche del tempo. Quello esteriore ci incatena a un percorso scandito con precisione dalla nascita alla morte. Quello interiore, fra memorie che ci riconducono nel passato e desideri che ci proiettano nel futuro, ci disorienta nel presente. Come il respiro, il tempo è sempre, comunque ed ovunque presente.
Tutto il percorso è segnato dalla musica e dai suoni in forma di installazioni sonore.
"Ricominciamo di nuovo."
"Non credo che possiamo ricominciare di nuovo. Abbiamo cominciato...molto tempo fà. Cominciato. Non possiamo ricominciare di nuovo. Possiamo finire di nuovo."
"Ma non abbiamo mai finito."
"Oh, sì. Molte molte molte volte. E possiamo finire di nuovo e di nuovo. E di nuovo."
"Non stai facendo un uso improprio della parole fine? Fine significa fine. Non si può finire "di nuovo". Si può finire una sola volta."
"No, si può finire una volta e poi finire di nuovo."
Harold Pinter, Ashes to ashes, traduzione di Alessandra Serra.
Nella Cappella e all'interno della Tenuta: opere di Alfredo Pirri, Maurizio Nannucci e Jannis Kounellis.
Informazioni
ingresso: € 5,00
il biglietto è valido per l'intera giornata e dà la possibilità di partecipare a una o a tutte le iniziative della giornata, anche separatamente.
Percorso ambientale per bambini con merenda alla Cucina Dello Scompiglio: € 2,00
Per partecipare all'attività di tree climbing e al percorso ambientale per bambini è necessario prenotarsi.
La performace itinerante Riflessi in bianco e nero per ragioni di capienza è riservata a gruppi di 25 persone ed è necessaria la prenotazione. Per i prenotati, punto di ritrovo al Ninfeo 30 minuti prima dell'inizio. In alternativa, salita libera all'Uccelliera con mappa fornita all'entrata.
L'installazione animata Relazioni a Catena è attiva in questi orari: 10-11 e 17-19. Il pubblico può assistere al ciclo completo o accedere in qualsiasi momento.
Il parcheggio della Cucina ha posti limitati.
Ufficio stampa: Giovanna Mazzarella - mazzarella@fastwebnet.it
Tenuta Dello Scompiglio
via di Vorno, 7 Capannori - Vorno (LU)
Dalle ore 10.00 alle ore 19.30