Testimonianze dell'eta' classica nel territorio di Corciano. In occasione della XXXVIII edizione del Corciano Festival: arti visive, teatro, musica, poesia e rievocazioni storiche
SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA PER L¹UMBRIA COMUNE DI CORCIANO
In occasione della XXXVIII edizione del Corciano Festival il Comune di
Corciano, la Soprintendenza Archeologica per l¹Umbria e Pro Loco di Corciano
presentano la mostra ANTIQUITATES. Testimonianze dell'età classica nel
territorio di corciano.
L'evento sarà ospitato all'interno della chiesa-museo di San Francesco e
sarà curato da Paolo Bruschetti della Soprintendenza Archeologica per
l'Umbria in collaborazione con Alberto Trombetta del Comune di Corciano.
La mostra illustrerà le fasi principali dell¹evoluzione storica, sociale ed
economica del territorio corcianese e, più in generale, di quello perugino
in epoca etrusca e romana.
Posta all¹interno dei confini geografici dell¹Etruria, l¹area situata ad
oriente del Lago Trasimeno esercitò in epoca antica l¹importante ruolo di
cerniera e collegamento tra la media valle del Tevere da una parte, la
Valdichiana e il territorio chiusino dall¹altra, giovandosi a sua volta dei
reciproci contatti tra aree culturalmente e politicamente forti, strette
intorno ai centri di Perusia, Cortona e Clusium. Ne sono testimonianza i
materiali recuperati nel 1812 a Castel San Mariano, lungo l¹antica
direttrice tra la media valle del Tevere e territorio chiusino, nel settore
meridionale dell¹attuale territorio comunale corcianese.
Si tratta di uno tra i più importanti complessi di bronzi che siano stati
rinvenuti in Etruria, costituito da un gran numero di lamine lavorate a
sbalzo, di statuette e di altri elementi in bronzo fuso conservati in parte
nel Museo Archeologico Nazionale di Perugia ed in parte nelle Staatliche
Antikensammlungen di Monaco di Baviera.Costituivano il rivestimento di
diversi oggetti di cui è andata perduta la struttura lignea ma che in parte
è stato possibile identificare in due carri da parata (currus) e in un carro
da trasporto (carpentum).
Un ricco corredo funerario, dunque, riferibile ad un princeps del luogo
sepolto insieme ai simboli volutamente esibiti di prestigio e di potere
esercitato su di un territorio ancora non urbanizzato e derivato non tanto
dal possesso delle risorse del territorio, quali allevamento e agricoltura,
quanto piuttosto dal controllo delle vie di comunicazione e di commercio.
Alcuni tra gli originali più interessanti saranno esposti in mostra a fianco
della ricostruzione del carpentum, concesso in prestito per l¹occasione
dalle Staatliche Antikensammlungen di Monaco di Baviera.
Per tutto il V e IV secolo a.C., l¹intensa frequentazione della stessa
direttrice viaria, coincidente con il tratto Perusia-Clusium della via
Amerina, consentì l¹importazione di prodotti di elevato livello artistico.
In un sepolcro della zona di Mandoleto, appena fuori dagli attuali confini
comunali di Corciano, furono rinvenuti nel corso del Settecento una serie di
vasi apuli databili al IV secolo a.C. che saranno presenti in mostra per
prestito dei Musei Vaticani.
Nella parte settentrionale del territorio comunale, invece, lungo la
direttrice che attraverso i rilievi collinari del lago Trasimeno giunge fino
alla Valdichiana e al territorio cortonese, scarse sono le testimonianze di
insediamenti importanti, mentre più numerosi risultano i luoghi sacri, posti
soprattutto sulle alture dominanti il lago.
Di estremo interesse è la presenza in mostra della base votiva in
travertino, datata al III secolo a.C., con dedica alla divinità etrusca peq
ns¹ calus¹na, proveniente da un luogo sacro ubicato nei pressi di un
importante crocevia del territorio corcianese, affiancata, per l¹occasione,
da alcuni tra i migliori bronzetti votivi provenienti da Colle Arsiccio,
Caligiana e Pasticcetto di Magione.
Assai consistente sarà anche la documentazione relativa all¹etÃ
ellenistica, che, rispetto al periodo precedente, si presenta caratterizzata
da una nuova organizzazione del territorio, dovuta ad una progressiva
moltiplicazione degli insediamenti, da nuovi equilibri socio-economici, per
lo sviluppo di nuove attività artigianali quali l¹estrazione e la
lavorazione del travertino e da una rapida diffusione dell¹alfabetizzazione.
Il territorio è organizzato in nuclei abitativi di medie e grandi
dimensioni, frequentati da una classe sociale di medio livello economico,
aggregati attorno al centro maggiore, Perugia, città ormai a tutti gli
effetti urbanisticamente organizzata.
Ancora una volta è la porzione meridionale del territorio corcianese ad
essere più ricca di testimonianze. Saranno presenti in mostra alcuni tra i
corredi funerari più interessanti provenienti dalla necropoli di
Strozzacapponi scoperta tra l¹aprile e l¹ottobre del 1996.
L¹avanzare della romanizzazione determinò un¹ulteriore evoluzione nel
tessuto sociale, profondamente segnato dai drammatici eventi del I secolo
a.C. e dallo scontro fra Ottaviano e Antonio sotto le mura di Perugia.
Tra la fine della Repubblica e l¹inizio del periodo imperiale, assai diffuso
è il fenomeno delle ³ville² o insediamenti rustici, legati al ritorno ad una
economia agricola di tipo latifondistico basata su di un regime produttivo
di tipo schiavistico.
Complessi di un certo rilievo sono stati rinvenuti in varie località del
territorio, come Solomeo, Mantignana, Corciano, insieme alle tipiche
sepolture ad inumazione del tipo ³alla cappuccina². Una di queste, scoperta
nello scorso mese di febbraio, presenta un corredo assai ricco, attualmente
in corso di restauro per essere esposto proprio in occasione della mostra.
NOTIZIE UTILI
Orario tutti i giorni 17 - 24, sabato e domenica e festivi 10 - 13 / 17 - 24
Ingresso gratuito
Catalogo Edizioni EFFE Perugia
Informazioni Associazione Turistica Pro Loco Corciano
tel. 075 6979109 (anche fax)
Comune di Corciano  Ufficio Cultura tel. 075 5188254
Ufficio Stampa Roberto Begnini - Roma tel. 06 69190880 fax 06 69925790
XXXVIII CORCIANO FESTIVAL 2002
ARTI VISIVE, TEATRO, MUSICA, POESIA, RIEVOCAZIONI STORICHE
Corciano (Perugia)
3 - 18 agosto 2002
Nato nel 1965, su iniziativa di alcuni corcianesi, con l¹intento di
valorizzare e far uscire dall¹anonimato, con manifestazioni culturali ed
artistiche, il centro storico di Corciano, intatto nella sua struttura
medioevale, il Corciano Festival si pose immediatamente all¹attenzione del
pubblico e degli operatori culturali per la serietà delle sue proposte e per
la loro ambientazione.
Negli anni la manifestazione, che si è sempre svolta tra il primo sabato e
la terza domenica del mese, ha sempre mantenuto l¹impostazione originaria
fondata sulle arti visive, i concerti, il teatro, gli incontri culturali, le
rievocazioni storiche.
Il Corciano Festival non propone manifestazioni di ³giro², ma iniziative
concepite e realizzate per Corciano, dando così vita, spesso, a idee
originali realizzate in seguito anche all¹estero.
SETTORE MUSICALE a cura di Andrea Franceschelli
23° CONCORSO INTERNAZIONALE DI COMPOSIZIONE ORIGINALE PER BANDA
Corciano è sempre più il riferimento italiano per ciò che attiene alla Banda
e al Complesso di Fiati.
Sorto nel 1980, il Concorso Internazionale di Composizione Originale per
Banda intende essere uno stimolo per i compositori a scrivere nuove opere
per questa formazione strumentale.
L¹²ideologia² del concorso è rappresentata dalla presa di coscienza che la
banda ha una sua propria ed autonoma valenza artistica per le capacitÃ
timbriche ed espressive che possiede e soltanto attraverso la valorizzazione
di tali possibilità potrà uscire dalla situazione di marginalità in cui si
trova.
Goffredo Petrassi è stato il principale fautore di questo indirizzo.
Presidente della Giuria per cinque edizioni a lui si sono succeduti altri
autorevoli musicisti quali Francesco Pennisi (recentemente scomparso), Mauro
Bortolotti, Matteo D¹Amico ed esperti di banda quali Giovanni Ligasacchi,
Desiré Dondeyne, David Withwell, Henk van Lijnschooten e molti altri.
SETTORE TEATRALE
Teatro della luce
TEATROINSCATOLA
su testi di Franco Zaccaro
in vari luoghi del Borgo
Il centro storico, i suoi ristretti spazi, sono come delle piccole, preziose
scatole che custodiscono raffinati, intriganti, divertenti, turbolenti,
poetici segreti. Segreti che saranno raccontati, sussurrati, delirati, che
riemergono da cronache, reali o fittizie, del XIV/XV secolo, ma che
ripropongono temi attuali come il valore dei sentimenti, il loro rispetto,
il diritto alla libertà , l'affrancamento da vecchi codici di comportamento
sociale. Le scatole prescelte per contenere le storie, i loro personaggi, il
pubblico, sono tre; il Torrione di Porta S. Maria, la Sala Consiliare del
Palazzo Comunale, il chiostro del Palazzo Comunale. Le storie, ciascuna di
breve durata, verranno replicate più volte nella stessa sera.
./.
Teatro - Farneto Teatro - Corciano Festival
LA DODICESIMA NOTTE di William Shakespeare
drammaturgia e regia di Maurizio Schmidt
Complesso di Sant¹Agostino
4-5-6-7-8-9 agosto 2002
Un altro classico shakespeariano quest¹anno al Corciano Festival... Un¹opera
che tratta la forza dell¹amore e della vita, della necessità sociale di
differenziazione degli impulsi giovanili: come in tutte le commedie
shakespeariane - la cui novità storica è proprio l¹attenzione al
corteggiamento più che all¹adulterio - ognuno ama all¹incontrario, ognuno
ama chi non dovrebbe. Per poi approdare con nostalgia alla maturità .
Le scene, come ormai tradizione della rassegna ³Teatro fuori dal teatro²,
saranno allestite in uno spazio esterno. In questa rappresentazione le scene
si svolgeranno intorno al convento di Sant¹Agostino appena fuori le mura del
borgo di Corciano.
SETTORE ARTI VISIVE
ANTIQUITATES.Testimonianze dell¹età classica nel territorio di Corciano.
Chiesa di San Francesco - 4 agosto/31 ottobre 2002
La mostra principale, organizzata dal Comune di Corciano , dalla
Soprintendenza Archeologica e dalla Pro Corciano, dal titolo:
ANTIQUITATES.Testimonianze dell¹età classica nel territorio di Corciano,che
verrà allestita nella duecentesca chiesa di San Francesco, avrà quale
soggetto l'archeologia. Saranno messi in mostra oggetti etruschi provenienti
dalle tombe scoperte nel territorio comunale di Corciano. Questo prezioso
materiale non è stato mai esposto, se non in minima parte. Sono oggetti di
grande interesse artistico e culturale, interesse aumentato dal fatto che i
reperti sono testimonianza della storia di Corciano e di una attiva comunitÃ
etrusca che viveva e si sviluppava in questo territorio. Il materiale è
stato studiato a fondo, catalogato e restaurato da parte della
Soprintendenza Archeologica dell'Umbria. Esso andrà a costituire il nucleo
del museo archeologico che verrà allestito a Corciano nei prossimi anni. La
mostra verrà corredata da un catalogo a colori che, oltre alla riproduzione
degli oggetti esposti, conterrà interventi critici e scientifici.
Oltre alla mostra archeologica, il festival propone un'altra iniziativa
sull'arte visiva, collegata alla mostra principale. Saranno invitati alcuni
artisti umbri che esporranno loro opere ispirate alla mitologia, il titolo
della rassegna è MITI/RITI. Ogni artista presenterà 3/4 lavori che saranno
esposti negli splendidi locali del Palazzo Comunale di Corciano.
SETTORE RIEVOCAZIONI STORICHE
Corciano già nel 1217 era libero Comune. I Priori eletti dal popolo
guidavano le sorti della piccola comunità del contado che rappresentava la
città dominante.
Fino a tutto il 500 entro le mura del castello si era svolta un¹intensa
attività ³comunitaria², fatta di artigianato, di vita rurale, di fede
religiosa, di vita associativa, di buona amministrazione.
I corcianesi riescono ogni anno a rivivere, nell¹ambito del Festival, senza
artifici e forzature, in uno scenario immutato, momenti di vita di un¹epoca
di cui si sentono orgogliosamente figli. Nel riproporre scene di vita
medievale (Serenata dei menestrelli, Processione del Lume, Corteo del
Gonfalone e liberazione del prigioniero, Palio degli arcieri) non si sentono
comparse o attori, ma veri protagonisti.