Lungo Bisenzio
Prato
Viale Galilei
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Scorrelamusica e Racconti
dal 23/7/2002 al 24/7/2002
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Segnalato da

Silvia Bacci




 
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23/7/2002

Scorrelamusica e Racconti

Lungo Bisenzio, Prato

Maurizio Geri Swingtet, una formazione che prende spunto dalla tradizione zingara francese manouche per rivisitare compositori italiani e proporre brani originali. Al Convento di San Nicolo': Rassegna di teatro alle ore 21.30. Il Mito: I Miti della Grecia da Omero al Duemila. L'Uomo: Edipo. Letture agite a cura della Compagnia teatrale I Fratellini.


comunicato stampa

Comune di Prato
Assessorato alla Cultura
Prato Estate 2002

Mercoledì 24 luglio
SCORRELAMUSICA
Lungo Bisenzio
(Ingresso viale Galilei altezza ponte Datini)

ore 21.30

MAURIZIO GERI SWINGTET
Maurizio Geri chitarra e voce
Klaus Lessmann clarinetto
Leonardo Boni chitarra
Luca Giovacchini chitarra
Ruben Chiavano Fabian contrabbasso

ingresso libero

Maurizio Geri Swingtet, formazione che prende spunto dalla tradizione zingara francese manouche per rivisitare compositori italiani e proporre brani originali. Il concerto ripercorre la più creativa tradizione manuoche, traendo ispirazione dal grande chitarrista zingaro Django Reinhardt e riproponendo, tra le altre, alcune delle sue più belle composizioni. Nel programma compaiono inoltre alcuni swing valzer di chiaro sapore musette, altre composizioni di musicisti manouche contemporanei, come Lulù Reinhardt e Tchavolo Shmidt, brani originali e canzoni legate alla tradizione swing italiana.

______________

Convento di San Niccolò

ore 21.30

Racconti
Rassegna di teatro

IL MITO
I Miti della Grecia da Omero al Duemila
L'UOMO: EDIPO

Progetto coordinato dalla dr. Marina Cavalli
Letture agite a cura della Compagnia teatrale I Fratellini
con Marcello Bartoli, Dario Cantarelli, Valentina Banci
progetto luci Roberto Innocenti
Testi da Sofocle, Freud, Moravia, Morante

(ingresso 1 euro a favore di una associazione benefica)

"Nulla io ho fatto! Io ho subìto!": è questo il grido in cui si riassume la storia di Edipo, involontario assassino del padre e ignaro sposo della madre, l'uomo beffato dal destino, che lo ha portato a vivere, senza saperlo, proprio quell'orrore da cui tentava di fuggire.

Da Sofocle a Moravia, una domanda senza risposte: perché, quanto più l'uomo si sforza di capire la realtà, tanto più ne viene respinto e ingannato?

Ultimo appuntamento del bellissimo viaggio nel mito a cura della compagnia I Fratellini nella splendida cornice scenografica del giardino della Scala Santa del Convento di San Niccolo'.

Lungo Bisenzio (Ingresso viale Galilei altezza ponte Datini) - Prato
Convento di San Niccolò - Prato

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