Intesa & Comunicazione Produzione
Index Urbis. La prima edizione, a cura di Francesco Garofalo, si svolge in 4 sedi: la Casa dell'Architettura - Acquario Romano, l'Auditorium Parco della Musica, il MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo e il MACRO Testaccio. L'iniziativa ha l'obiettivo di raccogliere le riflessioni sulla citta' proposte sia da esperti, sia dalla comunita' culturale e civile. Lezioni, mostre, convegni e conferenze, presentazioni di libri, rassegne di video e anteprime di progetti. Oltre 50 gli eventi collaterali che coinvolgeranno la citta'.
Al via la prima edizione della Festa dell’Architettura di Roma. L’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma, la Casa dell’Architettura e l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia presentano Index Urbis, curata dall’architetto Francesco Garofalo, che si svolgerà dal 9 al 12 giugno 2010. I luoghi della Festa dell’Architettura sono quattro: la Casa dell’Architettura - Acquario Romano, l’Auditorium Parco della Musica, il MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo e il MACRO Testaccio.
Oltre cinquanta gli eventi collaterali che coinvolgeranno la città, grazie all’adesione di numerose istituzioni ed associazioni.
La Festa sarà inaugurata dalla lectio magistralis dell’architetto portoghese Alvaro Siza Vieria, Premio Pritzker nel 1992 e medaglia d’oro del RIBA nel 2009.
Come ha scritto Kevin Lynch in The Image of The City (1960) nella città "non vi è alcun risultato finale, solo una successione continua di fasi". Questa caratteristica si attaglia a Roma più che a qualsiasi altro luogo e invita tutti a partecipare attivamente allo sviluppo della città, anche attraverso l’architettura.
La Festa dell’Architettura di Roma ha l’obiettivo di raccogliere le riflessioni sulla città proposte sia da esperti, sia dalla comunità culturale e civile, attraverso il confronto con altre metropoli. La nostra città, infatti, custodisce un patrimonio storico inestimabile di monumenti e spazi urbani, ma è anche un deposito di idee e un laboratorio di nuovi progetti in costante evoluzione. La proposta culturale della Festa è l’osservazione analitica della città di Roma, del suo sviluppo e del suo ruolo futuro nel panorama architettonico internazionale contemporaneo.
"L’architettura è un valore fondamentale nella storia della comunità italiana – afferma Amedeo Schiattarella, Presidente dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia – Organizzare una festa e non un festival significa voler coinvolgere l’intera città in una riflessione collettiva sul presente e sul futuro possibile di Roma. L’Amministrazione Comunale, che condivide questi due assunti, considera la Festa come punto di approfondimento necessario rispetto all’iniziativa Millennium".
Rispetto al Progetto Millennium Roma Capitale 2010-2020 Stati Generali della Città di Roma, la Festa dell’Architettura di Roma approfondisce i grandi temi della trasformazione dal punto di vista architettonico e urbanistico. È l’occasione per una grande rassegna internazionale, che coinvolge anche i protagonisti di grandi eventi di trasformazione come l’Expo di Milano e le prossime Olimpiadi di Londra. Il taglio dell’evento, i suoi contenuti e le partecipazioni costituiscono una grande opportunità per lanciare temi e progetti di sviluppo futuro in vista del 2020, della candidatura olimpica, e non solo.
Numerosi i grandi architetti italiani e stranieri che intervengono su temi specifici che oggi appaiono rilevanti per Roma, i così definiti NODI della città contemporanea, come James Corner – Field Operations, Bernard Tschumi, Eduardo Souto De Moura, Massimiliano Fuksas, Yvonne Farrell e Shelley McNamara - Grafton Architects, Anne Lacaton e Jean-Philippe Vassal, Stefano Boeri, Richard Burdett. Incontri di approfondimento anche con protagonisti della creatività, della cultura e della comunicazione, tra gli altri Serge Latouche, Walter Siti, Eyal Weizmann e Maurizio Ferraris ed una serie di FORUM con amministratori, committenti e progettisti, per confrontarsi con il pubblico sui percorsi da individuare a medio e lungo termine.
Nel programma della Festa dell’Architettura di Roma, tre importanti MOSTRE: il 9 giugno si inaugura alla Casa dell’Architettura - Acquario Romano "Rome. The Centre(s) Elsewhere" a cura del Berlage Institute, Rotterdam - Capital Cities Research Program. Sono previste comunicazioni di Elia Zenghelis e Alejandro Zaera Polo. Al Macro Testaccio, ci sarà alla Pelanda una installazione interattiva "Atlante Roma / ABC Roma", e nel padiglione 9A una mostra del fotografo americano Joel Sternfeld sui paesaggi di New York e Roma.
Un fitto programma di appuntamenti, quindi, fatto di incontri, lezioni, mostre, convegni e conferenze, presentazioni di libri, rassegne di video e film, installazioni e anteprime di progetti, che sarà presentato alla stampa venerdì 4 giugno 2010, alle ore 12.00, in Campidoglio.
Il programma della Festa dell’Architettura di Roma “Index Urbis” è diviso in 5 sezioni:
1. NODI
Otto importanti conferenze tenute da grandi architetti italiani e stranieri su temi specifici, che oggi appaiono rilevanti per Roma, a partire da un proprio progetto, da una esperienza che si propone come esemplare. Le conferenze si svolgono tra l’Auditorium Parco della Musica – Sala Petrassi e il MACRO Testaccio – Aula Ersoch.
Museo. Bernard Tschumi: svizzero trapiantato in America, autore del nuovo Museo dell’Acropoli di Atene.
Ambiente/paesaggio. James Corner – Field Operations: il maggior paesaggista americano, autore dei progetti in corso a New York per il Parco di Fresh Kills, che era la più grande discarica della città, e per la trasformazione della sopraelevata Highline in giardino pensile.
Università. Yvonne Farrell e Shelley McNamara, Grafton Architects: le due titolari dello studio irlandese che ha realizzato il miglior edificio universitario in Italia, la nuova sede della Bocconi a Milano.
Mobilità e metropolitane. Eduardo Souto De Moura: coordinatore della Metro di Porto, la più bella metropolitana europea, e autore anche di una stazione a Napoli.
Stadi e grandi infrastrutture. Massimiliano Fuksas: progettista dello stadio di Firenze e del nuovo aeroporto di Shenzen in Cina.
Centralità. Stefano Boeri: direttore della rivista Abitare, membro della commissione dell’Expo di Milano, autore del progetto per la sede del G8 alla Maddalena.
Olimpiadi. Richard Burdett: inglese di origine romana, direttore del programma sulle città della London School of Economics, già consulente per l’architettura delle Olimpiadi di Londra, ora responsabile del programma “Legacy” che sceglierà i progettisti delle opere da realizzare a seguito dei giochi.
Abitare. Anne Lacaton e Jean-Philippe Vassal: francesi, autori di case innovative e sperimentali a basso costo, con un passato di volontariato in Africa, stanno realizzando progetto di recupero dei grandi complessi di edilizia sociale in Francia.
FORUM
Ciascun appuntamento, in programma tra l’11 ed il 12 giugno presso MACRO Testaccio – Pelanda, prevede un moderatore e alcuni invitati scelti tra amministratori, costruttori, committenti, esperti e architetti romani. Questi gli argomenti affrontati: “Abitare a Roma, cambiare le periferie” ; “Edilizia sostenibile?” ; “Olimpiadi” ; “Da verde a paesaggio : a Roma nessuna traccia di paesaggio contemporaneo?” ; “Città digitale, la città, la rete e la sua forma”.
SGUARDI
Il programma vuole coinvolgere intorno ai “nodi” individuati dalla Festa sguardi diversi, ampliando l’orizzonte delle domande che oggi vengono poste all’architettura e alla città, ai rispettivi modi d’essere, al loro futuro.
Il ciclo degli incontri si apre al MAXXI il 10 giugno con le conferenze di Paolo Rosselli, Alessandro Dal Lago e Serge Latouche, per proseguire nei due giorni successivi, in parallelo con il programma della Festa, al MACRO Testaccio con Walter Siti, Botto & Bruno, Matteo Garrone, Ruggero Pierantoni, Marco Senaldi, Sten e Lex, Maurizio Ferraris, Eyal Weizman. La formula è quella dell’incontro in senso stretto: il protagonista è posto a confronto con un interlocutore in grado di sollecitarlo nella discussione e può scegliere, a sua volta, una serie di materiali visivi (documentari, film, fotografie) per offrire al pubblico ulteriori punti di vista e di riferimento. A margine degli incontri, performance di artisti e un concerto completano il programma.
EXTRA
Una serie di occasioni "extra" per conoscere le ricerche sulla città e l’architettura. Presso la Casa dell’Architettura, nella giornata inaugurale, Alvaro Siza Vieira parla della sua museografia e il Berlage Institute espone la sua ricerca su Roma dal titolo Rome: The Centre(s) Elsewhere in un confronto con un gruppo di interlocutori romani.
Nei due giorni in cui la Festa si sposta al MACRO Testaccio, l’installazione interattiva Atlante Roma / abc Roma a cura di Paolo Valente, con Salvatore Iaconesi – Oriana Persico, Giuseppe Stampone, permette di leggere le relazioni e le contraddizioni tra l’immaginazione degli architetti e la realtà della città.
La mostra di Joel Sternfeld dal titolo “Past Forward Toward Future : due visioni sul paesaggio urbano di Roma”, a cura di 3/3 ( Chiara Capodici e Fiorenza Pinna ) stabilisce un legame, già presente nei Nodi, tra il paesaggio della campagna romana e quello della Highline di New York.
Contrasto presenta il libro di Maria Letizia Gagliardi “La misura dello spazio. Fotografia e architettura : conversazioni con i protagonisti” con gli interventi di Marco Introini, Moreno Maggi, Roberto Koch e Marco Zanta.
Le conferenze di Carlo Ratti (direttore del laboratorio Senseable City dell’MIT), e di Peter Murray (creatore del festival di architettura di Londra) completano una geografia di proposte che hanno a che fare, come tutta la Festa dell’Architettura, con il ruolo di Roma città mondiale.
Quattro architetti romani, infine, raccontano il loro rapporto con la città, nel vivo dle loro lavoro progettuale: Nicola Di Battista, King e Roselli, Franco Purini e Piero Sartogo.
EVENTI COLLATERALI
Oltre settanta progetti sono stati presentati da istituzioni, associazioni e gruppi di cittadini. Il ventaglio degli appuntamenti prevede mostre, convegni, presentazioni di libri, rassegne di video e film, installazioni e anteprime di progetti. Rimandando all’elenco completo delle organizzazioni aderenti e al programma/calendario, si segnalano le mostre delle accademie straniere e delle università nord americane presenti a Roma, di musei come l’Andersen, di storiche istituzioni come l’Accademia di San Luca, di gallerie di architettura e d’arte, e il contributo degli antropologi urbani, dei fotografi e dei videomaker. In particolare, nella settimana dal 13 al 19 giugno la Casa dell’Architettura – Acquario Romano ospita una serie quasi continua di appuntamenti, a partire dalla serata interattiva “amoRoma”.
Il programma completo nel sito ufficiale: http://www.indexurbis.it
Per informazioni:
Casa dell'Architettura
Piazza Manfredo Fanti 47 - 00185 Roma - Tel. 06.97604598 - Fax 06.97604561
Email: info@casadellarchitettura.it - web: http://www.casadellarchitettura.it / http://www.architettiroma.it
Ufficio stampa Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione
Claudia Lovisetto - Tel. 06.67105514 - 06.671079409 Email: claudialovisetto@gmail.com
Ufficio stampa Casa dell’Architettura
Luca de Angelis per Agenzia Mediacom - Tel. 328.0659197 - 06.77591808 Email: comunicazione@casadellarchitettura.it
Ufficio stampa Festa dell’Architettura
Intesa & C.P. S.r.l. Tel. 06.6832740 int. 1 - Fax 06.6832770 - Cell. 339.3728738 Email: s.barbarotta@intesacp.it
Inaugurazione 9 giugno ore 18.00 presso la Casa dell'Architettura
con la lectio magistralis dell’architetto portoghese Alvaro Siza Vieria
Sedi:
Casa dell’Architettura - Acquario Romano
l’Auditorium Parco della Musica
MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo
MACRO Testaccio